Redazione di Operai Contro,
avere una casa presto sarà un sogno per gli operai,i lavoratori e i pensionati.
I costi legati agli immobili, per oltre 3 milioni di famiglie italiane, sono diventati insostenibili.
Le spese mensili per il mantenimento di un appartamento di proprietà o in affitto, ammontano oggi, in media, rispettivamente a 1.150 euro nel primo caso e 1.515 nel secondo. “Cifre lievitate negli anni anche a seguito dei continui aumenti delle tariffe (luce, riscaldamento, gas e acqua) e della recente introduzione dell’Imu”,
Costi, che rischiano di lievitare ancora a causa degli aumenti previsti con la nuova Tares e con l’incremento dell’Iva che inciderà sui costi connessi alle spese di manutenzione”.
Nell’ultimo decennio gli affitti sono incrementati del 130% per i contratti rinnovati (per arrivare alla cifra media di 740 euro mensili nel 2012) e del 150% per i nuovi contratti (1.100 euro mensili),
Incrementi esponenziali si sono registrati anche per gli sfratti per morosità, aumentati del 100%: secondo lo studio infatti gli alti costi legati alla casa hanno concorso ad aumentare le morosità, pari all’87% degli sfratti emessi nel 2011, per un totale di 240mila negli ultimi 5 anni.
Particolarmente colpiti i giovani di età inferiore a 35 anni, che rappresentano il 21% del totale delle famiglie con sfratto per morosità. Si tratta per lo più di lavoratori precari o che hanno perso nel corso dell’ultimo biennio il posto di lavoro.
Le famiglie di migranti rappresentano il 26% del totale, mentre il 38% è formato da nuclei famigliari composti da anziani.
Drammatica anche la situazione riguardante i mutui. Tra il 2008 e il 2011 i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari sono aumentati di circa il 75% (arrivando a sfiorare i 38.000).
Oltre 300mila famiglie nei prossimi tre anni potrebbero perdere la propria casa in proprietà o in affitto, a causa di esecuzioni immobiliari o di sfratti.
Un pensionato di Milano
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