Archive for Aprile 28th, 2013
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![In cinque anni la disoccupazione media in Italia è quasi raddoppiata (+82,2%): una persona su due che cerca lavoro è al sud, ma in percentuale l’incremento maggiore si rileva al nord (+121,3%). E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Adnkronos, sulla base degli ultimi dati pubblicati dall’Istat sulla media annuale del numero di persone in cerca di lavoro a partire dai 15 anni. Secondo gli aggiornamenti dell’Istituto di statistica i disoccupati, nella media annuale del 2012, sono stati 2,74 milioni, un record storico da quando, nel 1993, è iniziato il monitoraggio. Esaminando gli anni della crisi emerge che lo scorso anno si è registrato un […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/disoccupazione-2-200x110.jpg "Dal 2007 il numero degli italiani senza posto è quasi raddoppiato (+82,2%): una persona su due che cerca lavoro è al sud, ma in percentuale l’incremento maggiore si rileva al nord (+121,3%)")
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Dal 2007 il numero degli italiani senza posto è quasi raddoppiato (+82,2%): una persona su due che cerca lavoro è al sud, ma in percentuale l’incremento maggiore si rileva al nord (+121,3%)
Posted 28 Aprile 2013In cinque anni la disoccupazione media in Italia è quasi raddoppiata (+82,2%): una persona su due che cerca lavoro è al sud, ma in percentuale l’incremento maggiore si rileva al nord (+121,3%). E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’Adnkronos, sulla base degli ultimi dati pubblicati dall’Istat sulla media annuale del numero di persone in cerca di lavoro a partire dai 15 anni. Secondo gli aggiornamenti dell’Istituto di statistica i disoccupati, nella media annuale del 2012, sono stati 2,74 milioni, un record storico da quando, nel 1993, è iniziato il monitoraggio. Esaminando gli anni della crisi emerge che lo scorso anno si è registrato un […] -
![Sei in: Il Fatto Quotidiano > Blog di Antonello Caporale > di Antonello Caporale | 28 aprile 2013 Bisognerebbe fare un lungo respiro e riordinare il pensiero prima di commentare i fatti accaduti stamane davanti Palazzo Chigi. Avere la prudenza di indicare le circostanze conosciute e finora accertate senza agevolare il galoppo della fantasia. Tre ore fa due carabinieri sono stati feriti da uno sparatore la cui biografia, stando a quel che finora si conosce, contiene null’altro che la disperazione di una vita senza più lavoro e senza più famiglia. Disoccupato da mesi e divorziato. Ha sparato nel momento in cui il nuovo governo giurava fedeltà alla Costituzione. Non sappiamo se […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/attentato-palazzo-chigi-play-200x110.jpg "Sparatoria Palazzo Chigi: i commentatori dell’odio")
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Sparatoria Palazzo Chigi: i commentatori dell’odio
Posted 28 Aprile 2013Sei in: Il Fatto Quotidiano > Blog di Antonello Caporale > di Antonello Caporale | 28 aprile 2013 Bisognerebbe fare un lungo respiro e riordinare il pensiero prima di commentare i fatti accaduti stamane davanti Palazzo Chigi. Avere la prudenza di indicare le circostanze conosciute e finora accertate senza agevolare il galoppo della fantasia. Tre ore fa due carabinieri sono stati feriti da uno sparatore la cui biografia, stando a quel che finora si conosce, contiene null’altro che la disperazione di una vita senza più lavoro e senza più famiglia. Disoccupato da mesi e divorziato. Ha sparato nel momento in cui il nuovo governo giurava fedeltà alla Costituzione. Non sappiamo se […] -
![Egregio Direttore Domani, senatori e delegati del M5S, si riuniranno per decidere come destinare la metà dei 16 mila euro, che ogni mese vanno sul conto corrente di ciascuno degli eletti. Prima delle elezioni Grillo si era impegnato nelle piazze a restituire la metà di questi soldi. Ma restituirli a chi? Allo Stato dei ladroni e dei farabutti che Grillo ha denunciato in campagna elettorale? Se così fosse allora la denuncia di Grillo, risulterebbe essere stata strumentale a prendere voti. Proponiamo al M5S di destinare questi soldi al sostegno dei presidi operai, e delle situazioni di lotta aperta, contro […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/presidio-jabil-di-cassina-de-pecchi-2-200x110.jpg "RESTITUIRE I SOLDI A CHI?")
