Il 26 ottobre 2012, dopo un paio di udienze puramente tecniche, ha avuto inizio il dibattimento nel processo che vede, quali imputati, cinque compagni accusati di “resistenza aggravata e lesioni a p.u.”. Si tratta dei fatti del 2 agosto 2009 quando venne occupata la tangenziale Est di Milano sopra Rubattino per contrastare il tentativo di smantellare la resistenza degli operai della INNSE in difesa del loro posto di lavoro.
I resoconti delle udienze preliminari e le valutazioni sulle finalità di questo processo possono essere lette nei seguenti comunicati: Processo ai sostenitori della lotta degli operai della INNSE (cox18.noblogs.org/post/2012/10/25/innse/) e Sull’udienza preliminare del processo della lotta INNSE (www.operaicontro.it/index.php?id=fa34d46).
Nelle successive udienze, del 15 febbraio e 17 aprile del 2013, sono stati palesemente sbugiardati alcuni carabinieri portati come testimoni dall’accusa circa l’entità delle presunte lesioni riportate a seguito degli eventi della mattina del 2 agosto e fruttati mesi di infortunio ad alcuni solerti tutori dell’ordine.
La prossima udienza è la volta dei testimoni presentati dalla difesa e delle dichiarazioni degli imputati e finalmente sentiremo le ragioni della lotta.
Invitiamo tutti/e a presenziare
mercoledì 5 giugno, alle ore 10.30
presso il Tribunale di Milano
(sezione decima penale – aula 10 bis piano terra)
Milano, maggio 2013
RSU INNSE, GLI IMPUTATI
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