Archive for Marzo, 2013

  • Redazione di Operai Contro, il parlamento è un bordello. Si chiacchiera, a nostre spese, su come fare un governo. Intanto la miseria e la disoccupazione avanzano. Il 65% delle famiglie italiane fatica a arrivare alla fine del mese. L’allarme lo lancia Bankitalia. Il dato interessa soprattutto i nuclei che vivono in affitto, in cui il capo-famiglia è operaio oppure disoccupato, pensionato, impiegato a tempo parziale. Dopo il primato del salario più basso d’europa, conquisteremo il primato della miseria. Bersani, Vendola, Berlusconi, Monti, Grillo, Casini e soci potranno continuare a fare ricchi pranzi. Uno dei tanti miserabili 0

    LA MISERIA IN ITALIA

    Redazione di Operai Contro, il parlamento è un bordello. Si chiacchiera, a nostre spese, su come fare un governo. Intanto la miseria e la disoccupazione avanzano. Il 65% delle famiglie italiane fatica a arrivare alla fine del mese. L’allarme lo lancia Bankitalia. Il dato interessa soprattutto i nuclei che vivono in affitto, in cui il capo-famiglia è operaio oppure disoccupato, pensionato, impiegato a tempo parziale. Dopo il primato del salario più basso d’europa, conquisteremo il primato della miseria. Bersani, Vendola, Berlusconi, Monti, Grillo, Casini e soci potranno continuare a fare ricchi pranzi. Uno dei tanti miserabili

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  • Ogni giorno in USA cinquanta milioni di persone vivono la tragedia della fame. Un bimbo su quattro, nel Paese dell’obesità, è ‘food insicure’, la formula con cui gli esperti definiscono chi non è certo di trovare qualcosa da mangiare. Un problema antico della società americana, ma che si presenta in modo ancora più grave in questi anni di crisi economica, raccontato da un documentario in uscita in questi giorni negli Stati Uniti: ‘A Place at the Table’, un posto a tavola, a cura di Participant Media e Magnolia Pictures, diretto da Lori Silverbush e Kristi Jacobson. Come spiega il […] 0

    USA, PER VINCERE LA FAME FATE GINNASTICA

    Ogni giorno in USA cinquanta milioni di persone vivono la tragedia della fame. Un bimbo su quattro, nel Paese dell’obesità, è ‘food insicure’, la formula con cui gli esperti definiscono chi non è certo di trovare qualcosa da mangiare. Un problema antico della società americana, ma che si presenta in modo ancora più grave in questi anni di crisi economica, raccontato da un documentario in uscita in questi giorni negli Stati Uniti: ‘A Place at the Table’, un posto a tavola, a cura di Participant Media e Magnolia Pictures, diretto da Lori Silverbush e Kristi Jacobson. Come spiega il […]

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  • Provo a scrivere un post dedicato al tema del “complotto”, visto che ultimamente sta circolando la notizia concernente il giudizio entusiastico espresso da Goldman Sachs sull’esito delle elezioni politiche italiane ed in particolare rispetto alla vittoria del M5S. Premetto anzitutto che non amo le dietrologie o le ipotesi complottiste, anche perché costituiscono un retaggio ed un malcostume culturale tipico dell’estrema destra, in modo particolare delle tradizioni esoteriche ed occultiste di origine e di marca nazista. Detto ciò, aggiungo che il mio ragionamento aspira ad essere molto più ampio, articolato e complesso e non limitarsi semplicemente a riportare o a […] 0

    IL COMPLOTTO

    Provo a scrivere un post dedicato al tema del “complotto”, visto che ultimamente sta circolando la notizia concernente il giudizio entusiastico espresso da Goldman Sachs sull’esito delle elezioni politiche italiane ed in particolare rispetto alla vittoria del M5S. Premetto anzitutto che non amo le dietrologie o le ipotesi complottiste, anche perché costituiscono un retaggio ed un malcostume culturale tipico dell’estrema destra, in modo particolare delle tradizioni esoteriche ed occultiste di origine e di marca nazista. Detto ciò, aggiungo che il mio ragionamento aspira ad essere molto più ampio, articolato e complesso e non limitarsi semplicemente a riportare o a […]

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  • Redazione di Operai Contro, il nuovo giornale mi piace. Penso che l’attivazione dei commenti sia la cosa più interessante. Non sono d’accordo con il modo di fare i commenti di Ercole2. Sembra  il comunista che sa tutto e su ogni articolo da la sua sentenza. Non entra mai nel merito dell’articolo sentenzia e basta. Un vostro lettore 1

    LA VOGLIAMO FINIRE?

