Economia > News Prezzi: consumatori, stangata 2011 costera’ 1.500 euro Rincari generalizzati, da RC auto a tariffe luce e gas 27 agosto, 12:49 salta direttamente al contenuto dell’articolo salta al contenuto correlato IndietroStampaInviaScrivi alla redazioneSuggerisci () Guarda la foto1 di 1 Un utente controlla una bolletta del gas ROMA – Aumenti di prezzi e tariffe ed effetto manovra. In autunno le famiglie italiane si troveranno a fare i conti con nuovi rincari generalizzati che porteranno la ”stangata” 2011, ovvero la somma di tutti gli aumenti dell’anno, ad oltre 1.500 euro. E’ l’allarme dei Adusbef e Federconsumatori, secondo i quali i rialzi riguarderanno un po’ tutti i settori: l’assicurazione auto, i libri scolastici, i biglietti dei treni, gli alimentari. Aumenti ai quali si somma il rischio di nuove ricadute anche sulle bollette, se non verranno effettuati attenti controlli per evitare che la Robin tax, ritoccata al rialzo dalla manovra economica di ferragosto, venga ‘traslata’ sui consumatori. A pesare sulle tasche degli italiani, calcolano le associazioni, e’ soprattutto la voce alimentari, la piu’ consistente con 367 di aumento, pari ad una percentuale di circa il +5%. Ma i rincari non risparmieranno i carburanti, entrati nell’occhio del ciclone negli ultimi giorni con la benzina sempre sopra 1,6 euro (+240 euro), i treni (+122 euro), il trasporto pubblico locale (+41 euro con un +25%), l’rc auto (+120 euro, con un +10%), i servizi bancari e le rate del mutuo (complessivamente 98 euro in piu’). C’e’ poi il capitolo tariffe. Secondo Adusbef e Federconsumatori, quelle del gas aumenteranno complessivamente quest’anno del 7-8%, ovvero di 106 euro, quelle dell’elettricita’ del 4-5%, cioe’ di 19 euro, quelle dell’acqua del 5-6%, pari a 21 euro in piu’. Rincari infine anche per la tariffe autostradali e per il gasolio da riscaldamento. ”E’ indispensabile avviare severi controlli e verifiche per eliminare ogni ombra di speculazione”, dichiarano i presidenti delle associazioni Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. Per i rappresentanti dei consumatori e’ infatti ”assolutamente insopportabile” che, in questa fase di austerity per il Paese e di sacrifici richiesti alle famiglie, in molti settori dell’economia si stiano verificando aumenti di prezzi e tariffe. ”Cio’ – affermano – si puo’ ascrivere solo a volonta’ speculative che nulla dovrebbero avere con sane regole di mercato”. Le associazione ribadiscono quindi il loro giudizio negativo sulla manovra, considerata ”iniqua e sbagliata”, con ricadute ”pesantissime” sul potere d’acquisto delle famiglie.]]>
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