GERMANIA, IMMIGRAZIONE

RASSEGNA STAMPA Faz      130219 Immigrazione di poveri – Un pericolo per la pace sociale Reiner Burger e Rüdiger Soldt –       Dal 2007 al 2011 è più che raddoppiato il numero il numero degli immigrati in situazione di indigenza provenienti da Romania e Bulgaria in Germania, da 64 000 a 147 000.; o   nel primo semestre 2012 +24% su stesso periodo 2011. –       Se ne prevede un ulteriore incremento dal 1° gennaio 2014, quando entrerà in vigore la piena libertà di movimento in Europa della forza lavoro bulgara e rumena. –       Il problema è sentito in una serie di grandi città – […]
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RASSEGNA STAMPA

Faz      130219

Immigrazione di poveri – Un pericolo per la pace sociale

Reiner Burger e Rüdiger Soldt

       Dal 2007 al 2011 è più che raddoppiato il numero il numero degli immigrati in situazione di indigenza provenienti da Romania e Bulgaria in Germania, da 64 000 a 147 000.;

o   nel primo semestre 2012 +24% su stesso periodo 2011.

       Se ne prevede un ulteriore incremento dal 1° gennaio 2014, quando entrerà in vigore la piena libertà di movimento in Europa della forza lavoro bulgara e rumena.

       Il problema è sentito in una serie di grandi città – come Dortmund, Mannheim, Berlin-Neukölln, Monaco, Francoforte, Offenbach.

La  scorsa settimana il congresso delle città tedesche ha avvertito contro il rischio di perdita di immagine per la UE e della pace sociale nelle città.
Un rapporto della città di Dortmund parla di “Comunalizzazione delle conseguenze dei deficit di regole nel processo di allargamento della UE”; gli amministratori di Dortmund chiedono “commissari UE all’integrazione” (su modello del commissario al bilancio) che la UE dovrebbe inviare nei paesi di origine degli immigrati per individuare strategie, mirate a farli rimanere a casa loro.

–       I comuni interessati paventano

o   pesanti conseguenze politiche, soprattutto l’aumento della xenofobia, sfruttata dai gruppi della destra per i loro scopi ideologici.

o   e aumento della spesa sociale.

o   Duisburg calcola +€18mn/anno;

Mannheim, + €30mn./anno per città e centro per l‘occupazione.

–       Ormai da anni emergono conflitti sociali e culturali, il divario del tenore di vita tra Est Europa una delle maggiori città tedesca, nei quartieri di Dortmund, Offenbach o Mannheim.

Si comincia insufficienti vaccinazioni,  da cui consegue l’aumento di infezioni multiresistenti di tubercolosi che si traduce in un significativo aumento della spesa sociale e di assistenza sanitaria.

o   Un fattore importante di attrazione dell’immigrazione soprattutto dalla Bulgaria è dato dal fatto che questi immigrati parlano turco e possono così inserirsi almeno in un parte della popolazione cittadina; inoltre molti immigrati hanno già qui dei parenti;

o   un altro fattore è costituito dalle bande di mediatori di clandestini: spesso gli immigrati vengono contattati già nel loro paese e forniti di numeri di cellulari e di indirizzi di riferimento in una città tedesca, ad es. Mannheim;

in cambio di tariffe elevate, i mediatori forniscono agli immigrati un alloggio (spesso in carenti condizini di sicurezza e igiene) e un’occupazione.

–       A Mannheim (seconda maggiore città del Baden-Württemberg) la precarietà delle condizioni abitative si è talmente aggravata nel 2012 che l’amministrazione comunale ha deciso di acquistare il condominio vicino al porto, dove affaristi senza scrupoli affittavano agli immigrati materassi e camere a prezzi esorbitanti.

–       Per un materasso pagavano circa €200/mese; singole stanze erano affittate per €400-500/mese a famiglie con 6 o più persone,

–       ma secondo un immigrato “la situazione abitativa o di vita più precaria è migliore della continuazione dello status quo in patria”.

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