DEMOCRAZIE VERE E FINTE

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Human Rights Watch accusa Europa e Stati Uniti: chiudono gli occhi sugli abusi dei dittatori. L’accusa e’ contenuta nel rapporto annuale 2007. Una tesi semplice ma efficace. che non e’ possibile non condividere tanto essa e’ evidente.
In tutto il mondo [k] sostiene l[k]organizzazione [k] dittatori e governi autoritari violano i diritti umani perche’ Stati Uniti ed Europa accettano l[k]assunto che tenere elezioni renda questi autocrati [k]democratici[k]. L’organizzazione dei diritti umani sostengono che non e’ solo il voto a rendere sostanziale la democrazia, ma vi sono altri fattori come la liberta di stampa, liberta’ e pace politica, una societa’ civile funzionante)
Non chiedendo con forza il rispetto degli standard che rendono [k]sostanziale[k] la democrazia le democrazie occidentali di fatto [k]rischiano di minare i diritti umani nel mondo[k].
E[k] certo un segnale di speranza [k] sostiene il direttore dell[k]organizzazione Kenneth Roth nel capitolo [k]Despoti mascherati da Democratici[k] [k] che persino i dittatori siano arrivati a comprendere che la strada per la legittimazione passa attraverso credenziali democratiche. Ma le elezioni [k] quando non sono una messinscena [k] non assicurano ovviamente democrazia, [k]ed e’ troppo facile per gli autocrati cavarsela con una democrazia fittizia visto che troppi governi occidentali insistono sulle elezioni e si limitano a questo[k], sostiene Human Rigths Watch
Totalmente ignorati sono quei diritti chiave che consentono alla democrazia di funzionare: una libera stampa, una vita politica pacifica, una societa’ civile funzionante che possa realmente sfidare il potere.
Le elezioni si manipolano in svariati modi: con la corruzione (Ciad, Giordania, Kazakhstan, Nigeria, Uzbekistan), con il controllo della macchina elettorale (Arzebaijan, Malesia, Tailandia, Zimbabwe), con interferenze sui candidati dell[k]opposizione (Cuba, Egitto, Iran, Israele nei Territori occupati, Libia, Turkmenistan, Uganda), con la violenza politica (Cambogia, Congo, Etiopia, Libano), con l[k]oppressione dei media e della societa’ civile (Russia, Tunisia), aggirando la legge (Cina, Pakistan).
L[k]analisi sulle responsabilita’ delle democrazie occidentali, nella violazione dei diritti umani nel mondo, e’ netta. E forse non si tratta di mera disattenzione. [k]L[k]impressione, sostiene il rapporto, e’ che Washington e i governi Europei siano pronti ad accettare anche le elezioni piu’ dubbie purche’ il [k]vincitore[k] sia un alleato strategico o commerciale[k].
Per alcuni paesi occidentali, inclusi gli Stati Uniti, e’ arduo chiedere il rispetto dei diritti umani ai paesi che li violano dal momento che essi stessi commettono abusi in nome della [k]guerra al terrore[k], nota il Rapporto. Ma soprattutto [k]si va a deprezzare il valore della democrazia[k] se i dispotismi si rendono accettabili per il bisogno di risorse, commercio e sicurezza e ai despoti si offrono strumenti per sottrarsi alle pressioni per il rispetto dei diritti umani.
E[k] tempo [k] e’ l[k]appello di Human Rigths Watch [k] di fermare la vendita della democrazia a buon mercato. Siamo d’accordo con la denuncia delle democrazie occidentali. Ma aggiungiamo la nostra denuncia alle vere democrazie occidentali. Nelle vere democrazie gli operai sono schiavi salariati. La liberta’ di stampa e’ legata all’avere soldi per esercitarla. La vita politica e’ pacifica solo per i borghesi. Solo i borghesi hanno diritto di organizzarsi in partiti e la liberta’ politica e’ legata alla scelta di quale fazione borghese dirigera’ lo stato. La societa’ civile funziona per accumulare profitti da cui gli operai sono esclusi essendo degli schiavi. La democrazie vera o finta e’ un modo con cui la borghesia impone la sua dittatura sugli operai.

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