Il paniere della fame
Caro Operai Contro
Il carovita ufficiale Istat, calcolato sulla borsa della spesa piu’ servizi essenziali, supera il 10 %.
Mentre il carovita sterilizzato del paniere, sempre Istat, si ferma al 3,1%.
Il paniere Istat, quello limitato, serve ufficialmente al confronto coi salari, e’ studiato apposta per strangolare il carovita al 10%, che piu’ si avvicina alla realta’, e farlo risultare al 3,1%.
In tal modo nel bel mondo del sindacalismo salottiero, nessuno osera’ chiedere un recupero salariale del 10 %, negheranno perfino quello del 3,1%, perche’ diranno essere determinato da fattori esterni, ecc. ecc. ecc.
A questo punto, ci pensera’ il padrone a non darci un cazzo.
Operai, tocca noi farci sentire nelle fabbriche, e nei posti di lavoro.
Agiamo in prima persona, basta con la delega a funzionari e delegati compiacenti.
Alcuni aumenti rilevati dall’Istat, luglio 2012 su luglio 2011.
Carrello della spesa + 4%
Luce e gas + 13,6%
Carburanti + 10 5%
Alcolici sigarette + 7,1%
Tabacco sfuso + 29%
A questi rincari va aggiunto il rincaro della sanita’, per i ticket in un anno abbiamo pagato il 34% in piu’ dell’anno prima.
Dalle agenzie viaggi arriva la notizia che quest’anno le vacanze sono calate del 30%, e per chi puo’ ancora andarci (benestanti a parte), il rincaro medio sfiora il 13%.
Saluti, alcuni operai incazzati del milanese.
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