Napolitano contestato in Sardegna: [k]Non sono il presidente delle banche[k].
Il Presidente della Repubblica e’ stato costantemente contestato durante tutta la sua visita a Cagliari per un convegno sull’Unita’ d’Italia.
Il Presidente sembra aver reagito stizzito alle polemiche ed ha evitato di incontrare i disoccupati, i pastori e gli altri movimenti.
[k]Non sono il presidente delle banche[k]. e’ con questa battuta che il Presidente della Repubblica ha liquidato le contestazioni di alcuni movimenti, tra cui i pastori sardi, i commercianti, il Popolo delle partite iva e i Sindaci del Sulcis, al suo arrivo e durante la sua visita cagliaritana.
La Sardegna non ha digerito la linea politica del Quirinale e il suo appoggio a un governo tecnico, da moltissimi ormai visto come un governo delle banche. E sono molte le componenti sociali che si sono unite alle contestazioni nei vari momenti della tappa sarda, gia’ alla stazione marittima, per proseguire poi in comune e al teatro lirico per il convegno dedicato al [k]Contributo della Sardegna all[k]Unita’ d[k]Italia[k].
Se in teatro il presidente ha trovato l[k]applauso dei presenti, altrettanto non si puo’ dire all[k]esterno, dove la rabbia tra i disoccupati monta di giorno in giorno.
Sotto accusa anche Equitalia e le dissennate politiche economiche che sembrano colpire sempre piu’ i cittadini e sempre meno chi nella crisi, ha avuto un ruolo determinante.
Napolitano e’ un grande navigatore dal PCI al PD di Bersani e’ sempre riuscito a rimanere a galla.
Ma il popolo e’ stanco delle angherie dei politici
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