    Redazione di Operai Contro, il nuovo giornale mi piace. Penso che l’attivazione dei commenti sia la cosa più interessante. Non sono d’accordo con il modo di fare i commenti di Ercole2. Sembra  il comunista che sa tutto e su ogni articolo da la sua sentenza. Non entra mai nel merito dell’articolo sentenzia e basta. Un vostro lettore

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  • “Ho scritto al Ministero dello Sviluppo economico chiedendo l’immediata attivazione di un tavolo per affrontare la situazione della Bridgestone che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Bari nel 2014”. È con queste parole che il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato la notizia relativa alla chiusura dello stabilimento di Bari della Bridgestone Europe (la più grande azienda di pneumatici e gomma nel mondo), che occupa 950 operai. “L’annunciato avvio delle procedure per la chiusura dello stabilimento di Bari è la conseguenza della latitanza, non più sostenibile, delle politiche industriali in questo Paese. Da troppi anni non […] 0

    BRIDGESTONE NON FA PIÙ ABBASTANZA PROFITTI A BARI

    “Ho scritto al Ministero dello Sviluppo economico chiedendo l’immediata attivazione di un tavolo per affrontare la situazione della Bridgestone che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Bari nel 2014”. È con queste parole che il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato la notizia relativa alla chiusura dello stabilimento di Bari della Bridgestone Europe (la più grande azienda di pneumatici e gomma nel mondo), che occupa 950 operai. “L’annunciato avvio delle procedure per la chiusura dello stabilimento di Bari è la conseguenza della latitanza, non più sostenibile, delle politiche industriali in questo Paese. Da troppi anni non […]

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  • Chiuderà al massimo nel primo semestre del 2014 la fabbrica di Bari del colosso giapponese di pneumatici Bridgestone. Lo ha annunciato stasera Bridgestone Europe, società con sede a Zaventem, in Belgio. La fabbrica di Bari, attiva da 50 anni, è uno degli 8 impianti del gruppo in Europa: ci lavorano 950 persone alle quali si devono aggiungere quelle dell’indotto. Dopo aver sfruttato per anni gli operai, dopo averne ammazzati molti per cancro, gli operai vengono licenziati. I politici sono sempre stati zitti ora chiedono tavoli Operai occupiamo la fabbrica     0

    Bridgestone annuncia chiusura dello stabilimento di Modugno 950 senza lavoro

    Chiuderà al massimo nel primo semestre del 2014 la fabbrica di Bari del colosso giapponese di pneumatici Bridgestone. Lo ha annunciato stasera Bridgestone Europe, società con sede a Zaventem, in Belgio. La fabbrica di Bari, attiva da 50 anni, è uno degli 8 impianti del gruppo in Europa: ci lavorano 950 persone alle quali si devono aggiungere quelle dell’indotto. Dopo aver sfruttato per anni gli operai, dopo averne ammazzati molti per cancro, gli operai vengono licenziati. I politici sono sempre stati zitti ora chiedono tavoli Operai occupiamo la fabbrica    

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  • Con questi risultati elettorali sarà un bel problema fare un governo forte, di lungo periodo e come operai dobbiamo saper sfruttare la situazione. I borghesi si dividono secondo i loro interessi economici e si fanno la guerra. Gli industriali dei diversi settori in guerra fra loro, i piccoli contro i grandi, i banchieri a stringere il credito e tutti a chiedere meno tasse. La piccola borghesia impiegatizia e delle libere professioni, gli artigiani e la piccola impresa protestano contro la corruzione politica, che costa, mentre loro sono rovinati dalla crisi. In questa situazione formare un governo che governi è […] 0

    INGOVERNABILITA’, MEGLIO COSI’

    Con questi risultati elettorali sarà un bel problema fare un governo forte, di lungo periodo e come operai dobbiamo saper sfruttare la situazione. I borghesi si dividono secondo i loro interessi economici e si fanno la guerra. Gli industriali dei diversi settori in guerra fra loro, i piccoli contro i grandi, i banchieri a stringere il credito e tutti a chiedere meno tasse. La piccola borghesia impiegatizia e delle libere professioni, gli artigiani e la piccola impresa protestano contro la corruzione politica, che costa, mentre loro sono rovinati dalla crisi. In questa situazione formare un governo che governi è […]

