Caro Direttore,
Bonanni si muove di nascosto. Ha paura di essere riconosciuto per strada, additato e parafrasato come un galantuomo.
Ecco come descrive il Corriere Economia la partecipazione del segretario generale della Cisl, ad una riunione della Cisl stessa, regolarmente convocata: “Raffaele Bonanni ha partecipato a sorpresa a una riunione con la Cisl Lombarda in un albergo di Milano”.
Viene descritto come se vivesse in clandestinità.
In effetti dopo le pugnalate nella schiena agli operai e al movimento sindacale, Bonanni oltre le sedi della Cisl, frequenta solo padroni e i loro politici. Gira sotto scorta guardandosi intorno circospetto, qualcuno potrebbe chiedergli conto sul suo operato.
Quelle rare volte che mette piede in una fabbrica, è solo per accompagnare Marchionne o il padrone di turno.
Avevano sussurrato il suo nome da inserire in un futuro governo, ma la concorrenza di simili personaggi è alta.
Saluti da un lettore
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