Caro Operai Contro,
per gli operai della INNSE e’ la 12[k] notte di presidio, mentre di giorno lavorano, 1[k], 2[k] e giornata. Piccoli gruppi di operai di altre fabbriche danno loro una mano, ma quella degli operai della INNSE e’ una eroica resistenza. Nei primi giorni arrivavano frotte di funzionari sindacali stupiti, a vedere la [k]bestia rara[k] che non vuole essere domata: ma un conto e’ vendere le proprie braccia in cambio di un salario, altra cosa e’ il licenziamento. Questi funzionari guardano a questa lotta con la logica concertativa che guida la loro azione, vedono gli operai che si oppongono ai licenziamenti come un anomalia, un retaggio del passato. Per questo motivo si guardano bene dal chiamare altre fabbriche in lotta di solidarieta’ con gli operai INNSE, li lasciano soli a battersi come leoni contro i licenziamenti! Percio’ io penso che operai e RSU di altre fabbriche, debbano mobilitarsi e scioperare a sostegno di questa lotta. Col passare dei giorni i funzionari sindacali si sono dileguati, spariti, nella scia del padrone che vuole mantenere la decisione di chiudere la fabbrica, e percio’ ha comunicato che da domani cessera’ il servizio mensa. Gli operai della INNSE insieme alla loro RSU, hanno chiesto alla Provincia di intervenire, questi operai che di giorno lavorano e la notte presidiano, non possono stare senza mensa. Se cio’ dovesse veramente succedere sarebbe un bel regalo che le istituzioni farebbero al padrone, in tal caso gli operai, non solo quelli della INNSE, saranno costretti a ricordarsene.
Andiamo sui cancelli della INNSE a sostenere la lotta contro i licenziamenti.
Saluti da un operai dell’INNSE
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