ANSA
“Il Governo ha chiesto di accelerare l’esame sulla riforma del lavoro” per approvarlo “entro il 27 giugno affinche’ il Consiglio Europeo possa prendere atto del varo di questa importante riforma strutturale”. Lo dice in una nota il premier Monti impegnandosi a risolvere con iniziative ad hoc i “problemi posti dai gruppi parlamentari”. E in particolare “la questione degli esodati e alcuni aspetti della flessibilita’ in entrata e degli ammortizzatori sociali”.
Lo confermano il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il leader del Pdl Silvio Berlusconi, che a distanza di pochi minuti dicono si’ a un’accelerazione dell’approvazione alla Camera della riforma del Lavoro.
Monti ha avuto contatti telefonici con i leader della maggioranza, Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini. Lo riferiscono fonti parlamentari, secondo le quali il premier ha avuto un colloquio telefonico anche con Berlusconi.
LA NOTA DEL GOVERNO – “Il Governo – si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi – ha chiesto al Parlamento di accelerare l’esame sulla riforma del mercato del lavoro contenendolo entro tempi compatibili con l’esigenza che la legge sia approvata entro il 27 giugno affinche’ il Consiglio Europeo del 28 giugno possa prendere atto del varo di questa importante riforma strutturale”. “Il Governo – prosegue – si impegna a risolvere tempestivamente, con appropriate iniziative legislative, altri problemi posti dai gruppi parlamentari: la questione degli esodati e alcuni aspetti della flessibilita’ in entrata e degli ammortizzatori sociali. Su questi temi il Governo sta lavorando anche sulla base delle costruttive proposte provenienti dai gruppi di maggioranza”.
BERSANI, CONFIDO IN IMPEGNO PREMIER – “Confido che Monti prendera’ nelle prossime ore impegni precisi sulle nostre richieste, a partire dagli esodati”. Lo ha detto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, alla riunione del gruppo del Pdl alla Camera, nel sottolineare il si del suo partito al ddl Lavoro.
BERLUSCONI,OK RIFORMA E SOSTEGNO A MONTI – “Abbiamo deciso di sostenere Monti nella richiesta di andare a Bruxelles con la riforma approvata”. Lo afferma Silvio Berlusconi, lasciando la Camera e ribadendo “un leale sostegno al governo”. “Questa sera ci sara’ una riunione del gruppo – prosegue l’ex premier – e domani una capigruppo in cui si decidera’ di anticipare il voto sulla riforma del lavoro prevista a luglio. Questo per un leale sostegno al governo affinche’ possa recarsi in Europa con la riforma approvata”.
“Il governo si e’ impegnato a inserire nel dl Sviluppo le modifiche chieste dal Pdl”, spiega Berlusconi.
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