Jabil: l’incontro in Comune a Cassina de’ Pecchi
Caro Operai Contro
[k]Giu’ le mani dalle fabbriche[k]. Questo e’ uno degli slogan scandito con rabbia nella protesta di ieri che ha preceduto l’incontro Jabil [k] Nokia, mentre uno striscione con la stessa scritta e’ stato affisso alla finestra del 2[k] piano dove si e’ svolta la trattativa.
Incalzati dalle Rsu, i rappresentanti della Regione, della Provincia, e del Comune, si sono impegnati a stilare un protocollo d’intesa all’indirizzo di Nokia, per ribadire e ufficializzare che l’area industriale dello storico sito di Cassina, rimarra’ tale, quindi Nokia dovra’ abbandonare il suo progetto che pretendeva prima di andarsene, il cambio di destinazione d’uso d’area.
Dovra’ rinunciare alla pretesa di mettere a bilancio un valore dell’area di 20 milioni di euro, [k]accontentandosi[k] dell’attuale valore industriale di 2 milioni.
Il sindaco di Cassina si e’ impegnato a contattare quelle aziende che hanno dato disponibilita’ a portare lavoro alla ex Jabil o comunque contribuire a far ripartire la fabbrica a pieni giri.
L’incontro ha sortito un altro mattoncino verso l’obiettivo di questa lotta, che proprio ieri prima dell’incontro, si e’ manifestata con determinazione, in un agguerrito corteo insieme ai lavoratori Nokia, lungo la strada [k]padana superiore[k], poi sfociato nel centro di Cassina de’ Pecchi sotto il Comune dove si e’ tenuto l’incontro.
Come sempre la Jabil occupata ed il presidio sui cancelli, prenderanno insieme alle iniziative di lotta, le appropriate misure per accertare che gli impegni presi dalle istituzioni durante la trattativa abbiano seguito.
Anche l’assenza tra i convocati, del rappresentante del Ministero dello Sviluppo, sara’ oggetto di indagine e chiarimento.
Sottoscriviamo per sostenere la lotta.
CC IBAN IT 28S0312732860000000000331 causale presidio Jabil
Saluti a muso duro dalla Jabil occupata.
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