Basta con accordi e contratti al ribasso.
Egregio Direttore
A chiedere nuove stangate per gli operai, sono gli stessi ministri del governo Monti. Fingono stupore e chiedono [k]chiarimenti[k] a Marchionne che disconosce il progetto [k]Fabbrica Italia[k].
Si fingono preoccupati per la sorte degli operai Fiat, inscenano richiami a Marchionne, ma nello stesso tempo si apprestano a presentare un piano per tagliare i salari, aumentare la produttivita’, stravolgere i contratti di lavoro. Il licenziamento facile l’hanno gia’ introdotto e sperimentato.
Seppellito da tempo l’adeguamento dei salari al carovita, ora vogliono sopprimere anche il riferimento (previsto dai contratti di lavoro) ad un indice dei paesi europei (Ipca), nonostante questo, solo in piccolissima parte recuperi il carovita, ed inoltre non tiene conto dei rincari dei prodotti energetici.
Marchionne per gli operai della Fiat e Monti per tutti gli operai, vanno a braccetto per difendere i profitti non esitano a portarci alla fame.
Non permettiamoglielo.
Nessuna delega ai vertici e ai funzionari sindacali a firmare accordi al ribasso.
Operai incazzati in cassa integrazione.
Comments Closed