Archive for Febbraio, 2012

  • repubblica Per il momento nel mirino sono finiti gli stipendi dei manager di Stato, dove spiccano i 621mila euro del capo della Polizia, Antonio Manganelli, le cui retribuzioni verranno decurtate al tetto massimo di 294mila euro imposto dal governo Monti. Una fortuna se parametrata allo stipendio medio italiano di 1.286 euro al mese, ma un’inezia se paragonata al settore privato. Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol, impegnato nella battaglia per Fonsai, nel 2010 guadagnava 1,53 milioni di euro ed era il centesimo tra i manager piu’ pagati. Oppure basti pensare a Corrado Passera che come ministro dello Sviluppo economico […] 0

    PARASSITI MILIONARI

    repubblica Per il momento nel mirino sono finiti gli stipendi dei manager di Stato, dove spiccano i 621mila euro del capo della Polizia, Antonio Manganelli, le cui retribuzioni verranno decurtate al tetto massimo di 294mila euro imposto dal governo Monti. Una fortuna se parametrata allo stipendio medio italiano di 1.286 euro al mese, ma un’inezia se paragonata al settore privato. Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol, impegnato nella battaglia per Fonsai, nel 2010 guadagnava 1,53 milioni di euro ed era il centesimo tra i manager piu’ pagati. Oppure basti pensare a Corrado Passera che come ministro dello Sviluppo economico […]

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  • Manganelli, il piu’ pagato d’Italia. Caro Operai Contro Il capo della Polizia Antonio Manganelli e’ il dipendente pubblico piu’ pagato d’Italia. La sua dichiarazione dei redditi e’ di oltre 621 mila euro, (patrimonio a parte). Lo Stato paga profumatamente il capo della Polizia. Nella sua relazione annuale in Parlamento, (ha rilevato G. Bianconi sul Corriere della Sera), Manganelli ha dichiarato che [k]il cielo non e’ sereno[k]. La relazione che prende spunto dall’azione e dai documenti degli anarco-insurrezzionalisti, lascia trasparire che ne potrebbero derivare conseguenti misure restrittive e repressive. Serviranno a monitorare gli anarco-insurrezionalisti? Oppure e’ un pretesto per reprimere […] 0

    MANGANELLI,IL PIU’ PAGATO D’ITALIA

    Manganelli, il piu’ pagato d’Italia. Caro Operai Contro Il capo della Polizia Antonio Manganelli e’ il dipendente pubblico piu’ pagato d’Italia. La sua dichiarazione dei redditi e’ di oltre 621 mila euro, (patrimonio a parte). Lo Stato paga profumatamente il capo della Polizia. Nella sua relazione annuale in Parlamento, (ha rilevato G. Bianconi sul Corriere della Sera), Manganelli ha dichiarato che [k]il cielo non e’ sereno[k]. La relazione che prende spunto dall’azione e dai documenti degli anarco-insurrezzionalisti, lascia trasparire che ne potrebbero derivare conseguenti misure restrittive e repressive. Serviranno a monitorare gli anarco-insurrezionalisti? Oppure e’ un pretesto per reprimere […]

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  • Si allungano i tempi per arrivare a parlare dell’articolo 18, mentre e’ scontro tra governo-parti sociali sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Dopo un nuovo round al ministero del Lavoro con sindacati e imprese, i nodi ancora da sciogliere non permetteranno di discutere il prossimo primo marzo della flessibilita’ in uscita, nodo lasciato per ultimo in agenda. Mentre resta aperta la partita politica: la riforma del mercato del lavoro e’ stato il tema al centro dell’incontro con il presidente del Consiglio Mario Monti del leader del Pd Pier Luigi Bersani, che ha chiesto al governo di fare “ogni sforzo per […] 0

    LA RIFORMA DEL LAVORO O DEI LICENZIAMENTI?

    Si allungano i tempi per arrivare a parlare dell’articolo 18, mentre e’ scontro tra governo-parti sociali sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Dopo un nuovo round al ministero del Lavoro con sindacati e imprese, i nodi ancora da sciogliere non permetteranno di discutere il prossimo primo marzo della flessibilita’ in uscita, nodo lasciato per ultimo in agenda. Mentre resta aperta la partita politica: la riforma del mercato del lavoro e’ stato il tema al centro dell’incontro con il presidente del Consiglio Mario Monti del leader del Pd Pier Luigi Bersani, che ha chiesto al governo di fare “ogni sforzo per […]

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  • Assemblea del mattino (circa 400 operai) piano marchionne illustrato da fismic-uilm-fim Sindacalisti e funzionari di Fismic-Uil-Fim sbattuti fuori fisicamente da noi operai grande soddisfazione. un intervento di un operaio esperto fiom, e in seguito altri hanno richiamato l’ attenzione sulla questione dell’operaio Ficiara’ (applausi e operai indemoniati mai vista una roba del genere)…..volevano venderci il contratto marpionne come cosa positiva….li abbiamo fatti sfogare per circa 30 minuti poi… fuoco fuoco… e poi stranamente dalla nostra parte i 2 delegati uilm, si vede avevano fiutato che era meglio stare dalla parte degli incazzati neri. un volantino richiamava la repressione alla […] 0

