Redazione di Operai Contro,
nuovo crollo del numero dei votanti.
Ormai vanno a votare solo i politici, i loro familiari, quelli che hanno venduto il voto.
Possono dare tutte le percentuali che vogliono
La democrazia del voto è morta e non rompano più i coglioni
Tutti i partititi, tutti i politici, sono dei ladri al servizio dei padroni
Cresce l’astensionismo nella capitale. Alle ore 12 l’affluenza dei votanti per eleggere il sindaco di Roma è pari all’8,26%, in flessione rispetto al 9,32 del primo turno. Il calo è stato dell’1,06%. Lo rende noto il Viminale.
Dal momento che si sono chiuse le urne del primo turno, la preoccupazione maggiore di tutti i partiti per il ballottaggio è stata proprio l’astensionismo. Dopo il forte crollo dell’affluenza registrato il 26 e 27 maggio, quando aveva votato un romano su due (per la precisione il 52.80% degli aventi diritto) sono stati numerosi gli appelli ad andare a votare. E la campagna elettorale dei due sfidanti in ballottagfio L’affluenza al ballottaggio del 2008 era stata del 63.12% (contro il 73.66% del primo turno).
Il parlamento,i consigli regionali, i consigli provinciali, i consigli comunali, sono eletti da una minoranza.
Operai si avvicina la nostra primavera
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