Caro Direttore.
Maroni non è ancora insediato e già si strappa le vesti per finanziare le cosidette grandi opere per la Lombardia, rimaste senza soldi: la Brebemi, la Tem, la Pedemontana, le infrastrutture per l’Expo 2015.
Al contrario Maroni, non ha ancora fatto una piega rispetto la grave situazione della condizione operaia in Lombardia.
Il suo predecessore Formigoni, asserragliato al 35esimo piano del Pirellone, non si era mai degnato di ricevere operai.
Maroni che gli succede come governatore della Lombardia, ha dichiarato che lui installerà il proprio ufficio al 1° piano.
Lo metteremo presto alla prova, facendogli visita e toccando con mano se, è stato altrettanto tempestivo nel trovare una soluzione anche per noi.
In caso contrario, il suo ufficio al primo piano diventerà un porto di mare.
Un gruppo di operai senza lavoro e con la cassa in deroga in scadenza.
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