Riva l’assassino, padrone dell’ILVA agisce in tutta l’Italia.
Due gravi incidenti si sono verificati l’altro ieri, mercoledi 7 novembre, allo stabilimento Ilva di Novi Ligure, fortunatamente senza causare feriti ma provocando ingenti danni materiali. Il primo ha coinvolto la cabina di un carroponte, che e’ precipitata a terra da un’altezza di circa dieci metri. La cabina era vuota e nello spazio sottostante non stava lavorando nessuno. Ma poteva essere una tragedia: l’addetto alla movimentazione era infatti appena sceso e il suo sostituto ha atteso un attimo prima di arrampicarsi sulla postazione.
Il secondo si e’ verificato lo stesso giorno nel reparto zincatura, quando da una gru si e’ staccato un rotolo di acciaio da alcune tonnellate. Anche in questo caso, non c’erano persone sulla traiettoria del pesante manufatto.
Gli operai potrebbero presto incrociare le braccia per protesta sulle condizioni di sicurezza.
Per ora i sindacati hanno chiesto un incontro all’azienda, per prendere la mazzetta.
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