In data 6/giugno/2013 ore 9:00 presso il tribunale del lavoro di Modena, in via Cesare Costa 13, si svolgerà il processo per il reintegro dell’operaio Zanella Gianluca ingiustamente licenziato dalla CNH, dopo essere stato vittima di mobbing.
La sua unica colpa è stata quella di avere voluto difendere i diritti di una lavoratrice interinale, azione che i dirigenti dell’azienda non hanno tollerato, sguinzagliando i suoi ingegneri, vessando l’operaio Zanella che per anni ha dovuto subire le angherie padronali.
Lo hanno esasperato affinchè abbandonasse il posto di lavoro.
Ma all’infamia non c’è limite.
Il 5 settembre 2012 l’operaio Zanella fuori dai cancelli aziendali, ricercò un colloquio con chi lo provocava quotidianamente, l’ing. Petralia Mario, colloquio che si è concluso in un diverbio acceso
in un parcheggio pubblico.
Nessuna sigla sindacale si è mossa in sua difesa.
Tutto quanto detto sopra, ha dato la scusa alla dirigenza per licenziarlo.
Che conclusione ha avuto finora questa vicenda?
L’operaio che lotta per i propri diritti con dignità viene licenziato dalla fiat intanto l’ennesimo ingegnere dei padroni viene ricompensato con promozione per i suoi servili atti di vessazione.
Ma questi soprusi, (mobbing) che si susseguono nelle fabbriche (aumentati con la crisi), vengono spesso subiti in silenzio da chi per ore e ore si rompe la schiena per poter avere una vita dignitosa.
INVITIAMO ALLA SOLIDARIETA’ TUTTI GLI OPERAI.
PARTECIPIAMO ALLA PRIMA UDIENZA CHE SI TERRA’
IL 6 GIUGNO ALLE ORE 9:00 IN VIA CESARE COSTA 13
UN GRUPPO DI OPERAI SI STA ADOPERANDO PER DARE SUPPORTO ECONOMICO E MORALE ALLA CAUSA DI ZANELLA.
L’UNIONE E’ L’UNICA NOSTRA FORZA !!!
GRUPPO DI OPERAI FIAT CNH MODENA. 3-GIUGNO-20
Comments Closed