Governo, padroni, l’assassino Riva,Fim, UILM, SLAI-COBAS sono sempre sostenitori che bisogna produrre profitti per il padrone Riva.
Senza produrre profitti niente salario
La FIOM al solito non dice un cazzo
Noi operai dell’ILVA vogliamo il salario intero fino a quando l’ILVA non sara’ bonificata.
Niente lavoro con la morte sulle spalle
Un operaio dell’ILVA
dalla Gazzetta del mezzogiorno
di Fulvio Colucci
TARANTO – [k]I dati su morti e malati di tumore sono agghiaccianti. Guardando indietro non rifarei tante cose. La manifestazione del 30 marzo, per esempio. La marcia in citta’[k].
Fino a ieri, per Angelo, operaio dell[k]Ilva – l[k]attesa fuori dalla fabbrica era un bus in ritardo. Ieri no. Ieri era qualcosa di diverso. Ieri era attesa di parole; la proprieta’ dovra’ pur dire un si o un no all[k]Autorizzazione integrata ambientale, operativa nel giro, forse, di ore piu’ che di giorni. Invece silenzio, chissa’ fino a quando.
Ieri era giorno d[k]attesa stupita, di quelle che il mondo sembra venirti addosso tutto insieme. [k]Aspettiamo. Ma tra noi – racconta un altro lavoratore dell[k]acciaieria – il senso di amarezza e preoccupazione c[k]e’. O spendi, oppure si chiude. E le bonifiche poi?[k].
A proposito di acciaieria e impianti, Francesco Rizzo, responsabile del sindacato di base Usb all[k]interno dell[k]Ilva, ha denunciato ieri, con una lettera al capo dei custodi giudiziari dell[k]area a caldo, Barbara Valenzano, e alla procura della Repubblica, la situazione drammatica del reparto treno siviere all[k]acciaieria 1.
Rizzo si e’ rivolto due giorni fa allo Spesal, chiedendo e ottenendo l[k]intervento di un ispettore. [k]Il sistema di aspirazioni dei [k]gira siviere[k] – spiega Rizzo nella lettera all[k]Asl – ha gravi problemi: malfunzionamento o, addirittura, non funzionamento. Assistiamo alla dispersione di fumi nocivi all[k]interno del capannone acciaieria 1 che provoca gravi danni agli operai presenti[k].
L[k]ennesima denuncia? No, qualcosa di piu’. Perche’ dentro l[k]Ilva, adesso, dopo i dati [k]agghiaccianti[k] dello studio Sentieri, tutto suona [k]pesante atto d[k]accusa[k] come scrive la Fiom Cgil. Soprattutto lo scoprire che dagli impianti fuoriescono fumi inquinanti. [k]Sarebbe bastato fermare 48 ore l[k]acciaieria 1 e poi ripartire in condizioni tali da far funzionare le cappe di aspirazione, senza piu’ pericoli per i lavoratori[k] aggiunge Francesco Rizzo.
[k]Io ho chiamato i tecnici dell[k]Ilva e ho detto: aggiustate subito l[k]impianto. Hanno risposto che si sarebbero dati da fare, ma in realta’ abbiamo dovuto far venire lo Spesal. Di fronte all[k]ispettore sono stati gli operai a parlare e a spiegare come stavano le cose. Questo e’ un segnale importante. Ho raccolto – aggiunge Rizzo – la loro solidarieta’. Ricordo che l[k]impianto e’ sotto sequestro. Rivolgendomi ai magistrati potrebbe esserci la chiusura di tutta l[k]acciaieria[k].
Se la Fiom Cgil punta l[k]indice contro [k]il silenzio dell[k]azienda sugli investimenti[k] e chiede il [k]riesame dell[k]Aia prima che diventi decreto legge[k], inserendo le indicazioni, da parte dei ministeri dell[k]Ambiente e della Salute, [k]delle azioni concrete di tutela dei cittadini e dei lavoratori in termini di valutazione del danno sanitario[k], la Fim Cisl dice apertamente che [k]l[k]Ilva deve adeguare gli impianti[k] e chiede perentoriamente: [k]Perche’ fino ad oggi non ha fatto nulla?[k]. Dal canto suo la Uilm, punta tutto sull[k]Aia: [k]Se diventa operativa – spiega il segretario Talo’ – l[k]Ilva deve fare subito tutto cio’ che e’ necessario, altrimenti lo stabilimento va chiuso con l[k]aggravarsi dei vecchi problemi, in termini di inquinamento e salute, e la nascita di nuove emergenze come quella occupazionale[k].
Infine, nel giorno in cui l[k]ansia si tinge d[k]angoscia, Aldo Ranieri, operaio del comitato [k]Liberi e pensanti[k] pone ai sindacati una serie di domande: [k]Avete letto i dati del ministro della salute? Avete ancora dubbi? Dunque, sono certo, darete seguito a quelle che si sono dimostrate solo chiacchiere sulla sbandierata tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini. Organizzate uno sciopero con blocco della produzione per chiedere chiarezza di intenti da parte dei Riva? O siete ancora troppo assoggettati e incatenati al volere di chi muove i vostri fili?[k].
Comments Closed