Sono Graziella Marota, la mamma di Andrea Gagliardoni, morto il 20 giugno 2006 presso la ditta Asoplast di Ortezzano mentre stava svolgendo il suo lavoro di semplice operaio. Una macchina tampografica gli ha schiacciato il cranio nel giro di pochi secondi. Da quel giorno la mia vita e’ cambiata: vivo nel dolore e nell’angoscia, ma da questo dolore e angoscia e’ scaturita una grande rabbia che mi ha permesso di portare avanti questa lotta contro le “morti bianche”. Veramente non ho ancora capito perche’ vengono definite con questo aggettivo. Venerdi 4 aprile 2008 si e’ tenuta presso il tribunale […]
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