Egregio Direttore,
la Marcegaglia continua i licenziamenti senza giusta causa.
Due anni fa per far passare il salario d’ingresso, prometteva 300 assunzioni.
Invece procede con licenziamenti discriminatori, dopo Milano ora è toccato allo stabilimento di Ravenna.
Come Marchionne anche Marcegaglia ha preso di mira un operaio che si è candidato per la Fiom al rinnovo della RSU. Lo ha licenziato con un puerile pretesto, quello di aver passato un vecchio paio di scarpe antinfortunistiche, ad una operaia di una ditta esterna dentro la Marcegaglia, ed alla quale non erano state consegnate le scarpe antinfortunistiche.
Contro il licenziamento la Fiom ha indetto quattro ore di sciopero su ogni turno nello stabilimento di Ravenna.
Non facciamo passare sotto silenzio questi licenziamenti!
Per il ritiro del licenziamento, protestiamo e scioperiamo in tutte le fabbriche del gruppo Marcegaglia.
Esprimiamo solidarietà con gli operai licenziati, organizzando la resistenza nelle fabbriche.
Organizziamo il sindacalismo operaio, contro i padroni, la legge Fornero e il sindacalismo compiacente.
Saluti operai della Marcegaglia di Ravenna
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