Sono una massa di ladri. Quando vengono scoperti non sapevano niente.
Ora tocca a Formigoni.
Il ridicolo e’ che nessuno dei politici e’ in galera. Grazie magistratura.
Dal Corriere della sera:
“Il crac
Il San Raffaele e l[k]apertura della crisi
Il 23 marzo 2011 emergono pubblicamente le difficolta’ finanziarie del San Raffaele. Il cda della Fondazione Monte Tabor, la holding che guida il polo ospedaliero, sancisce la crisi economica con debiti [k]si scoprira’ poi [k] di 1,5 miliardi. A quel punto il fondatore don Luigi Verze’ annuncia: [k]Apriremo all[k]azionariato[k]
L[k]asta
Il suicidio di Cal e la scomparsa di don Verze’
Il 15 luglio nel cda entra la Santa Sede, con lo Ior (la banca del Vaticano) e l[k]imprenditore Vittorio Malacalza. Tre giorni dopo si suicida Mario Cal, braccio destro di don Verze’. Il 31 dicembre, nel giorno in cui il San Raffaele va all[k]asta, don Verze’ muore. Il 10 gennaio, con un[k]offerta da 405 milioni, l[k]imprenditore Giuseppe Rotelli si aggiudica l[k]asta
L[k]inchiesta
Gli arresti per false fatture e fondi neri
A novembre entra nel vivo l[k]inchiesta: viene arrestato l[k]imprenditore Piero Dacco’, intermediario del San Raffaele e legato a Comunione e Liberazione. Il 13 dicembre finisce in carcere anche l[k]ex direttore finanziario Mario Valsecchi. Dalle indagini emerge un sistema decennale per creare fondi neri
I 56 milioni
Lo scandalo delle consulenze fittizie
Per un giro di fondi neri e consulenze fittizie per almeno 56 milioni di euro legati alla Fondazione Maugeri, colosso ospedaliero di Pavia, venerdi vengono arrestati l[k]ex assessore alla Sanita’ della Regione Lombardia Antonio Simone e altre 5 persone. Ordine di custodia anche per Dacco’, gia’ a San Vittore
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