Redazione di Operai Contro,
Si è svolta stamattina al tribunale del Lavoro di Modena la 2° udienza del ricorso Fiat cnh in opposizione all’ordinanza di reintegro (del 21 gennaio 2012) di Ficiarà Francesco operaio saldatore (reintegrato nel giudizio precedente con la suddetta ordinanza ma mai reintegrato di fatto in fabbrica). Il giudice istruendo questo secondo processo ha chiesto alle parti i dettagli della supposta negoziazione (visto che alla prima udienza del 24 gennaio 2013 le parti avevano chiesto al giudice il rinvio di un mese per esplorare soluzioni).
IL GIUDICE DEL LAVORO HA QUINDI MESSO A VERBALE IL FATTO CHE L’OPERAIO HA RIFIUTATO UNA RILEVANTISSIMA PROPOSTA ECONOMICO CHIEDENDO FERMAMENTE IL REINTEGRO ABBASSANDO LA SUA STESSA RICHIESTA DI RISARCIMENTO, MA LA FIAT NON HA ACCETTATO NIENT’ALTRO CHE LA SUA “RILEVANTE” PROPOSTA ECONOMICA PER LA DEFINITIVA LIQUIDAZIONE DELL’OPERAIO FICIARA’ FRANCESCO (senza reintegro), dunque il 24 gennaio 2013 non è decollato nessun presunto “negoziato”, le parti sono rimaste distanti.
Il giudice ha quindi espletato la sua proposta conciliativa obbligatoria, riassumendo in 20 mensilità di paga globale per l’operaio per la risoluzione della controversia. Si è quindi messo a verbale il fatto che ne Fiat ne l’operaio ha accettato tale proposta. Il giudice ha ammesso in prima istanza 3 testimoni per parte e ha convocato la prossima udienza molto in avanti nel tempo cioè IL 31 OTTOBRE 2013 ORE 11.00 (causa oberazione di cause al tribunale del lavoro medesimo).
Naturalmente rimane sulle spalle dell’operaio, degli operai solidali e compagni, tenere viva e presente la causa della sua reintegrazione.
Al presidio hanno partecipato Operai Fiat cnh iscritti Fiom, e non iscritti, Operai Ferrari, Operai del comune di Modena, compagni, e alcuni Pensionati Fiat cnh. Ringraziamo i convenuti.
Ci chiediamo solamente (anche stamattina non li abbiamo visti) dove erano tutti quei soggetti sindacali a partire dal sig. Landini che non piu’ di qualche giorno fà, hanno riaffermato in tutte le sedi che avrebbero organizzato e sostenuto mobilitazioni a favore degli Operai Fiat del gruppo, particolarmente chi si distingue per la difesa delle condizioni di lavoro, di sicurezza, di salario nel gruppo come Ficiara’ Francesco in Fiat cnh.
Forse l’operaio stà “pagando” pegno (e tempo) per la sua linearità e coerenza, di fronte al potere di coercizione che abbiamo visto esercitato anche oggi in tribunale dagli avvocati di parte AZIENDALE FIAT. Cambierebbe musica se gli operai direttamente dessero una “sterzata” a questa vertenza, che la Fiat vorrebe dilungare e (giocoforza oggi il tribunale ha aiutato nella dilazione temporale) con forme di mobilitazioni, di solidarieta’, ancora piu’ forti e specifiche, a partire dalle fabbriche.
Sara’ nostra cura naturalmente incentivarle, per ulteriori info; [email protected]
GRUPPO DI OPERAI FIAT CNH MODENA
21 febbraio 2013
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