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RESTITUIRE I SOLDI A CHI?
Posted 28 Aprile 2013Egregio Direttore Domani, senatori e delegati del M5S, si riuniranno per decidere come destinare la metà dei 16 mila euro, che ogni mese vanno sul conto corrente di ciascuno degli eletti. Prima delle elezioni Grillo si era impegnato nelle piazze a restituire la metà di questi soldi. Ma restituirli a chi? Allo Stato dei ladroni e dei farabutti che Grillo ha denunciato in campagna elettorale? Se così fosse allora la denuncia di Grillo, risulterebbe essere stata strumentale a prendere voti. Proponiamo al M5S di destinare questi soldi al sostegno dei presidi operai, e delle situazioni di lotta aperta, contro […] -
![Egregio Direttore Napolitano il redivivo, è comparso all’improvviso a fianco di Letta mentre presentava il governo, per legittimarlo e dire che questo governo è “politico”. Ma quale governo non lo è mai stato, al di là della pura invenzione dei governi cosidetti “tecnici”? Letta, staffetta di Napolitano e garzone dell’inciucio più palese, quale soluzione ha per gli esodati, i disoccupati, i giovani senza lavoro, la cassa integrazione che scade, i licenziamenti quotidiani e la chiusura delle fabbriche? “Si apre il cantiere delle riforme” titolano i giornali. Contro le “riforme” antioperaie e antipopolari per mantenere padroni, banchieri e ricchi, organizziamo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/tafferugli-innse-7-200x110.jpg "IL CANTIERE DELLA RESTAURAZIONE")
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IL CANTIERE DELLA RESTAURAZIONE
Posted 28 Aprile 2013Egregio Direttore Napolitano il redivivo, è comparso all’improvviso a fianco di Letta mentre presentava il governo, per legittimarlo e dire che questo governo è “politico”. Ma quale governo non lo è mai stato, al di là della pura invenzione dei governi cosidetti “tecnici”? Letta, staffetta di Napolitano e garzone dell’inciucio più palese, quale soluzione ha per gli esodati, i disoccupati, i giovani senza lavoro, la cassa integrazione che scade, i licenziamenti quotidiani e la chiusura delle fabbriche? “Si apre il cantiere delle riforme” titolano i giornali. Contro le “riforme” antioperaie e antipopolari per mantenere padroni, banchieri e ricchi, organizziamo […] -
![È da più di un anno che Duilio Poggiolini, ex direttore del servizio farmaceutico nazionale, Francesco De Lorenzo, ex ministro della Sanità, e alcuni componenti della Commissione interministeriale che negli anni ‘90 stabiliva il prezzo dei farmaci, sono stati condannati dalla Cassazione a risarcire quasi 20 milioni di euro per danno all’immagine dello Stato, ma finora nessuno ha ancora messo mano al portafoglio. La Corte dei Conti in prima battuta aveva anche chiesto a corrotti e corruttori di risarcire lo Stato per l’esorbitante cifra di oltre 15 mila miliardi di lire in conseguenza del danno erariale determinato dai prezzi dei farmaci […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/fotoprocesso-300x199-200x110.jpg "DOPO 20 ANNI,I conti in sospeso della tangentopoli dei farmaci,")
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DOPO 20 ANNI,I conti in sospeso della tangentopoli dei farmaci,
Posted 28 Aprile 2013È da più di un anno che Duilio Poggiolini, ex direttore del servizio farmaceutico nazionale, Francesco De Lorenzo, ex ministro della Sanità, e alcuni componenti della Commissione interministeriale che negli anni ‘90 stabiliva il prezzo dei farmaci, sono stati condannati dalla Cassazione a risarcire quasi 20 milioni di euro per danno all’immagine dello Stato, ma finora nessuno ha ancora messo mano al portafoglio. La Corte dei Conti in prima battuta aveva anche chiesto a corrotti e corruttori di risarcire lo Stato per l’esorbitante cifra di oltre 15 mila miliardi di lire in conseguenza del danno erariale determinato dai prezzi dei farmaci […] -
