Il 6 dicembre 2007 i padroni della Thyssen uccisero 7 operai.
Il processo di primo grado, basato sull[k]indagine di un pool di magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello, si e’ concluso il 15 aprile 2011 con sei condanne. La piu’ alta, sedici anni e sei mesi di carcere, e’ stata inflitta all[k]amministratore delegato Herald Espenhahn.
Nessuno fini in carcere: ne il padrone, ne il direttore, ne i capi
Ora si apre l’appello.
La strage della Thyssen? Colpa delle [k]negligenze dei lavoratori[k]. E[k] la linea difensiva che emerge dal ricorso in appello presentato dai legali di uno dei dirigenti condannati in primo grado a Torino per il rogo in acciaieria che il 6 dicembre 2007 uccise 7 operai. La dinamica dell[k]incendio, si legge nel ricorso, e’ stata [k]in modo decisivo condizionata dalle ripetute negligenze ascrivibili ai lavoratori[k].
Comunque vada poi ci sara’ la cassazione.
Sara’ come al solito un processo infinito in difesa dei padroni.
La piccola borghesia aveva parlato di sentenza storica? Il procuratore Guariniello era diventato un santo
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