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  • Dal blog di lettera43 Ilva, gli operai denunciano la mancanza di sicurezza e i 100 euro di premio in busta paga Tanto è il bonus dato dall’azienda se non accadono incidenti. E il rischio omertà aumenta. di Antonietta Demurtas I fumi prodotti dall’acciaieria pugliese. Questa volta non è stata la tromba d’aria a sollevare la gru portandosi via la vita di un operaio dell’Ilva. Questa volta, a distanza di appena tre mesi, a seminare morte e disperazione dentro l’acciaieria più grande d’Europa è stata un semplice lamiera messa in orizzontale per sostenere il peso di due lavoratori. È caduta, e […] 0

    ILVA, GLI OPERAI DENUNCIANO

    Dal blog di lettera43 Ilva, gli operai denunciano la mancanza di sicurezza e i 100 euro di premio in busta paga Tanto è il bonus dato dall’azienda se non accadono incidenti. E il rischio omertà aumenta. di Antonietta Demurtas I fumi prodotti dall’acciaieria pugliese. Questa volta non è stata la tromba d’aria a sollevare la gru portandosi via la vita di un operaio dell’Ilva. Questa volta, a distanza di appena tre mesi, a seminare morte e disperazione dentro l’acciaieria più grande d’Europa è stata un semplice lamiera messa in orizzontale per sostenere il peso di due lavoratori. È caduta, e […]

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  • In Egitto qualcuno vota ancora i pagliacci. Gli operai hanno invece deciso da tempo di dichiarargli guerra. A differenza dell’Italia. Proseguono gli scontri a Port Said, sono almeno 5 i morti, tutti operai. Port Said era un florido porto franco per l’Egitto, ora ne resta l’ombra e nessuno se ne interessa a livello istituzionale. Non avendo niente da perdere, gli operai lottano fisicamente per la propria sopravvivenza. In Italia, oggi, Bridgestone Europa comunica con un fax, senza alcun preavviso o precedenti segnali di allarme, che intende chiudere lo stabilimento di Modugno, periferia di Bari. 950 operai circa più un […] 3

    MA IN ITALIA C’E’ GRILLO

    In Egitto qualcuno vota ancora i pagliacci. Gli operai hanno invece deciso da tempo di dichiarargli guerra. A differenza dell’Italia. Proseguono gli scontri a Port Said, sono almeno 5 i morti, tutti operai. Port Said era un florido porto franco per l’Egitto, ora ne resta l’ombra e nessuno se ne interessa a livello istituzionale. Non avendo niente da perdere, gli operai lottano fisicamente per la propria sopravvivenza. In Italia, oggi, Bridgestone Europa comunica con un fax, senza alcun preavviso o precedenti segnali di allarme, che intende chiudere lo stabilimento di Modugno, periferia di Bari. 950 operai circa più un […]

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  • Egregio Direttore, sembra che Grillo sia diventato il nuovo paladino dei piccoli imprenditori, fa riunioni con loro, promette di occuparsi dei loro problemi. Grillo non ci pensa lontanamente di occuparsi dei problemi degli operai di queste piccole fabbriche. Sentite questa. Lavoro in una piccola fabbrica di minuterie metalliche, ultimamente facciamo cassa integrazione un giorno la settimana, ma negli altri giorni il padrone ci chiede più produzione di prima, come se volesse recuperare il lavoro che non si fa quando siamo in cassa integrazione. La quantità di lavoro finito che viene spedita è pressochè invariata, ma gira voce che tra […] 0

    PIU’ SFRUTTATI CON LA CASSA INTEGRAZIONE

    Egregio Direttore, sembra che Grillo sia diventato il nuovo paladino dei piccoli imprenditori, fa riunioni con loro, promette di occuparsi dei loro problemi. Grillo non ci pensa lontanamente di occuparsi dei problemi degli operai di queste piccole fabbriche. Sentite questa. Lavoro in una piccola fabbrica di minuterie metalliche, ultimamente facciamo cassa integrazione un giorno la settimana, ma negli altri giorni il padrone ci chiede più produzione di prima, come se volesse recuperare il lavoro che non si fa quando siamo in cassa integrazione. La quantità di lavoro finito che viene spedita è pressochè invariata, ma gira voce che tra […]

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