Archive for Febbraio, 2013

  • Redazione di Operai Contro, L’Ilva ha comunicato ai sindacati che chiederà la cassa integrazione straordinaria nei confronti di 6.500 lavoratori (di cui 6.417 per lo stabilimento di Taranto). La cassa integrazione, comincerà il 3 marzo prossimo e avrà la durata di 24 mesi. L’istanza è motivata dalla ristrutturazione in atto nell’ambito della procedura per la bonifica degli impianti inquinanti, secondo quanto prevede l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Attualmente lo stabilimento di Taranto ha in cassa integrazione 2.600 lavoratori circa, per i quali la Cig scade il 2 marzo. FIM-FIOM-UILM sono pronti a firmare. Faranno un pò di storie, ma venderanno […] 0

    ILVA DI TARANTO, 6500 OPERAI IN CASSA INTEGRAZIONE PER DUE ANNI

    Redazione di Operai Contro, L’Ilva ha comunicato ai sindacati che chiederà la cassa integrazione straordinaria nei confronti di 6.500 lavoratori (di cui 6.417 per lo stabilimento di Taranto). La cassa integrazione, comincerà il 3 marzo prossimo e avrà la durata di 24 mesi. L’istanza è motivata dalla ristrutturazione in atto nell’ambito della procedura per la bonifica degli impianti inquinanti, secondo quanto prevede l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia). Attualmente lo stabilimento di Taranto ha in cassa integrazione 2.600 lavoratori circa, per i quali la Cig scade il 2 marzo. FIM-FIOM-UILM sono pronti a firmare. Faranno un pò di storie, ma venderanno […]

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  • L’amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel l’ha detto ai magistrati: il nuovo ad di Finmeccanica Alessandro Pansa, nel 2007 ha chiesto alla stessa Mediobanca di finanziare con 500mila euro Lisa Lowenstein, l’ex moglie di Vittorio Grilli, ministro dell’economia del governoMonti, per una società indebitata. E Grilli, in quanto ministro del Tesoro e azionista di controllo di Finmeccanica, ha nominato Pansa al vertice della società il 13 febbraio 2013. L’episodio compare nell’ultimo capitolo delle 150 pagine dell’informativa del Nucleo per la tutela dell’ambiente, guidato da Sergio De Caprio, il colonnello “Ultimo” che catturò Totò Riina. E così dopo l’arresto di Orsi, finisce nel mirino anche il nuovo amministratore delegato. La novità dell’informativa è che […] 0

    500 MILA EURO PER L’EX MOGLIE DEL MINISTRO GRILLI

    L’amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel l’ha detto ai magistrati: il nuovo ad di Finmeccanica Alessandro Pansa, nel 2007 ha chiesto alla stessa Mediobanca di finanziare con 500mila euro Lisa Lowenstein, l’ex moglie di Vittorio Grilli, ministro dell’economia del governoMonti, per una società indebitata. E Grilli, in quanto ministro del Tesoro e azionista di controllo di Finmeccanica, ha nominato Pansa al vertice della società il 13 febbraio 2013. L’episodio compare nell’ultimo capitolo delle 150 pagine dell’informativa del Nucleo per la tutela dell’ambiente, guidato da Sergio De Caprio, il colonnello “Ultimo” che catturò Totò Riina. E così dopo l’arresto di Orsi, finisce nel mirino anche il nuovo amministratore delegato. La novità dell’informativa è che […]

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  • Una sommossa con materassi e tavolini in fiamme, immigrati sui tetti. Brucia il Cie di Ponte Galeria a Roma, durante la rivolta degli extracomunitari contro l’espulsione di un nigeriano. Un episodio, per il quale otto africani sono stati arrestati, che avviene a distanza di pochi giorni dalla protesta di un ivoriano all’aeroporto di Fiumicino, che contro la sua espulsione si era dato fuoco. La violenza nel Cie è partita dal rifiuto, da parte di un ospite nigeriano, Victor di 29 anni, del centro, di essere rimpatriato per effetto di un decreto di espulsione: l’uomo ha opposto resistenza alle forze […] 0

