rassegna stampa
Armamenti, corruzione, Italia, Francia, India, Brasile
Arrestato ceo – accusa di corruzione in un gruppo degli armamenti
+ Wsj 130212, L’arresto di Finmeccanica da munizioni all’opposizione, Romit Guha
+ Tempi 130212, Finmeccanica, arrestato Orsi. Sicuri di sapere tutto?
– Aspra guerra per la dirigenza di Finmeccanica tra i partiti italiani: Casadei « .. non passa giorno senza che qualche partito o qualche grande giornale non chiedano al governo Monti l’azzeramento dei vertici di Finmeccanica» …
– Guerra in particolare tra i gruppi francesi e italiani per le commesse internazionali, che fanno emergere la corruzione imperante per la conquista dei mercati.
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Il mercato indiano degli armamenti sarà nel 2020 di $75MD, (Sole24-Ore, “Le imprese italiane in prima fila nella Difesa indiana”)
Da un’inchiesta per Tempi, di Rodolfo Casadei, nov. 2012:
– novembre 2012, Orsi è accusato per una tangente da €550mn. (11% del valore della transazione), sull’affare delle fregate Fincantieri da vendere al Brasile, coinvolto l’ex ministro Sviluppo economico, Claudio Scajola, che avrebbe sollecitato la tangente.
– L’affare appare così chiuso a vantaggio della Francia.
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Ria Novosti 120402/120809
L’India acquirente di armi: forti scontri su commesse miliardarie (Konstantin Bogdanov)/L’india rimarrà il maggior importatore di armi fino al 2016, anche di produzione russa
– Secondo le previsioni del direttore del centro di analisi per il commercio internazionale di armi, Korotschenko, l’India rimarrà il maggiore importatore mondiale di armi fino al 2016.
– Nel solo 2012 ne ha importato $6,9MD, il 9,83% del totale mondiale; circa $5MD dalla Russia;
– nei prossimi tre ani previsti $38,25MD, €14,3MD da gruppi russi degli armamenti e di tecnica militare.
– Dopo l’India il maggior importatore di armi è l’Arabia Saudita, per €29,57; EAU è terzo con $16,4MD.
– Il mercato delle armi indiano è molto particolare, l’India cerca di diversificare le importazioni da vari paesi, e di acquistare la migliore tecnologia.
– I russi hanno perso la gara per la vendita di 22 elicotteri da guerra MI-28N contro gli americani AN-64D Apache;
– il gruppo francese Dassault ha vinto il contratto per 126 aerei da combattimento (oltre $10MD), contro i russi MIG-35;
Negli ultimi anni gli Usa hanno lanciato un’attività di offensiva nel mercato indiano, oltre agli elicotteri, hanno venduto caccia anti-sommergibili Boeing P-8, e siglato un contratto per la produzione su licenza di motori a reazione.
Secondo l’autore, la competizione di europei e americani (che hanno vinto gli appalti suddetti) non dovrebbe essere un problema per l’export di armi russo.
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(FAZ) Nella campagna elettorale italiana entrano gli scandali del mondo degli affari:
o quello dei Monte dei Paschi con le enormi perdite derivanti dagli affari con i derivati;
o tangenti Saipem;
o ora Finmeccanica, con 70 000 addetti il maggior gruppo italiano dopo Fiat 30%, nel 2012 registrato fatturato di €17MD, debiti per quasi €5MD; al di proprietà statale, concorrente di Eurocopter; in Europa è il terzo più grande attore per fatturato del settore Difesa.
– L’India, già ora il maggior importatore mondiale di armi, sarà un cliente sempre più importante per i gruppi degli armamenti, anche a causa dei tagli imposti ai bilanci Difesa in USA ed Europa.
– All’epoca dell’affare con l’India il capo del settore elicotteri di Finmeccanica era Orsi, ex ufficiale dell’aeronautica, e da anni CEO di AgustaWestland, dal 2011 di Finmeccanica, su pressioni della Lega Nord.
– AgustaWestland è stata scossa da scandali anche in passato: 1995, “Affare Agusta”, in cui fu implicato l’allora segretario generale Nato, Willy Claes, che dovette dimettersi dall’incarico; Claes era ministro Economia del Belgio quando venne pagata una tangente da 200 mn. di Franchi belgi al suo partito.
Finmeccanica si trova in una fase di forte ristrutturazione, per diminuire i debiti ha messo in vendita il suo settore Energia-Trasporti (Ansaldo Energia e Ansaldo STS). Finora è stata venduta solo una quota di minoranza del settore aerospaziale di Avio, €260 mn.
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– L’arresto in Italia del CEO di Finmeccanica, Giuseppe Orsi avvantaggia il partito di opposizione indiano, Bharatiya Janata Party (BJP), che da due anni accusa di corruzione il partito al governo, il Congress Party.
– Orsi è accusato del pagamento di tangenti per €560mn. per la vendita e la manutenzione nel 2010 all’aeronautica indiana di 12 elicotteri AW101 della filiale di Finmeccanica, AgustaWestland.
– BJP ha accusato il governo indiano di non indagare sull’accordo, indagine richiesta dal partito stalinista CPI, che parla di corruzione sistemica.
– Da tempo i contratti della Difesa indiana sono sospettati di corruzione, il caso più famoso quello da $1,4 MD per l’acquisto di fucili svedesi AB Bofors, quando era primo ministro Rajiv Ghandi, che fu il principale motivo della sua sconfitta elettorale nel 1989, con grandi manifestazioni di piazza contro la corruzione del governo del Congress.
Nel 2012 l’ex capo dell’esercito, generale VK Singh, avrebbe ricevuto offerte di tangenti per $2,59mn.
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Times of India 130214
“Contratti per software” usati come copertura per le tangenti sugli elicotteri
Josy Joseph
– Agusta Westland, filiale britannica del gruppo italiano FINMECCANICA (aerospaziale e difesa) come copertura di tangenti di circa €20mn., pagate a 3 546 alte personalità per una vendita di elicotteri (conclusa in Tunisia) ha usato le esportazioni indiane di software, che quest’ano sono calcolate in $75MD.
– Il contratto da €400 000 tra AgustaWestland e la società indiana Gordian Service Sari è stato siglato dal CEO di AgustaWestland Bruno Spagnoli e Guido Ralph Haschke, uno dei principali mediatori ed ex direttore dell’immobiliare Emaar MGF.
Dei €400 000 almeno €100 000 sono stati pagati in contanti per tangenti, (dal 2007 al 2012), ai tre fratelli Tyagi (Juli, Docsa e Sandeep), cugini dell’ex capo di IAF (l’aeronautica indiana, Indian Air Force), accusato di aver favorito Agusta abbassando le quote di volo da 18mila a 15mila piedi.
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The Hindu 130214
Hollande arriva per parlare di grandi affari
– Visita in India del presidente francese Hollande: India e Francia dovevano discutere grandi affari tra i quali la vendita di 126 arei caccia Rafale, prodotti dal gruppo francese Dassault (per $10MD, secondo i media indiani), e di 6 reattori nucleari per l’impianto di Jaitapur, Stato di Marashastra, India occidentale;
– Hollande è accompagnato da 5 ministri e da 60 uomini d’affari.
– Tra Francia e India siglata nel 1998 una Alleanza strategica, con relazioni “simbiotiche” nei settori difesa, energia nucleare, spazio, e anti-terrorismo.
Interscambio commerciale nel 2011 $12MD.
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