[color=red]I leccaculo della stampa Italica hanno riportato gli applausi dei “giovani” di Comunione e Liberazione al ciarlatano milionario nuovo Duce Mario Monti.[/color]
Riportiamo un giudizio diverso di Famiglia Cristiana.
”C’e’ il sospetto che a Rimini si applauda non per cio’ che viene detto. Ma solo perche’ chi rappresenta il potere e’ li’, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione”. E’ quanto afferma, in un editoriale, Famiglia Cristiana dopo gli applausi con cui il popolo di Cl ha accolto il premier Mario Monti alla kermesse riminese.
”Tutti gli ospiti del Meeting – fa notare Famiglia Cristiana -, a ogni edizione, sono stati sempre accolti cosi’: da Cossiga a Formigoni, da Andreotti a Craxi, da Forlani a Berlusconi. Qualunque cosa dicessero. Poco importava se il Paese, intanto – sottolinea -, si avviava sull’orlo del baratro. Su cui ancora continuiamo a danzare”.
”C’e’ il sospetto – prosegue – che a Rimini si applauda non per cio’ che viene detto. Ma solo perche’ chi rappresenta il potere e’ li’, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione. Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione. Quell’omologazione da cui dovrebbe rifuggere ogni giovane. E che rischia di trasformare il Meeting di Rimini in una vetrina: attraente, ma pur sempre autoreferenziale”.
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