    RIVOLTA NEL LAGER DI PONTE GALERIA

    Una sommossa con materassi e tavolini in fiamme, immigrati sui tetti. Brucia il Cie di Ponte Galeria a Roma, durante la rivolta degli extracomunitari contro l’espulsione di un nigeriano. Un episodio, per il quale otto africani sono stati arrestati, che avviene a distanza di pochi giorni dalla protesta di un ivoriano all’aeroporto di Fiumicino, che contro la sua espulsione si era dato fuoco. La violenza nel Cie è partita dal rifiuto, da parte di un ospite nigeriano, Victor di 29 anni, del centro, di essere rimpatriato per effetto di un decreto di espulsione: l’uomo ha opposto resistenza alle forze […]

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  • Il 2013 dell’auto in Europa parte con un nuovo record negativo. A gennaio le immatricolazioni hanno toccato il livello piu’ basso dal 1990, segnando nei 27 Paesi Ue piu’ quelli Efta appena 918.280 unita’, in flessione dell’8,5% rispetto a 1.003.763 segnato un anno fa. Lo comunica l’Acea, l’associazione dei costruttori di auto presenti in Europa. A gennaio Fiat Group Automobiles ha immatricolato nell’Ue a 27 più i Paesi Efta 61.010 nuove autovetture, in calo del 12,4% rispetto alle 69.607 unità di gennaio 2012. Fiat Group Automobiles a gennaio ha segnato nell’Ue a 27 più i Paesi Efta una quota […] 0

    AUTO A PICCO

    Il 2013 dell’auto in Europa parte con un nuovo record negativo. A gennaio le immatricolazioni hanno toccato il livello piu’ basso dal 1990, segnando nei 27 Paesi Ue piu’ quelli Efta appena 918.280 unita’, in flessione dell’8,5% rispetto a 1.003.763 segnato un anno fa. Lo comunica l’Acea, l’associazione dei costruttori di auto presenti in Europa. A gennaio Fiat Group Automobiles ha immatricolato nell’Ue a 27 più i Paesi Efta 61.010 nuove autovetture, in calo del 12,4% rispetto alle 69.607 unità di gennaio 2012. Fiat Group Automobiles a gennaio ha segnato nell’Ue a 27 più i Paesi Efta una quota […]

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  • Caro Direttore La campagna elettorale all’insegna di pochi manifesti è dettata dall’esigenza dei partiti di fare cassa comunque, data la paura di tornare presto alle urne ad elezioni fatte, perché si potrebbe creare una situazione d’ ingovernabilità. L’ipotesi che dopo le elezioni si torni presto a votare, ha indotto i partiti a ridurre la spesa per la propaganda. Un crollo del 50%, a cominciare dai faccioni sui manifesti da 3 metri per 6. 455 sono complessivamente i milioni di euro che vanno ai partiti, come rimborsi elettorali. Fino al 2006 se la legislatura durava anche meno di 5 anni i […] 0

    FARE CASSA IL 1° PUNTO DEI PROGRAMMI ELETTORALI

    Caro Direttore La campagna elettorale all’insegna di pochi manifesti è dettata dall’esigenza dei partiti di fare cassa comunque, data la paura di tornare presto alle urne ad elezioni fatte, perché si potrebbe creare una situazione d’ ingovernabilità. L’ipotesi che dopo le elezioni si torni presto a votare, ha indotto i partiti a ridurre la spesa per la propaganda. Un crollo del 50%, a cominciare dai faccioni sui manifesti da 3 metri per 6. 455 sono complessivamente i milioni di euro che vanno ai partiti, come rimborsi elettorali. Fino al 2006 se la legislatura durava anche meno di 5 anni i […]

