GIU[k] LE MANI DALLA JABIL DI CASSINA DE[k] PECCHI
Dopo la provocazione di Nokia Siemens Networks di domenica, con la mobilitazione di 200 uomini delle forze dell[k]ordine per il trasloco di materiale cartaceo di nessun interesse produttivo, ora e’ il turno di Jabil che, dopo aver chiuso la fabbrica di Cassina de[k] Pecchi con il relativo licenziamento di 325 lavoratori, vuole provare a prendere dalla stessa fabbrica delle attrezzature per portarle nell[k]altro stabilimento di Marcianise dove vorrebbe trasferire la produzione di Cassina de[k] Pecchi.
Jabil e NSN vogliono mettere in contrapposizione i lavoratori delle due fabbriche per raggiungere i loro sporchi obbiettivi.
Ribadiamo la ferma volonta’ di difendere le nostre attrezzature e invitiamo i lavoratori da questa notte ad intensificare la presenza e la vigilanza al presidio.
RSU FIOM
JABIL CASSINA DE[k] PECCHI
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