![Dacca, sembra di essere in Italia al tempo del terremoto Otto in manette, tra cui proprietari e dirigenti delle aziende tessili e i due funzionari municipali che il giorno prima del disastro avevano rassicurato i lavoratori sulla mancanza di rischi. Sono i primi risultati dell’inchiesta condotta dalle autorità giudiziarie del Bangladesh sul crollo del palazzo a Dacca che ha provocato, secondo un bilancio non definitivo, 340 vittime. Anche se nella notte tra venerdì e sabato sono state trovate sotto le macerie 19 persone ancora in vita, il dato è presumibilmente destinato a peggiorare visto che i dispersi si contano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/fabbrica_12_941-705_resize-200x110.jpg "DACCA, Fermati proprietari delle aziende nell’edificio e i funzionari che avevano dato assicurazioni sulla mancanza di rischi")
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DACCA, Fermati proprietari delle aziende nell’edificio e i funzionari che avevano dato assicurazioni sulla mancanza di rischi
Posted 28 Aprile 2013Dacca, sembra di essere in Italia al tempo del terremoto Otto in manette, tra cui proprietari e dirigenti delle aziende tessili e i due funzionari municipali che il giorno prima del disastro avevano rassicurato i lavoratori sulla mancanza di rischi. Sono i primi risultati dell’inchiesta condotta dalle autorità giudiziarie del Bangladesh sul crollo del palazzo a Dacca che ha provocato, secondo un bilancio non definitivo, 340 vittime. Anche se nella notte tra venerdì e sabato sono state trovate sotto le macerie 19 persone ancora in vita, il dato è presumibilmente destinato a peggiorare visto che i dispersi si contano […] -
![Redazione di Operai Contro, ora raccontano le barzellette in tre. Napolitano: “Il mio auspicio è che ci sia la massima coesione”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlando subito dopo la presentazione della lista dei ministri da parte di Enrico Letta. Il presidente incaricato Enrico Letta “é stato l’artefice della nascita di questo governo, io ho assecondato” il suo sforzo, ha detto Napolitano, dopo l’annuncio di Enrico Letta della lista dei ministri. “Non c’é bisogno di nessuna formula speciale” quello che nasce “é un governo politico formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi” della democrazia […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/governo-200x110.jpg "IL NUOVO GOVERNO DEI PADRONI")
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IL NUOVO GOVERNO DEI PADRONI
Posted 28 Aprile 2013Redazione di Operai Contro, ora raccontano le barzellette in tre. Napolitano: “Il mio auspicio è che ci sia la massima coesione”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano parlando subito dopo la presentazione della lista dei ministri da parte di Enrico Letta. Il presidente incaricato Enrico Letta “é stato l’artefice della nascita di questo governo, io ho assecondato” il suo sforzo, ha detto Napolitano, dopo l’annuncio di Enrico Letta della lista dei ministri. “Non c’é bisogno di nessuna formula speciale” quello che nasce “é un governo politico formato nella cornice istituzionale e secondo la prassi” della democrazia […] -
![Caro Operai Contro se lasciamo fare a gente come Bonanni e la Fornero, ci portano in poco tempo alle condizioni degli operai in Bangladesh, dove è crollato un edificio adibito a fabbrica, seppellendo vivi non meno di 400 operai. Bonanni con i contratti separati, la Fornero con i licenziamenti facili, hanno peggiorato salario e condizioni di lavoro, per assecondare i padroni nello sbaragliare la concorrenza e fare adeguati profitti. Condividiamo gli articoli che Operai Contro ha pubblicato sulla strage di operai a Dacca. Ci affiancamo alla protesta dei 4 milioni di operaie e operai tessili del Bangladesh, che scioperano […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/04/Fornero-Bonanni-riforma-del-lavoro-638x425-200x110.jpg "IL MODELLO DI BONANNI E FORNERO")
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IL MODELLO DI BONANNI E FORNERO
Posted 28 Aprile 2013Caro Operai Contro se lasciamo fare a gente come Bonanni e la Fornero, ci portano in poco tempo alle condizioni degli operai in Bangladesh, dove è crollato un edificio adibito a fabbrica, seppellendo vivi non meno di 400 operai. Bonanni con i contratti separati, la Fornero con i licenziamenti facili, hanno peggiorato salario e condizioni di lavoro, per assecondare i padroni nello sbaragliare la concorrenza e fare adeguati profitti. Condividiamo gli articoli che Operai Contro ha pubblicato sulla strage di operai a Dacca. Ci affiancamo alla protesta dei 4 milioni di operaie e operai tessili del Bangladesh, che scioperano […]