deciso per il 22 marzo una giornata di sciopero
di 24 ore della logistica.
Oltre 1000 lavoratori hanno partecipato alle assemblee che si sono tenute domenica 3 marzo, in contemporanea e collegate in WEB CONFERENCE dalle città di Milano, Piacenza, Bologna, Genova, Torino, Roma, Padova, Verona, Treviso. Un evento straordinario che ha reso possibile il contatto diretto tra realtà che si conoscevano solo di riflesso. Tutti i partecipanti hanno potuto toccare con mano la possibilità concreta di rappresentare una grande forza a difesa dei diritti violati sul posto di lavoro e di creare un forte collante per affrontare le vertenze specifiche e la lotta per il rinnovo del CCNL, non più in modo sparso e ognuno per proprio conto, ma, al contrario, come una unica realtà di lotta. Effettuato il collegamento di tutte le situazioni, si è proceduto ad un primo giro di saluti e successivamente, da Verona Khaled ha aperto le assemblee, indicando i punti principali della lotta da intraprendere ed , allo stesso tempo, proponendo alle assemblee di discutere di una data nella quale far confluire tutti con uno sciopero di 24 ore, indicando il 22 marzo. Al termine della presentazione, da tutte le città si sono tenute le assemblee che hanno sviscerato e discusso sui punti della piattaforma. Dopo un’ora abbondante di assemblee, ciascuno per proprio conto, si ripristinava il collegamento per le conclusioni.
Ogni situazione riportava l’esito delle assemblee che, concordemente confermavano la data del 22 marzo come scadenza di sciopero per tutti, proclamando fin da subito lo stato di agitazione in tutti i territori e demandando i passaggi organizzativi al costituendo “Comitato di Sciopero”, composto da rappresentanze significative di ogni territorio, che si riunirà nella giornata di sabato 9 marzo per preparare al meglio la scadenza del 22.
Al termine delle assemblee è stato stilato un comunicato congiunto.
Comunicato degli operai della logistica
delle assemblee del 3 Marzo
Oggi, 3 marzo 2013, oltre 1000 operai della logistica si sono riuniti congiuntamente in 8 città collegati via web per discutere delle loro condizioni di lavoro, del loro contratto nazionale scaduto a dicembre 2012 ed in fase di rinnovo e soprattutto per contare di più nei magazzini e nel paese.
Abbiamo dato prova di reale partecipazione e democrazia. Operai che discutono e confrontano le loro esperienze di lotta e decidono cosa vogliono e cosa faranno nei prossimi tempi. Non abbiamo notizie di assemblee sindacali in altri magazzini, oltre quelle che organizzano SI-COBAS e ADL-COBAS, ma sicuramente altri lavoratori sentono la necessità di costruire un fronte di lotta unitario da opporre ai padroni.
CGIL-CISL-UIL stanno trattando un rinnovo del Contratto Nazionale senza dire nulla agli operai e moltissimi non sanno nemmeno che il loro contratto è scaduto. Sono tenuti volutamente all’oscuro per poi essere sottoposti ad ulteriori sacrifici e mortificazioni. Come ladri questi signori si muovono con i padroni per rubarci ancora salari e diritti.
Dobbiamo fermarli!
Ci siamo sottratti alla paura e al ricatto ed ora siamo noi ad avanzare le nostre proposte non delegando ad altri il compito di farlo. La nostra piattaforma per il rinnovo del Contratto Nazionale l’abbiamo messa nero su bianco ed inviata alla controparte. Se non la vorranno discutere, se continueranno ad ignorare la volontà degli operai, noi faremo come sempre: scioperi, picchetti, lotta dura!.
La nostra unità è la nostra forza e la nostra determinazione a cambiare le cose l’abbiamo dimostrata attraverso le numerose lotte che hanno attraversato la logistica negli ultimi tempi.
Oggi, 3 marzo, proclamiamo lo stato di agitazione, che si concretizzerà, a partire già da domani, nella capacità di intrecciare le lotte che già stiamo facendo in ogni singolo magazzino e territorio, con la battaglia più generale, per respingere la piattaforma di rinnovo contrattuale proposta dai padroni e imporre un contratto nazionale migliorativo rispetto a quello attuale. Vogliamo costruire un crescendo di iniziative di lotta, a partire dai territori, che possa sfociare in una scadenza comune per tutti, che faccia capire a chi sta trattando a Roma sulla nostra pelle che non stiamo scherzando.
Cogliendo la diversità di ogni singola situazione rispetto ai tempi della lotta, oggi prendiamo la decisione di indire per il 22 marzo una giornata di sciopero e mobilitazione degli operai della logistica aprendo una campagna di lotta per dire no alle proposte padronali e alla complicità dei sindacati di comodo, per dire che la nostra piattaforma la porteremo avanti comunque in tutti i posti di lavoro.
Le assemblee riunitesi il 3 marzo a Treviso, Padova, Verona, Milano, Genova, Torino, Piacenza, Bologna e Roma, danno mandato al costituendo “Comitato di Sciopero Unitario” che si riunirà nella giornata di sabato 9 marzo per programmare i dettagli dello sciopero del 22 marzo e di altre iniziative che si potranno promuovere per arrivare al 22/3.
Fermiamo padroni e sindacati loro complici che vogliono rubarci salari, diritti e dignità.
Fronte di lotta comune per sconfiggere le politiche dei padroni!
Operai della logistica riuniti nelle assemblee del 3 marzo 2013
a Padova, Treviso, Verona, Bologna, Milano, Piacenza, Roma, Torino, Genova
SI.COBAS – ADL.COBAS
Comments Closed