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  • GIOVEDI’ 21 FEBBRAIO 2013 PRESIDIO OPERAIO PER LA REINTEGRAZIONE DI FICIARA’FRANCESCO OPERAIO SALDATORE IN FIAT CNH MODENA, TUTTI AL TRIBUNALE DEL LAVORO VIA CESARE COSTA 13 MODENA ORE 10…  NESSUN NEGOZIATO, NESSUNA SVENDITA, LA FIAT HA “PRESO TEMPO” HA DICHIARATO CHE ERA DISPONIBILE AD UN “NEGOZIATO” E SI E’ CHIESTO IL RINVIO AL GIUDICE DI UN MESE IL GIORNO 24 GENNAIO 2013 ALLA PRIMA UDIENZA DI QUESTO SECONDO PROCESSO. VOLEVA CON UNA BARCA DI SOLDI SENZA REINTEGRA CHIUDERE IL CONTO CON FICIARA’ PENSANDO DI “CONFONDERE” PER “SMOBILITARE” LA BATTAGLIA PER LA REINTEGRA, MA L’OPERAIO NON SI PIEGA E NON […] 0

    COMUNICATO OPERAI FIAT CNH MODENA SULLA REINTEGRA DI FRANCESCO FICIARA

    GIOVEDI’ 21 FEBBRAIO 2013 PRESIDIO OPERAIO PER LA REINTEGRAZIONE DI FICIARA’FRANCESCO OPERAIO SALDATORE IN FIAT CNH MODENA, TUTTI AL TRIBUNALE DEL LAVORO VIA CESARE COSTA 13 MODENA ORE 10…  NESSUN NEGOZIATO, NESSUNA SVENDITA, LA FIAT HA “PRESO TEMPO” HA DICHIARATO CHE ERA DISPONIBILE AD UN “NEGOZIATO” E SI E’ CHIESTO IL RINVIO AL GIUDICE DI UN MESE IL GIORNO 24 GENNAIO 2013 ALLA PRIMA UDIENZA DI QUESTO SECONDO PROCESSO. VOLEVA CON UNA BARCA DI SOLDI SENZA REINTEGRA CHIUDERE IL CONTO CON FICIARA’ PENSANDO DI “CONFONDERE” PER “SMOBILITARE” LA BATTAGLIA PER LA REINTEGRA, MA L’OPERAIO NON SI PIEGA E NON […]

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  • L’Usb (Unione sindacale di base) ha proclamato uno sciopero a oltranza nello stabilimento di Taranto a partire da oggi e finchè non sarà revocato l’accordo Ilva-sindacati del 10 novembre 2010 sulla riorganizzazione del lavoro nel reparto Movimento ferroviario, dove il 30 ottobre scorso è morto il locomotorista Claudio Marsella. Una delegazione del Mof, insieme con i dirigenti dell’Usb, ha incontrato oggi il direttore dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza dell’Asl) “per evidenziare ancora una volta – è detto in una nota – la grave situazione relativa alla carenza di sicurezza nel reparto”. L’Unione sindacale di base denuncia “l’atteggiamento […] 0

    ILVA DI TARANTO, SCIOPERO A OLTRANZA AL MOF

    L’Usb (Unione sindacale di base) ha proclamato uno sciopero a oltranza nello stabilimento di Taranto a partire da oggi e finchè non sarà revocato l’accordo Ilva-sindacati del 10 novembre 2010 sulla riorganizzazione del lavoro nel reparto Movimento ferroviario, dove il 30 ottobre scorso è morto il locomotorista Claudio Marsella. Una delegazione del Mof, insieme con i dirigenti dell’Usb, ha incontrato oggi il direttore dello Spesal (Servizio di prevenzione e sicurezza dell’Asl) “per evidenziare ancora una volta – è detto in una nota – la grave situazione relativa alla carenza di sicurezza nel reparto”. L’Unione sindacale di base denuncia “l’atteggiamento […]

