Il gasdotto anatolico potrebbe quadruplicarsi
Robert M Cutler
+ Asia Times 120413
Il gasdotto anatolico si conquista sostenitori
Vladimir Socor
SOCAR, il gruppo statale petrolifero dell[k]Azerbaijan, conferma il proprio sostegno al progetto del gasdotto TCGP, dal Turkmenistan passando sotto il Caspio all[k]Azerbaijan, verso Centro Europa o Italia.
o Socar e’ il socio di maggioranza (80%) il maggior investitore e gestore dell[k]oleodotto.
o Socar ha il diritto di mantenere la quota di controllo e i diritti di gestione del progetto transanatolico.
TAGP e’ adeguato a eventuali volumi aggiuntivi di gas dal Turkmenistan, il che farebbe dell[k]Azerbaijan un importante via di rifornimento per l[k]Europa, ed importante esportatore dai giacimenti di Shah Deniz.
– L[k]Europa ha interesse per la sicurezza energetica a collegarsi direttamente al Caspio; l[k]Azerbaijan, la cui esportazione e’ in ascesa, ha interesse ad avere accesso diretto all[k]Europa; inoltre il finanziamento del progetto e’ garantito dal fatto che l[k]Azerbaijan e’ in grado di assumersene la quota principale, re-investendo una quota degli introiti derivanti dal petrolio.
Ha gia’ re-investito una quota di questi introiti per il finanziamento della ferrovia Kars-Akhalkalaki-Tbilisi-Baku, che puo’ far trasformare Azerbaijan, Georgia e Turchia in paesi di collegamento per il trasporto intercontinentale tra Centro-Asia ed Europa.
L’Ucraina, interessata al gas che sara’ trasportato da TCGP, anche per diversificare i fornitori, potrebbe pagare in natura, ad esempio offrendo l[k]utilizzo del gasdotto Khartsyzsk, un gasdotto quasi moderno; l[k]Azerbaijan ha interesse a diversificare i compratori.
La quota di Socar nel progetto Tagp potra’ essere data solo a gruppi che operano in Azerbaijan, BP ha ricevuto un[k]offerta ad aderire al progetto; vi sono interessati anche il norvegese Statoil, il francese Total.
Comments Closed