Archive for Aprile 26th, 2013

  • Due giorni dopo che la fabbrica gli si è sbriciolata sulla testa, una cinquantina di operai sono stati trovati, ancora vivi, in un anfratto sotto tonnellate di macerie di cemento e metallo al terzo piano dell’edificio crollato alla periferia di Dacca, in Bangladesh. E mentre soccorritori e vigili del fuoco lavoravano alacremente, scavando tunnel tra i detriti per strapparli vivi alla sorte toccata ad altri trecento lavoratori tessili, migliaia di manifestanti si scagliavano contro la polizia, che si è difesa con pallottole di gomma e lacrimogeni, invocando la pena di morte per i responsabili del disastro – il peggiore […] 1

    Bangladesh, le operaie e gli operai ricattati dai padroni

    Due giorni dopo che la fabbrica gli si è sbriciolata sulla testa, una cinquantina di operai sono stati trovati, ancora vivi, in un anfratto sotto tonnellate di macerie di cemento e metallo al terzo piano dell’edificio crollato alla periferia di Dacca, in Bangladesh. E mentre soccorritori e vigili del fuoco lavoravano alacremente, scavando tunnel tra i detriti per strapparli vivi alla sorte toccata ad altri trecento lavoratori tessili, migliaia di manifestanti si scagliavano contro la polizia, che si è difesa con pallottole di gomma e lacrimogeni, invocando la pena di morte per i responsabili del disastro – il peggiore […]

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  • Dacca – 300 operai morti, altri duecento ancora sotto le macerie del palazzo fabbrica crollato Violenti disordini si sono registrati stamattina a Dacca quando una folla oceanica, inclusi migliaia di operai dell’industria tessile delBangladesh, è scesa in strada per protestare contro il crollo di un palazzo che ha provocato almeno 300 morti, fra cui molti operai. Due fabbriche di confezioni sono state incendiate, mentre decine di automezzi risultano danneggiati. Gli operai hanno anche bloccato una autostrada per il secondo giorno consecutivo. I media precisano che i vigili del fuoco non hanno potuto raggiungere le fabbriche attaccate dai manifestanti e che gli incendi […] 0

    Bangladesh, 200 operai ancora sotto le macerie. Violente proteste a Dacca, scontri con polizia

    Dacca – 300 operai morti, altri duecento ancora sotto le macerie del palazzo fabbrica crollato Violenti disordini si sono registrati stamattina a Dacca quando una folla oceanica, inclusi migliaia di operai dell’industria tessile delBangladesh, è scesa in strada per protestare contro il crollo di un palazzo che ha provocato almeno 300 morti, fra cui molti operai. Due fabbriche di confezioni sono state incendiate, mentre decine di automezzi risultano danneggiati. Gli operai hanno anche bloccato una autostrada per il secondo giorno consecutivo. I media precisano che i vigili del fuoco non hanno potuto raggiungere le fabbriche attaccate dai manifestanti e che gli incendi […]

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  • Egregio Direttore In Italia 2 milioni di poveri e meno abbienti, si sono aggiunti ai tanti che non possono più permettersi di curarsi. Grazie a Monti e ai governi che l’hanno preceduto, nel 2013 gli stanziamenti pubblici per la sanità sono calati di un milione di euro rispetto il 2012, con conseguente taglio delle prestazioni sanitarie, ora disponibili solo privatamente. Il riscontro di questi 2 milioni che non possono più curarsi, perché non esenti dal tichet, né in grado di pagarlo, è dato anche dal crollo di visite e analisi reso noto dall’Inps, in totale 13,5 milioni di prestazioni […] 0

    I MODERNI LAZZARETTI

    Egregio Direttore In Italia 2 milioni di poveri e meno abbienti, si sono aggiunti ai tanti che non possono più permettersi di curarsi. Grazie a Monti e ai governi che l’hanno preceduto, nel 2013 gli stanziamenti pubblici per la sanità sono calati di un milione di euro rispetto il 2012, con conseguente taglio delle prestazioni sanitarie, ora disponibili solo privatamente. Il riscontro di questi 2 milioni che non possono più curarsi, perché non esenti dal tichet, né in grado di pagarlo, è dato anche dal crollo di visite e analisi reso noto dall’Inps, in totale 13,5 milioni di prestazioni […]