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  • RASSEGNA STAMPA Ue, Turchia, Israele, Francia Die Welt        130213 Erdogan di nuovo improvvisamente entusiasta dell’Europa /La Turchia cerca un nuovo inizio nelle relazioni con Israele   –       Segnali da Parigi ed Ankara di una ripresa del processo di adesione della Turchia alla UE. –       Erdogan ha dichiarato agli ambasciatori europei che la Turchia considera suo obiettivo prioritario l’ingresso e non è alla ricerca di alternative, o   e questo dopo che è fallito il suo tentativo di volgersi verso il Medio Oriente, pensando ad una area economica e di sviluppo comune: o   Il piano di marcia – delineato dal ministro […] 0

    MO, TURCHIA, UE

    RASSEGNA STAMPA Ue, Turchia, Israele, Francia Die Welt        130213 Erdogan di nuovo improvvisamente entusiasta dell’Europa /La Turchia cerca un nuovo inizio nelle relazioni con Israele   –       Segnali da Parigi ed Ankara di una ripresa del processo di adesione della Turchia alla UE. –       Erdogan ha dichiarato agli ambasciatori europei che la Turchia considera suo obiettivo prioritario l’ingresso e non è alla ricerca di alternative, o   e questo dopo che è fallito il suo tentativo di volgersi verso il Medio Oriente, pensando ad una area economica e di sviluppo comune: o   Il piano di marcia – delineato dal ministro […]

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  • Un vero servitore dello Stato non dorme mai, nemmeno mentre tutti gli altri sono distratti dalla campagna elettorale, da Sanremo o dal gran rifiuto di Joseph Ratzinger. E infatti il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha portato e fatto approvare venerdì in Consiglio dei ministri il decreto che istituisce la nuova Autorizzazione unica ambientale (Aua) per le Piccole e medie imprese, che ingloba una serie di adempimenti burocratici in vigore fino ad oggi. Bene, si dirà, semplificare è giusto. Vero in generale, ma il diavolo – al solito – si nasconde nei dettagli e la linea che separa uno snellimento burocratico dalla […] 0

    CLINI IL SERVO DEI PADRONI

    Un vero servitore dello Stato non dorme mai, nemmeno mentre tutti gli altri sono distratti dalla campagna elettorale, da Sanremo o dal gran rifiuto di Joseph Ratzinger. E infatti il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ha portato e fatto approvare venerdì in Consiglio dei ministri il decreto che istituisce la nuova Autorizzazione unica ambientale (Aua) per le Piccole e medie imprese, che ingloba una serie di adempimenti burocratici in vigore fino ad oggi. Bene, si dirà, semplificare è giusto. Vero in generale, ma il diavolo – al solito – si nasconde nei dettagli e la linea che separa uno snellimento burocratico dalla […]

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  • Sono a migliaia, vengono dalla Spagna o da altri paesi dell’Europa mediterranea colpiti dalla crisi, oppure da Romania, Ungheria, altri Stati dell’Unione europea dove la povertà di massa spinge a emigrare, e il basso costo del lavoro scatena gli appetiti di produzione low cost delle multinazionali. E i big global players li sfruttano come bestie, come forzati, roba da ricordare gli schiavi nelle prigioni di cotone, il lavoro infantile in Pakistan o le fabbriche-lager in Cina. Amazon, il più grosso commerciante online del mondo, è sotto accusa: ha costruito un vero e proprio Arcipelago GuLag del lavoro forzato con miseri contratti […] 0

    GERMANIA, AMAZON

    Sono a migliaia, vengono dalla Spagna o da altri paesi dell’Europa mediterranea colpiti dalla crisi, oppure da Romania, Ungheria, altri Stati dell’Unione europea dove la povertà di massa spinge a emigrare, e il basso costo del lavoro scatena gli appetiti di produzione low cost delle multinazionali. E i big global players li sfruttano come bestie, come forzati, roba da ricordare gli schiavi nelle prigioni di cotone, il lavoro infantile in Pakistan o le fabbriche-lager in Cina. Amazon, il più grosso commerciante online del mondo, è sotto accusa: ha costruito un vero e proprio Arcipelago GuLag del lavoro forzato con miseri contratti […]

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