25 settembre: i quattro segretari generali Epifani, Bonanni, Angeletti e Polverini hanno firmato a palazzo Chigi i protocolli con un verbale allegato di integrazioni insieme a Letta e a Colaninno. ALITALIA: ANPAV FIRMA ACCORDO, PILOTI ANCORA NO ROMA – Il termine per chiudere la trattativa su Alitalia con le associazioni di categoria era fissato alle 13 ed e’ dunque scaduto da circa mezz’ora. Ma a Palazzo Chigi si tratta ancora: i rappresentanti dei piloti sono ancora a colloquio con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e i vertici di Cai. Intanto gli assistenti di volo sono divisi: l’Anpav ha detto si all’intesa ed ha firmato l’accordo questa mattina, mentre Sdl e Avia hanno lasciato Palazzo Chigi spiegando che “in questo momento non ci sono ancora le condizioni per la firma”. Il presidente dell’Avia Antonio Divietri ha pero’ aggiunto: “Da parte nostra non c’e’ voglia di chiusura ma di costruire”. La scadenza per il via libera finale all’intesa da parte di tutte le organizzazioni dei lavoratori potrebbe quindi slittare ancora. Se di qualche ora o addirittura di qualche giorno e’ pero’ tutto da definire. ORE CRUCIALI – Per Alitalia sono in corso gli ultimi colloqui decisivi a Palazzo Chigi tra il governo, la Cai e le categorie dei piloti e degli assistenti di volo. E’ arrivata da poco la firma all’accordo da parte dell’Anpav, mentre i piloti trattano ancora. Intanto il presidente di Lufthansa Wolfgang Mayrhuber e’ giunto a Roma per confermare un interesse per un ingresso nella nuova Alitalia. La compagnia tedesca precisa di essere in Italia per “colloqui” su “richiesta da parte del governo italiano”. E infatti ieri sera Mayrhuber ha incontrato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Lufthansa dunque conferma il proprio interesse ad avere una quota e avrebbe mostrato un particolare interesse per il piano Cai. Questo almeno sarebbe quanto e’ emerso nel corso di un incontro questa mattina tra i vertici della compagnia tedesca e i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. I sindacati, che avevano gia’ avuto incontri con la compagnia tedesca nei mesi scorsi, prima dell’esclusiva con Air France, si sbilanciano a favore dei tedeschi. Luigi Angeletti dice: “Noi siamo piu’ favorevoli ad Air France”. Renata Polverini dell’Ugl lo definisce “partner ideale”. Tornando invece a Palazzo Chigi, dove ormai davvero si giocano le ultime battute sull’accordo, al momento e’ arrivata la sola firma dell’Anpav, una delle associazioni degli assistenti di volo. Ma Avia e Sdl, dal canto loro, dicono invece che “non ci sono le condizioni per un accordo”. Tutto ancora fermo invece sul fronte dei piloti. Fabio Berti dell’Anpac precisa: “Trattiamo, da Cai non ci sono mai state fatte aperture”. Anche per Massimo Notaro dell’Up non c’e’ al momento nessun passo avanti nella trattativa. Infine le cifre sugli esuberi: per quanto riguarda il settore degli assistenti di volo – ha riferito l’Anpav – dovrebbero essere 1.300 persone. di Stefania De Francesco Compagnia aerea italiana (Cai) incassa anche il si’ della Cgil al progetto per salvare Alitalia. Resta l’attesa per la firma di piloti e assistenti di volo, che a loro volta chiedono alcune garanzie contrattuali. I contatti proseguono e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, ha fatto slittare ad oggi alle 13, il termine per aderire all’accordo sottoscritto da Cgil Cisl, Uil e Ugl. L’amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli continua a lavorare tenacemente ”per portare a bordo piloti e assistenti di volo”. Per il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ci sono tutte le condizioni perche’ anche i piloti partecipino all’accordo su Alitalia. La loro firma consentira’ a Cai di decollare dopo una ventina di giorni. Poi la cordata di imprenditori guidata da Roberto Colaninno