Archive for Gennaio, 2008
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LA FABBRICA: LICENZIAMENTI E MORTE
Posted 11 Gennaio 2008Un terribile fine d[k]anno, in dicembre sette operai bruciati in acciaieria. Dodici operai licenziati quasi contemporaneamente negli stabilimenti Fiat del meridione fra ottobre, novembre e gennaio. Sui morti della Thissen un mare di inchiostro gia’ consumato, sui licenziati poche righe nei giornali locali. Eppure[k] Eppure esiste fra i due eventi un collegamento strettissimo che si chiama fabbrica, un territorio del tutto particolare. Usiamo il termine fabbrica in senso generale e cioe’ quel territorio separato dal resto della societa’ dove gli operai vendono le loro braccia per un salario e sono utilizzati dal padrone per produrre una merce dalla cui […] -
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GUANTANAMO E’ IN AFGHANISTAN
Posted 11 Gennaio 2008Afghanistan – 09.1.2008 ‘Camp Delta’ si svuota mentre la prigione Usa di Bagram, vicino Kabul, straripa di detenuti Anni di denunce e di battaglie condotte dalle organizzazioni per la difesa dei diritti umani di mezzo mondo hanno costretto l[k]amministrazione Bush a cedere sul lager di Guantanamo, ormai destinato alla chiusura e gia’ oggi parzialmente svuotato. Una vittoria solo apparente, visto che lontano dai riflettori, in Afghanistan, il Pentagono ha nel frattempo ampliato quella che si puo’ a buon titolo definire come [k]la madre di tutte le prigioni Usa della vergogna[k]: il centro di detenzione militare statunitense di Bagram, a […] -
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LA NANO DELLA TATA
Posted 11 Gennaio 2008Come fa a costare cosi poco – l’equivalente di 1700 euro – la Tata Nano? Forse bisognerebbe andarlo a chiedere agli operai che la dovrebbero fabbricare che da stamattina sono in piazza per protestare contro il loro sfruttamento. “La costruiamo col nostro sangue, senza nessuna garanzia di sicurezza e con salari da fame – spiegano gli operai – la macchina costa poco non perche’ i progettisti sono dei geni ma perche’ non pagano gli operai”. Operai che hanno semi bloccato gli ingressi della fabbrica di Singur, a 30 chilometri di Kolkata e che – in modo davvero spettacolare hanno […] -
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ANCORA LICENZIAMENTI ALLA FIAT ALFA ROMEO DI POMIGLIANO
Posted 11 Gennaio 2008Riportiamo parte di un comunicato dello SLAI COBAS Pomigliano d[k]Arco, 11/1/2008 ANCORA SCIOPERI E PARALISI DEI [k]CORSI[k] PER LA SECONDA GIORNATA ALLA FIAT CONTRO I LICENZIAMENTI, LA REPRESSIONE POLIZIESCA DEI VIGILANTES E LA CATERVA DI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI IN ATTO: GLI OPERAI SALGONO IN [k]CATTEDRA[k] E DANNO UNA SONORA LEZIONE DI DEMOCRAZIA E UN DURISSINO COLPO AL PIANO [k]NUOVA ALFATRAZZ[k] PROPOSTO DALLO SCERIFFO MARCHIONNE Dopo il subitaneo licenziamento di Luigi Aprea, delegato RSU di Slai Cobas, la Fiat ha comminato altre sei lettere di contestazione e sospensione dal lavoro per altrettanti operai, tra cui Mario Di Costanzo (delegato RSU della […] -
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GIOVANI E PIPISTRELLI ALLA FIAT
Posted 6 Gennaio 2008Giovani e pipistrelli alla Fiat di Loris Campetti su Il Manifesto del 05/01/2008 [k]Egoisti[k], [k]corporativi[k]. E’ l’accusa contro gli operai di Mirafiori che hanno bocciato un accordo sui turni. Prevedeva la regolarizzazione di 250 precari Diceva il presidente Mao: non sempre le masse hanno ragione, ma non c’e’ ragione rivoluzionaria che non passi attraverso le masse. Bertold Brecht, per sfottere le dinamiche classiche della burocrazia comunista, diceva invece: le masse non sono in consonanza con la risoluzione del comitato centrale, dunque bisogna abrogare le masse. Il criterio scelto dalla Fiom e’ sicuramente il primo. Cosicche’, quando al termine di […] -
