Si sapeva da tempo che la famiglia Mastella faceva il bello e cattivo tempo in Campania e non solo. Prodi e i compari del governo di centro sinistra lo sapevano ma avevano bisogno della manciata di voti dell’UDEUR. La democratica magistratura ha impiegato degli anni ma alla fine ha scelto di denunciarlo per concorso esterno in associazione a delinquere. La moglie e’ agli arresti domiciliari. Mastella si e’ dovuto dimettere da ministro della giustizia. Mastella si e’ difeso dichiarando che tutti i partiti agiscono allo stesso modo. Ha ragione tutti i partiti fanno nominare i loro parenti e amici nei posti importanti della macchina statale. Nei posti dove e'[k] possibile rubare soldi allo stato. La borghesia lo sa ed ora non faccia finta di indignarsi. E’ il costo che lo stato democratico deve pagare. La vera essenza della democrazia borghese e’ questa. Da una parte i padroni che incrementano i loro profitti con il sangue degli operai, dall’altra i partiti borghesi che devono gestire lo stato. Ma cosa vuol dire gestire lo stato? Essenzialmente tenere gli operai sottomessi. I partiti borghesi sono costituiti da bande di criminali che hanno questo compito. Se Berlusconi era ricco del suo grazie a Craxi. Gli altri lo diventano grazie ai partiti. I loro stipendi da favola sono solo un aspetto. Frodano, corrompono, chiedono tangenti, rubano. Dopo mani pulite lo scontro tra magistratura e partiti riporta in luce la realta’ dei servi della borghesia.
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