Archive for Maggio 17th, 2013

  • Caro Operai Contro la Commissione europea prosegue le misure per contrastare l’inflazione e il debito pubblico: 1)      Banconota da 5 euro già messa in circolazione. 2)      Abolizione delle monetine da 1 a 2 centesimi. 3)      Allo studio le banconote da 1 euro e da 2 euro per sostituire le relative monetine. Hanno lo stesso valore delle monetine, ma vuoi mettere il fascino delle banconote?   La Commissione europea studia, studia, studia, e i governo nazionali c’inculano c’inculano c’inculano. Operai, in ogni paese dobbiamo darci una mossa, stando fermo ci spediscono alle totale rovina. Ciao da un lettore.   0

    IL FASCINO DELLA BANCONOTA

    Caro Operai Contro la Commissione europea prosegue le misure per contrastare l’inflazione e il debito pubblico: 1)      Banconota da 5 euro già messa in circolazione. 2)      Abolizione delle monetine da 1 a 2 centesimi. 3)      Allo studio le banconote da 1 euro e da 2 euro per sostituire le relative monetine. Hanno lo stesso valore delle monetine, ma vuoi mettere il fascino delle banconote?   La Commissione europea studia, studia, studia, e i governo nazionali c’inculano c’inculano c’inculano. Operai, in ogni paese dobbiamo darci una mossa, stando fermo ci spediscono alle totale rovina. Ciao da un lettore.  

    Continue Reading

  • PER IL DIBATTITO Il Movimento 5 Stelle non sembra reggere alla prova di alcuni fatti. Vediamo il perché. A pochi mesi dal successo elettorale il movimento di Grillo si avvia verso un’implosione auto-distruttiva. L’idea di sostituire la politica con la critica di costume collassa di fronte al fatto che gli eletti del M5S non sono asceti, bensì persone emerse dal corpo del moderno proletariato, che mantengono uno status di bisogno materiale. Tutta la storia della “diaria” è impregnata del cinismo del “capo”. Grillo, inconsapevole dei costi del vivere quotidiano, detta una linea che è materialmente insostenibile per i “suoi” […] 0

    LA DIARIA, IL M5S E IL PROLETARIATO

    PER IL DIBATTITO Il Movimento 5 Stelle non sembra reggere alla prova di alcuni fatti. Vediamo il perché. A pochi mesi dal successo elettorale il movimento di Grillo si avvia verso un’implosione auto-distruttiva. L’idea di sostituire la politica con la critica di costume collassa di fronte al fatto che gli eletti del M5S non sono asceti, bensì persone emerse dal corpo del moderno proletariato, che mantengono uno status di bisogno materiale. Tutta la storia della “diaria” è impregnata del cinismo del “capo”. Grillo, inconsapevole dei costi del vivere quotidiano, detta una linea che è materialmente insostenibile per i “suoi” […]

    Continue Reading

  • RASSEGNA STAMPA Francia, politica interna, economia Libération     130517 Hollande, un social liberale (quasi) dichiarato –       Il presidente francese Hollande ha confermato la linea di politica economica social-liberale già mostrata a fine 2012: o   annunciato per le imprese un credito di imposta di €20MD per competitività e impiego (Cice);[1] o   ribadito l’impegno della Francia alla “serietà di bilancio”, con riduzione della spesa pubblica, anziché aumento imposte, come nel precedente quinquennio; o   snellimento procedure burocratiche (choc semplificativo); o   per diversi ambiti varrà per l’Amministrazione il silenzio=assenso e non viceversa. o   annunciato un generico prolungamento dell’età pensionabile, con condanna delle “ineguaglianze tra […] 0

    FRANCIA, GERMANIA

    RASSEGNA STAMPA Francia, politica interna, economia Libération     130517 Hollande, un social liberale (quasi) dichiarato –       Il presidente francese Hollande ha confermato la linea di politica economica social-liberale già mostrata a fine 2012: o   annunciato per le imprese un credito di imposta di €20MD per competitività e impiego (Cice);[1] o   ribadito l’impegno della Francia alla “serietà di bilancio”, con riduzione della spesa pubblica, anziché aumento imposte, come nel precedente quinquennio; o   snellimento procedure burocratiche (choc semplificativo); o   per diversi ambiti varrà per l’Amministrazione il silenzio=assenso e non viceversa. o   annunciato un generico prolungamento dell’età pensionabile, con condanna delle “ineguaglianze tra […]

    Continue Reading

  • L’inizio dello sciopero era prefissato per le 24 Tutti i principiali committenti lo sapevano e in qualche modo si erano attrezzati per attutire il colpo ma, come spesso succede, sono proprio i padroni a dare linfa al lavoro sindacale; questa volta ci hanno pensato i caporali del consorzio UCSA, alla SDA di Carpiano che hanno pensato bene di sospendere un attivista del SI.Cobas proprio 5 ore prima dello stop prefissato. Risultato concreto: tutti e 200 i facchini in forza presso l’hub di Carpiano hanno incrociato le braccia anzitempo, bloccando contemporaneamente i camion che si apprestavano a uscire per andare […] 0

    2° sciopero nazionale della logistica: report e considerazioni da Milano

    L’inizio dello sciopero era prefissato per le 24 Tutti i principiali committenti lo sapevano e in qualche modo si erano attrezzati per attutire il colpo ma, come spesso succede, sono proprio i padroni a dare linfa al lavoro sindacale; questa volta ci hanno pensato i caporali del consorzio UCSA, alla SDA di Carpiano che hanno pensato bene di sospendere un attivista del SI.Cobas proprio 5 ore prima dello stop prefissato. Risultato concreto: tutti e 200 i facchini in forza presso l’hub di Carpiano hanno incrociato le braccia anzitempo, bloccando contemporaneamente i camion che si apprestavano a uscire per andare […]

    Continue Reading

  • Redazione di Operai Contro, Letta prende tempo. Tutto è rinviato tra cento giorni. Letta vuol far passare la miseria come responsabilità dell’europa. La miseria degli operai, dei lavoratori e dei pensionati è colpa dei padroni. Tentano di salvare i loro profitti, ma non c’è via di scampo: o il crollo totale o una nuova guerra mondiale. I cento giorni di Letta, saranno cento giorni di provvedimenti contro gli operai Operaio in cassa 0

    I CENTO GIORNI DI LETTA

    Redazione di Operai Contro, Letta prende tempo. Tutto è rinviato tra cento giorni. Letta vuol far passare la miseria come responsabilità dell’europa. La miseria degli operai, dei lavoratori e dei pensionati è colpa dei padroni. Tentano di salvare i loro profitti, ma non c’è via di scampo: o il crollo totale o una nuova guerra mondiale. I cento giorni di Letta, saranno cento giorni di provvedimenti contro gli operai Operaio in cassa

    Continue Reading