e Rocco Sabelli scegliera’ l’alleato straniero. Dopo la girandola di incontri e contatti delle ultime 48 ore, e’ arrivata la firma della Cgil ai due documenti gia’ sottoscritti da Raffaele Bonanni (Cisl), Luigi Angeletti (Uil) e Renata Polverini (Ugl). Ma l’ok di Guglielmo Epifani e’ stato condizionato all’inserimento di alcune integrazioni all’accordo quadro e al contratto, che avevano ricevuto a meta’ settembre il via libera di Cisl, Uil e Ugl. Un passaggio fondamentale che ha portato anche alla smentita da parte della Cgil della firma gia’ apposta ai due protocolli siglati dagli altri confederali. Epifani ha atteso di vedere i testi con le integrazioni al piano su precari ed altri punti prima di firmare. Ed e’ stato quindi steso un verbale, acquisito da Letta, quale nota aggiuntiva ai protocolli. Un passaggio su cui si e’ consumata una polemica fra Cisl, Uil e Ugl affiancati dal ministro Sacconi che hanno ribadito che la Cgil aveva firmato gli stessi documenti gia’ siglati dalle tre confederazioni e la Cgil che ha mantenuto il punto sull’importanza delle novita’. Per Epifani era dirimente inserire il bacino dei precari, un migliaio, a cui Cai potra’ attingere nei prossimi tre anni, la possibilita’ di recuperare la riduzione del 6-7% degli stipendi di piloti e hostess a fronte di incrementi delle ore di volo, e altre condizioni su riposi, malattia, qualifiche e lavoro notturno per il personale di terra. E la garanzia dell’ingresso del partner straniero in Cai e’ stato un ulteriore elemento per la sottoscrizione. Alla fine, Epifani ha espresso soddisfazione ”perche’ alcuni altri importanti diritti sono stati ripresi”. Il leader della Cgil, che ha richiamato piu’ volte la necessita’ di allargare il consenso sull’accordo, ha quindi invocato il senso di responsabilita’ di piloti e assistenti di volo affinche’ arrivi anche la loro firma perche’, ha detto, ”quella piccola rinuncia di oggi domani potra’ essere compensata”. Se piloti e assistenti di volo non dovessero firmare l’accordo o almeno trasmettere ”un segnale di non ostilita”’ al piano, vi sarebbe un ”problema di rappresentativita”’ e occorrerebbe pensare ”a meccanismi democratici di convalida dell’accordo” ha sottolineato il numero uno della Cgil. Chi ha avuto un senso di responsabilita’ fin dall’inizio e’ stato premiato, ha affermato Bonanni mentre Angeletti ha messo in risalto che e’ stata evitata ”una tragedia sociale ed economica” e si e’ augurato ”che le associazioni che fino ad ora hanno detto di no si convincano che questa e’ l’unica prospettiva possibile in questa situazione”. Del resto, ha aggiunto, ”la soluzione e’ quella piu’ soddisfacente, il massimo che si poteva ottenere in una situazione come quella in cui versava Alitalia”. Renata Polverini ha riconosciuto che i chiarimenti apportati sono stati considerati necessari da tutte e quattro i sindacati e ha rilevato che era importante garantire un sostegno unitario alla proposta Cai. E’ la migliore soluzione possibile per garantire un futuro ai lavoratori e porre le basi per prospettive di sviluppo del trasporto aereo nel nostro Paese, ha aggiunto. Anche Sabelli e’ stato soddisfatto per aver salvaguardato il piano industriale e perche’ la linea negoziale e’ rimasta quella sostenuta sin dall’inizio. Nel corso delle consultazioni, Sabelli si e’ allontanato il tempo necessario per partecipare, nel pomeriggio, alla seduta di laurea in Fisica della figlia Chiara. Poi subito di ritorno a palazzo Chigi, rinunciando ai festeggiamenti. La firma dei confederali ha scongiurato il ritiro da parte dell’Enac della licenza provvisoria di volo ad Alitalia perche’ c’e’ la ripresentazione dell’offerta di Cai con la lettera di Colaninno con la revoca del ritiro dell’offerta e la nuova scadenza del 15 ottobre. ]]>
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