    FIAT CNH ASSEMBLEE

    Assemblea del mattino (circa 400 operai) piano marchionne illustrato da fismic-uilm-fim Sindacalisti e funzionari di Fismic-Uil-Fim sbattuti fuori fisicamente da noi operai grande soddisfazione. un intervento di un operaio esperto fiom, e in seguito altri hanno richiamato l’ attenzione sulla questione dell’operaio Ficiara’ (applausi e operai indemoniati mai vista una roba del genere)…..volevano venderci il contratto marpionne come cosa positiva….li abbiamo fatti sfogare per circa 30 minuti poi… fuoco fuoco… e poi stranamente dalla nostra parte i 2 delegati uilm, si vede avevano fiutato che era meglio stare dalla parte degli incazzati neri. un volantino richiamava la repressione alla […]

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  • Lo scorso anno Sergio Marchionne, amministratore delegato FIAT, diceva riferendosi alla FIOMche “se qualcuno vuole chiudere le fabbriche in Italia, ce lo dica subito”, sottolineando “20 miliardi di euro di investimento da parte dell’unico esempio europeo di azienda che sposta la produzione dall’est nel proprio Paese”. FIOM e’ la sigla sindacale piu’ rappresentativa. Marchionne quindi sostiene che piu’ della meta’ degli operai FIAT vuole rinunciare al lavoro. Alcuni di questi li ha accontentati chiudendo Termini Imerese. L’altro ieri il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha sostenuto che “il sindacato deve smettere di difendere ladri e fannulloni”. Peraltro parlando di […] 0

    PADRONATO COME OPPIO POPOLARE

    Lo scorso anno Sergio Marchionne, amministratore delegato FIAT, diceva riferendosi alla FIOMche “se qualcuno vuole chiudere le fabbriche in Italia, ce lo dica subito”, sottolineando “20 miliardi di euro di investimento da parte dell’unico esempio europeo di azienda che sposta la produzione dall’est nel proprio Paese”. FIOM e’ la sigla sindacale piu’ rappresentativa. Marchionne quindi sostiene che piu’ della meta’ degli operai FIAT vuole rinunciare al lavoro. Alcuni di questi li ha accontentati chiudendo Termini Imerese. L’altro ieri il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia ha sostenuto che “il sindacato deve smettere di difendere ladri e fannulloni”. Peraltro parlando di […]

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  • ANSA “Penso che anche il Pd possa votare una buona riforma, ma se ci sara’ accordo solo su una riforma che il Governo non giudica buona, il Governo si assumera’ la responsabilita’ di andare avanti e il Parlamento si assumera’ la responsabnilita’ di appoggiarlo o meno”. Lo ha dichiarato parlando dell’articolo 18 il ministro del Welfare, Elsa Fornero. BERSANI,SERVE BUON ACCORDO CON COESIONE SOCIALE – “Dice bene Fornero:il partito Democratico appoggera’ una buona riforma.Naturalmente la valuteremo confrontandola con le nostre proposte. Quel che ci vuole e’ un buon accordo perche’ i mesi difficili che abbiamo davanti devono essere affrontati […] 0

    PD, IL PARTITO DEI BORGHESI

    ANSA “Penso che anche il Pd possa votare una buona riforma, ma se ci sara’ accordo solo su una riforma che il Governo non giudica buona, il Governo si assumera’ la responsabilita’ di andare avanti e il Parlamento si assumera’ la responsabnilita’ di appoggiarlo o meno”. Lo ha dichiarato parlando dell’articolo 18 il ministro del Welfare, Elsa Fornero. BERSANI,SERVE BUON ACCORDO CON COESIONE SOCIALE – “Dice bene Fornero:il partito Democratico appoggera’ una buona riforma.Naturalmente la valuteremo confrontandola con le nostre proposte. Quel che ci vuole e’ un buon accordo perche’ i mesi difficili che abbiamo davanti devono essere affrontati […]

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  • Monti, l’uomo dell’equita’ sociale. Caro Operai Contro Da quando e’ al governo, Monti non ha mai smesso di dire che le sue misure sono fatte in nome della equita’ sociale. Lui ne e’ l’esempio vivente. Monti ha tagliato le pensioni di poco piu’ di 1milione di euro al mese. Ha ridotto di un terzo il numero delle pensioni d’invalidita’, ([k]non dei falsi invalidi[k]). Lui dichiara un reddito annuo di 1,5 milioni di euro. Monti ha smesso di vergognarsi da tempo. Ora vuole abolire l’art. 18, la cassa integrazione straordinaria, da buon servo della Marcegaglia, presidente della Confindustria, con i […] 0

