15 febbraio 2008
I sindacati italiani sono scesi in piazza oggi per raccogliere firme a sostegno della loro piattaforma su fisco e salari. Sono scesi in piazza i funzionari del sindacato che avranno segnato la loro attivita’ odierna come lavoro straordinario. La storiella della riduzione dell’IRPEF sui salari degli operai e’ diventata come la favola che viene raccontata ai bambini per farli stare buoni. Dopo aver concluso per due anni accordi scellerati con governo e padroni, i tre capi del sindacto adesso hanno una loro piattaforma (non certo quella degli operai) per favorire ancora i padroni.
Una mobilitazione che secondo il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni “equivale a uno sciopero generale” ed ha preso una forma diversa solo perche’ ci si trova davanti a un governo sfiduciato e a nuove elezioni politiche.
I sindacati chiedono di intervenire su questa materia gia’ prima delle elezioni utilizzando l’extragettito anche se una politica di maggiore respiro sara’ possibile solo con il nuovo governo. “Ci sono i margini – dice il numero uno della Cgil, Guglielmo Epifani – per intervenire sui salari per dare risposte immediate ai lavoratori che vivono una situazione di estremo disagio. Spero che si possa fare qualcosa prima delle elezioni”.
Cari signori del sindacato il vero sconto sull’IRPEF lo hanno avuto i padroni con il famoso cuneo fiscale.
Il vero sconto sull’IRPEF lo hanno avuto miliardari come Valentino Rossi che doveva pagare tasse per 102 milioni di euro e ne paghera’ solo 35 milioni.
Lo sconto sulle tasse agli operai e’ una presa per il culo.
In ogni caso signori del sindacato non disperatevi tutti i partiti dal PD al PDL hanno nel loro programma la riduzione delle tasse ai padroni.
SDA-ATS
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