I MIRACOLI MANCATI
DI SANTO SUBITO
Prima gli industriali del nord hanno fatto affari d[k]oro con gli imprenditori del sud e la camorra utilizzando per decenni ogni buco della Campania per buttarci rifiuti tossici.
Poi, con l[k]emergenza, gli amministratori e i tecnici si sono ingrassati con i fondi dello stato e quelli europei per perizie inutili e [k]supercommissari[k].
La costruzione dei termovalorizzatori e degli impianti cdr e’ stato un altro affare che ha portato e continua a portare soldi principalmente alla famiglia Romiti, noto uomo FIAT.
Tutta la struttura del commissariato straordinario doveva coordinare l[k]organizzazione per la realizzazione di questi affari. I rinvii a giudizio, indipendentemente dalla verifica delle colpe a fini di lucro degli indagati, dimostrano gia’ che le iniziative del supercommissariato, di fatto, tutelavano solo gli interessi della struttura tecnico imprenditoriale chiamata a [k]gestire[k] l[k]emergenza, salvaguardandone gli [k]affari[k], mentre se ne strafregavano della salute dei cittadini.
Ora, dopo aver causato tutto questo, arriva Santo Subito e vuole [k]risolvere il problema[k] con gli stessi mezzi e gli stessi uomini di quelli che l[k]hanno preceduto, ma con piu’ brutalita’, forte dell[k]appoggio del razzismo della borghesia del nord che trova l[k]occasione per dare una lezione ai [k]sudici[k] napoletani.
Discariche dichiarate zone militari.
Bastonate e carcere a chi si ribella.
Temovalorizzatori dappertutto, usati per bruciare immondizia [k]tal quale[k], pagata come rifiuti trattati.
La raccolta differenziata completamente messa da parte.
Superprocura per meglio controllare le iniziative della magistratura.
Cosa si risolve cosi? Ci lavano la faccia, ma ci lasciano le malattie.
Avremo forse le strade senza cumuli di immondizia, ma ci ammaleremo di cancro per gli inceneritori e non elimineremo le discariche. Tanto ai ricchi come Santo Subito cosa importa: loro vivono in belle ville con parchi, o in quartieri bene, tutti lontano dall[k]immondizia.
Continuare a fare affari con l[k]immondizia, avvelenando la popolazione e stroncando con la forza ogni resistenza, ecco il programma di Santo Subito e del suo governo. All[k]IMPREGILO i soldi dello stato, ai napoletani le manganellate della polizia. Questa e’ la sicurezza del governo Berlusconi. Ma la reazione dei cittadini di Chiaiano ha messo in crisi il miracolo annunciato di Santo Subito che, dopo aver cercato di prender tempo con la scusa dei rilievi tecnici, si prepara a colpire al momento opportuno.
Il popolo di Napoli non vuole vivere e morire nelle discariche e non cedera’ alle violenze dello stato.
La vittoria dei napoletani contro lo stato dei padroni dara’ fiducia alla rivolta degli schiavi salariati: gli operai.
La solidarieta’ degli operai di tutta Italia va alla popolazione di Napoli, che dimostra con la sua lotta come si combatte senza paura la violenza dei padroni.
Associazione per la Liberazione degli Operai
Sez. di Napoli fip 01/06/08 Per contatti scrivere: Via Falck, 44 20099 Sesto San Giovanni (MI)
http://www.asloperaicontro.org e-mail: [email protected]
http://operaicontro.it e-mail: [email protected]
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