    MONTI, L’UOMO DELL’EQUITA’ SOCIALE

    Monti, l’uomo dell’equita’ sociale. Caro Operai Contro Da quando e’ al governo, Monti non ha mai smesso di dire che le sue misure sono fatte in nome della equita’ sociale. Lui ne e’ l’esempio vivente. Monti ha tagliato le pensioni di poco piu’ di 1milione di euro al mese. Ha ridotto di un terzo il numero delle pensioni d’invalidita’, ([k]non dei falsi invalidi[k]). Lui dichiara un reddito annuo di 1,5 milioni di euro. Monti ha smesso di vergognarsi da tempo. Ora vuole abolire l’art. 18, la cassa integrazione straordinaria, da buon servo della Marcegaglia, presidente della Confindustria, con i […]

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  • ANSA – ”Chi guadagna e paga le tasse non e’ peccatore e va guardato con benevolenza, non con invidia”. Paola Severino ha tutte le carte in regola per pronunciare questa frase: solo nel 2010 ha versato 4 milioni di imposte allo Stato. Ma non riuscira’ forse la Guardasigilli, con l’aria che tira, ad allontanare da se’ l’invidia per quei 7 milioni di reddito imponibile che la consacrano ministro piu’ ricco del governo Monti. E a sorpresa le consentono di superare di molto in classifica anche il collega ‘banchiere’ Corrado Passera. Di certo, ministri e sottosegretari i ‘compiti a casa’ […] 0

    LA BANDA DI PARASSITI DI MARIO MONTI

    ANSA – ”Chi guadagna e paga le tasse non e’ peccatore e va guardato con benevolenza, non con invidia”. Paola Severino ha tutte le carte in regola per pronunciare questa frase: solo nel 2010 ha versato 4 milioni di imposte allo Stato. Ma non riuscira’ forse la Guardasigilli, con l’aria che tira, ad allontanare da se’ l’invidia per quei 7 milioni di reddito imponibile che la consacrano ministro piu’ ricco del governo Monti. E a sorpresa le consentono di superare di molto in classifica anche il collega ‘banchiere’ Corrado Passera. Di certo, ministri e sottosegretari i ‘compiti a casa’ […]

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  • C[k]e’ un[k]azienda a cui il salario d[k]ingresso sta creando non poche grane. E non e’ un[k]azienda qualsiasi. e’ il gruppo Marcegaglia, colosso mondiale della trasformazione dell[k]acciaio nonche’ [k]fabbrichetta[k] di famiglia del presidente della Confindustria Emma Marcegaglia. Accade che a qualche decina di lavoratori interinali di tre stabilimenti del gruppo, quelli di Forli, di Mantova e di Boltiere nel Bergamasco, sia stato proposto un rinnovo del contratto a condizioni ritenute ricattatorie dai sindacati di base: niente quattordicesima, niente premi di produzione, uno stipendio di fatto decurtato di 25mila euro lordi spalmati nei primi sei anni, al termine dei quali – […] 0

    MARCEGAGLIA, SALARIO D’INGRESSO

    C[k]e’ un[k]azienda a cui il salario d[k]ingresso sta creando non poche grane. E non e’ un[k]azienda qualsiasi. e’ il gruppo Marcegaglia, colosso mondiale della trasformazione dell[k]acciaio nonche’ [k]fabbrichetta[k] di famiglia del presidente della Confindustria Emma Marcegaglia. Accade che a qualche decina di lavoratori interinali di tre stabilimenti del gruppo, quelli di Forli, di Mantova e di Boltiere nel Bergamasco, sia stato proposto un rinnovo del contratto a condizioni ritenute ricattatorie dai sindacati di base: niente quattordicesima, niente premi di produzione, uno stipendio di fatto decurtato di 25mila euro lordi spalmati nei primi sei anni, al termine dei quali – […]

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  • Oggi lunedi 20 febbraio, noi lavoratori della RSI Italia SpA (Rail Service Italia, ex Wagons Lits), in Cassa Integrazione straordinaria da 6 mesi (dopo 2 di ordinaria) abbiamo deciso di occupare la fabbrica di via Umberto Partini a Roma. Siamo 59 operai (33 metalmeccanici, 26 dei trasporti), addetti alla manutenzione dei Treni Notte. Da mesi non percepiamo il reddito che ci e’ dovuto e a settembre, quando scadra’ la Cassa Integrazione, rischiamo di rimanere senza lavoro. La nuova proprieta’ (Barletta Srl) ha bloccato la produzione e vuole dismettere la fabbrica per realizzare abitazioni e centri commerciali. 0

    WAGONS LITS ROMA

    Oggi lunedi 20 febbraio, noi lavoratori della RSI Italia SpA (Rail Service Italia, ex Wagons Lits), in Cassa Integrazione straordinaria da 6 mesi (dopo 2 di ordinaria) abbiamo deciso di occupare la fabbrica di via Umberto Partini a Roma. Siamo 59 operai (33 metalmeccanici, 26 dei trasporti), addetti alla manutenzione dei Treni Notte. Da mesi non percepiamo il reddito che ci e’ dovuto e a settembre, quando scadra’ la Cassa Integrazione, rischiamo di rimanere senza lavoro. La nuova proprieta’ (Barletta Srl) ha bloccato la produzione e vuole dismettere la fabbrica per realizzare abitazioni e centri commerciali.

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