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  • Nuovo record della disoccupazione in Spagna: nel primo trimestre il tasso si disoccupazione è salito al 27,2% più del 26,5% atteso dal mercato (dopo il 26,02% del trimestre precedente). Il numero dei senza lavoro ha superato per la prima volta i sei milioni di persone. 1.400 i poliziotti mobilitati a Madrid per presidiare il Parlamento spagnolo in vista di una manifestazione contro la crisi convocata per giovedì sera. Scontri giovedì sera nel centro di Madrid nei dintorni del Parlamento tra forze dell’ordine e manifestanti convocati dalla piattaforma «En Pie!» (in piedi), che ha convocato la manifestazione «Occupiamo il Congresso». […] 0

    Spagna, oltre sei milioni di disoccupati

    Nuovo record della disoccupazione in Spagna: nel primo trimestre il tasso si disoccupazione è salito al 27,2% più del 26,5% atteso dal mercato (dopo il 26,02% del trimestre precedente). Il numero dei senza lavoro ha superato per la prima volta i sei milioni di persone. 1.400 i poliziotti mobilitati a Madrid per presidiare il Parlamento spagnolo in vista di una manifestazione contro la crisi convocata per giovedì sera. Scontri giovedì sera nel centro di Madrid nei dintorni del Parlamento tra forze dell’ordine e manifestanti convocati dalla piattaforma «En Pie!» (in piedi), che ha convocato la manifestazione «Occupiamo il Congresso». […]

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  • Nella Grecia devastata da memorandum e corruzione, accade che una trentina dibraccianti agricoli extracomunitari dediti alla raccolta di fragole si rivolga al capo per chiedere il salario (non un aumento). Sei mesi di arretrati non sono poca roba. E in cambio ricevano fucilate. Il bilancio è di ventinove feriti, con il proprietario del campo di fragole in manette e con il video dei corpi straziati sul terreno e di quelli al pronto soccorso che ha fatto il giro del mondo, con un tam tam in rete grazie all’hastag di Twitter #bloodstrawberries. Ma i giorni da quel 17 aprile sono trascorsi con l’angoscia dei […] 1

    Grecia, braccianti del Bangladesh chiedono lo stipendio: presi a fucilate

    Nella Grecia devastata da memorandum e corruzione, accade che una trentina dibraccianti agricoli extracomunitari dediti alla raccolta di fragole si rivolga al capo per chiedere il salario (non un aumento). Sei mesi di arretrati non sono poca roba. E in cambio ricevano fucilate. Il bilancio è di ventinove feriti, con il proprietario del campo di fragole in manette e con il video dei corpi straziati sul terreno e di quelli al pronto soccorso che ha fatto il giro del mondo, con un tam tam in rete grazie all’hastag di Twitter #bloodstrawberries. Ma i giorni da quel 17 aprile sono trascorsi con l’angoscia dei […]

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  • Caro Direttore Son passati 2 mesi dalle elezioni. Ne abbiamo visto di tutti i colori, sia per fare il governo che per rieleggere lo stesso presidente della Repubblica. La democrazia dei padroni perde ogni giorno un pezzo della sua maschera. I borghesi fanno sempre più fatica a formare un governo. Pd e Pdl non vogliono rinunciare al potere. E’ questa la ragione dei loro “scontri”. Si preparano a tartassarci con il governo dell’inciucio alla luce del sole. La risposta è nel Partito Operaio. Lavoriamo per costruirlo. Saluti da un lettore 0

    L’INCIUCIO SENZA VELI

    Caro Direttore Son passati 2 mesi dalle elezioni. Ne abbiamo visto di tutti i colori, sia per fare il governo che per rieleggere lo stesso presidente della Repubblica. La democrazia dei padroni perde ogni giorno un pezzo della sua maschera. I borghesi fanno sempre più fatica a formare un governo. Pd e Pdl non vogliono rinunciare al potere. E’ questa la ragione dei loro “scontri”. Si preparano a tartassarci con il governo dell’inciucio alla luce del sole. La risposta è nel Partito Operaio. Lavoriamo per costruirlo. Saluti da un lettore

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