Lavoro, 3.300 euro di reddito in meno per i lavoratori in Cig
15 giugno 2012
Il mese scorso e’ quello che ha fatto esplodere nettamente la richiesta di ore di cassa integrazione con un incremento del 22,47 per cento rispetto ad aprile. Il mese di maggio ha fatto registrare anche il livello di ore richieste di Cig piu’ alto degli ultimi venti mesi, cosa che non succedeva dal settembre del 2010.
Dai dati dell[k]Osservatorio Cig del dipartimento settori produttivi della Cgil nazionale, basato su elaborazioni delle rilevazioni Inps, emerge inoltre che sono 500mila i lavoratori che hanno subito un taglio del reddito per piu’ di 1,6 miliardi di euro. Significa, cioe’, che il reddito e’ diminuito di circa 3.300 euro a persona.
Il rapporto della Cgil, elaborato nel mese di maggio, ha reso noto anche che il ricorso alla cassa integrazione ordinaria (Cigo) a maggio ha avuto un incremento del 27,15 per cento rispetto ad aprile. e’ quindi di 135.688.128 il numero di ore richieste dall[k]inizio dell[k]anno. Un dato che segna un incremento del 74,09 per cento sullo stesso periodo del 2011.
Per cio’ che concerne, invece, la cassa integrazione straordinaria (Cigs), il mese di maggio ha registrato una richiesta di 36.925.072 ore, un aumento sul mese precedente del 23,37 per cento.
Infine la cassa integrazione in deroga (Cigd) ha riscontrato un incremento, sempre del mese di maggio sul mese precedente del 17,14 per cento per un totale pari a 33.965.663. Significa, cioe’, che sono state richieste dall[k]inizio dell[k]anno 144.929.144 ore di Cigd, il 7,23 per cento in piu’ sul periodo gennaio-maggio del 2011.
La regione che fa un ricorso piu’ alto alla cassa integrazione e’ la Lombardia, a cui seguono il Piemonte e poi il Veneto. Per quanto riguarda il centro, e’ il Lazio a registrare il dato piu’ alto. La Campania, invece, e’ la regione che piu’ ricorre alla Cig nel Sud.
Per quanto riguarda il settore che fa piu’ richiesta, e’ quello meccanico che piu’ ricorre allo strumento della cassa integrazione. Segue il commercio e poi l[k]edilizia.
Sul versante aziendale, infine, il mese scorso ha registrato una riduzione del numero di aziende che fanno ricorso ai decreti di Cigs. Da gennaio sono state 2.232 le richieste, un decremento del 30,68 per cento sullo stesso periodo del 2011. Anche il ricorso per crisi aziendale e’ diminuito, mentre si registra un aumento delle domande di ristrutturazione e di riorganizzazione aziendale.
Questa la conclusione del rapporto: [k]i percorsi di reinvestimento e di rinnovamento strutturale migliorano leggermente ma continuano a essere una percentuale bassa[k]. Si tratta, infatti, solo del 9,77 per cento del totale dei decreti.
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