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ISPETTORATO DEL LAVORO DI TARANTO
Posted 5 Gennaio 2008All’ispettorato del Lavoro di Taranto tale Margherita Calderazzi ispettrice del lavoro dello Slai Cobas per il sindacato di classe di Taranto ha dichiarato lo stato di agitazione. Cosa rivendica l’ispettrice del lavoro dello Slai Cobas di Taranto? 1.un incremento reale del personale ispettivo adibito alla vigilanza sulla sicurezza, realizzando anche – da parte del Ministero – corsi di formazione dei nuovi assunti; 2.il ritorno pieno delle competenze per le ispezioni delle norme sulla sicurezza in tutti i settori; 3.un pool di ispettori sia della DPL che della Asl, coordinato dall’ispettorato del lavoro, che intervenga periodicamente a scopo preventivo nelle […] -
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MUNNEZZA
Posted 5 Gennaio 2008Tufino, Palma Campania, Acerra, Terzigno, Montecorvino, Giugliano, Pianura, sempre lo stesso copione. -
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MODENA 9 GENNAIO 1950
Posted 5 Gennaio 2008Sul sito www.rassegna.it e’ comparsa la seguente notizia: SINDACATI MODENA, 9/1 COMMEMORAZIONE CADUTI LAVORO “Si svolgera’ mercoledi 9 gennaio a Modena, la commemorazione per il 58′ anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite, dove per un incidente perirono sei lavoratori. L’iniziativa, indetta da Cgil, Cisl e Uil cittadine, prevede la deposizione delle corone al cippo dei caduti, davanti all’ex stabilimento (zona Crocetta)”. Incidente? GLI OPERAI MODENESI DEL 9 GENNAIO 1950 FURONO PRESI A FUCILATE DAL TETTO DELLA FONDERIA ORSI DAI CARABINIERI E FINITI A MAZZATE SUI BINARI ANTISTANTI…INCREDIBILE PARLARE DI “INCIDENTE”…MA ORAMAI RASSEGNA.IT STA MESSA PROPRIO MALE… ————————————————- http://digilander.libero.it/infoprc/modena.html Modena 1950 […] -
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AUMENTO DEI SALARI ?
Posted 5 Gennaio 2008Tutti dicono che i salari operai sono troppo bassi, compresi padroni, governo e sindacati, ma nessuno di loro ha intenzione di aumentarli, mettendo piu’ soldi in busta paga! Affrontano il problema del salario parlando di aliquote IRPEF, cosi finiranno come altre volte, col rinverdire la [k]fiscalizzazione degli oneri sociali[k], ovvero lasciare ai padroni i contributi che dovrebbero versare allo Stato, mentre i ritocchi alle aliquote IRPEF gioveranno alle retribuzioni medio alte. Va bene dire che i salari operai sono bassi, evviva la liberta’ di parola! Ma poi se per aumentarli dobbiamo chiedere soldi ai padroni, non si puo’ fare, […] -
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IRAQ: UN ALTRO ANNO DI SANGUE
Posted 5 Gennaio 2008Sono almeno 24mila i civili iracheni morti nel 2007. L’anno appena trascorso e’ stato anche quello con piu’ vittime Usa: 899 ”Le violenze in Iraq stanno diminuendo d’intensita’, ma questo non toglie che per circa 24mila civili iracheni, per le loro famiglie e i loro amici, il 2007 sia stato un anno terribile”. Questo il commento laconico che gli analisti di The Iraq Body Count (Ibc) hanno posto a margine del rapporto presentato ieri alla stampa. Piu’ di 80mila vittime civili. Ibc, un network di ricercatori universitari britannici e statunitensi, nato nel 2003 per calcolare l’impatto della guerra sui […]