Usa, raggi a microonde per scottare i manifestanti
14 marzo 2012
Enrico Piovesana
La liberta’ di manifestazione negli Stati Uniti e’ sempre piu’ a rischio, a giudicare dalle nuove leggi sull[k]ordine pubblico e dai nuovi sistemi d[k]arma [k]non letali[k] per il [k]controllo delle folle[k] che il Pentagono continua a pubblicizzare.
Nei giorni scorsi e’ stata organizzata nel poligono militare di Quantico, in Virginia, una nuova presentazione alla stampa del sistema di deterrenza attiva [k]Silent Guardian[k], prodotto dall[k]azienda Raytheon per il Programma armi non letali del dipartimento della Difesa.
Si tratta di un raggio di microonde che viene sparato da una parabola montata su camion o su un blindato contro i dimostranti, causando nei loro corpi un superficiale ma insopportabile bruciore che li costringe a disperdersi.
L[k]effetto cessa appena i soggetti colpiti escono dal raggio d[k]azione delle onde e, secondo i progettisti, non causa nessun danno fisico permanente, poiche’ la frequenza e’ cosi debole (95 gigahertz) da penetrare nell[k]epidermide per meno di mezzo millimetro.
Chi l[k]ha provato, ha parlato di un[k]improvvisa esplosione di calore avvertita al petto e al collo che spinge istintivamente a fuggire lontano, e di una sensazione di forte calore che permane per almeno dieci secondi.
La particolarita’ che rende quest[k]arma molto apprezzata dai teorici del [k]crowd control[k] e’ quello di poter essere utilizzata a lunga distanza, poiche’ la gittata del raggio di microonde e’ di oltre 700 metri. Altri sistemi non letali (taser, idranti e pallottole di gomma) sono utilizzabili solo a breve distanza.
Finora il [k]Silent Guardian[k] e’ stato utilizzato solo nel teatro di guerra afgano. O meglio, vi e’ stato mandato nel 2010 (montato su blindati Humvee) ma il generale Stanley McChrystal, allora comandante delle truppe Usa e Nato in Afghanistan, lo rispedi indietro perche’ temeva l[k]impatto negativo che il suo uso avrebbe avuto sulla popolazione locale.
Il timore (tutt[k]altro che infondato a giudicare dai cartelli branditi dei finti dimostranti nelle simulaizoni) e’ che questa tecnologia repressiva finisca con l[k]essere utilizzata per gestire l[k]ordine pubblico negli Stati Uniti in occasione di manifestazioni di massa.
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