Alla Iveco gli operai hanno scelto la Fiom.
Bonanni e Angeletti: fascisti al soldo di Marchionne.
Caro Operai Contro
All’Iveco di Brescia gli aventi diritto erano 2487, hanno votato in 1403, ossia il 56,4%, mentre altri 962 votavano tutti per la Fiom in un seggio allestito fuori dai cancelli.
Grazie agli accordi separati di Bonanni e Angeletti si e’ consumata l’ennesima truffa ai danni degli operai, che non hanno potuto rieleggere i loro rappresentanti (Rsa) a maggioranza Fiom, perche’ la Fiom non e’ firmataria, al contrario dei servi Bonanni e Angeletti, degli accordi voluti da Marchionne.
Fim e Uil pensavano di papparsi i voti che la Fiom non poteva piu’ prendere perche’ esclusa dalla consultazione, hanno invece preso le preferenze nel culo. Nonostante l’esclusione della Fiom, messi insieme Fim e Uil non hanno raggiunto la maggioranza delle RSA!
Infatti la maggioranza [k]assoluta[k] dei consensi e’ andata al Fismic, che (al netto delle schede bianche e nulle), ha preso il 53,7% dei voti, 710 su 1403. Quindi il Fismic si aggiudica la maggioranza assoluta delle Rsa, precisamente 14, uno in piu’ della somma delle Rsa di Fim 7, equivalenti a 3129 voti pari al 24,1%, e delle Rsa 6, di Uil con 285 voti ossia il 21,6%.
In contemporanea alle elezioni ufficiali, la Fiom fuori dalla fabbrica, ha montato un seggio raccogliendo 962 voti (certificati con carta d’identita’ o dal cartellino aziendale), che sommati ai voti espressi nella votazione interna, portano i votanti a 2365 ossia al 95% degli aventi diritto (2487), assegnando la maggioranza delle Rsa alla Fiom, con 962 voti pari al 42,1% dei votanti (2365).
Sommando i voti espressi internamente a quelli esterni della Fiom, questo e’ il risultato finale:
Fiom 42,1%, 11 Rsa e 4 Rls
Fismic 31,1%, 8 Rsa e 2 Rls
Fim 14%, 4 Rsa e 1 Rls
Uilm 12,4%, 3 Rsa e 1 Rls
Fuori dalle fabbriche i sindacalisti venduti e fascisti.
Saluti militanti antifascisti di Brescia
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