Redazione di Operai Contro,
Bruno Ferrante da ex poliziotto fa il suo lavoro. Le minacce sono il suo forte.
[k]Il provvedimento del Gip e’ molto chiaro: indica la chiusura dello stabilimento, che vorrebbe dire lo spegnimento dello stabilimento. Sarebbe un evento tragico e decisivo per l[k]azienda[k].
[k]Taranto e’ un ciclo produttivo dal quale dipendono altri settori della stessa Taranto, ma anche settori di Genova e di Novi Ligure. Taranto [k] continua [k] fa la prima lavorazione dell[k]acciaio e poi i prodotti vengono trasmessi agli altri stabilimenti[k]. Il presidente dell[k]Ilva poi conferma che [k]lo stabilimento di Taranto oggi e’ uno degli stabilimenti a ciclo integrale tra i piu’ tecnologicamente all[k]avanguardia in Europa[k].
In pratica Ferrante minaccia: se chiude Taranto, chiude l’ILVA.
Noi operai dell’ILVA di Taranto vogliamo:
– che l’ILVA ci paghi l’intero salario
– non vogliamo essere piu’ uccisi sul lavoro
-non vogliamo morire di cancro ne’ noi ne i nostri Figli
Operai, meglio morire combattendo che uccisi come pecore
Un operaio dell’ILVA di Taranto
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