GLI SCIOPERI ALLA FIAT CONTRO GLI STRAORDINARI DEL SABATO

Redazione di Operai Contro, sono un operaio costretto a fare i sabati lavorativi. A mio parere coloro che pensano di fermare i sabati lavorativi con i picchetti esterni sbagliano. Al massimo quello che possono ottenere è una scazzottata tra operai, quando chi fa il picchetto è un operaio. Gli scioperi contro i sabati devono essere fatti dagli operai che sono interni alla fabbrica e che sono chiamati a lavorare di sabato. Occorre organizzare lo sciopero degli operai chiamati al lavoro. Qui alla FIAT di Pomigliano si può organizzare la propaganda per lo sciopero nei vari paesi dove abitano gli […]
Condividi:

Redazione di Operai Contro,

sono un operaio costretto a fare i sabati lavorativi.

A mio parere coloro che pensano di fermare i sabati lavorativi con i picchetti esterni sbagliano.

Al massimo quello che possono ottenere è una scazzottata tra operai, quando chi fa il picchetto è un operaio.

Gli scioperi contro i sabati devono essere fatti dagli operai che sono interni alla fabbrica e che sono chiamati a lavorare di sabato.

Occorre organizzare lo sciopero degli operai chiamati al lavoro.

Qui alla FIAT di Pomigliano si può organizzare la propaganda per lo sciopero nei vari paesi dove abitano gli operai FIAT.

Si possono organizzare gli operai chiamati a lavorare di sabato.

E’ troppo  facile per i galletti dello SLAI-Cobas organizzare 20 persone per fare il picchetto e dopo dire che siamo dei crtumiri se andiamo al lavoro

E’ troppo facile per la FIOM mandare una decina di sindacalisti e poi ritirarsi appena vedono la polizia

Gli scioperi riusciranno solo se noi chiamati a lavorare il sabato scioperiamo.

Ma fino a quando saremo disorganizzati lo sciopero non riuscirà

Un operaio di Pomigliano

Condividi:

1 Comment

  1. Sempar

    E tu con chi stai? non è questione di sigla. Non si tratta di sapere se se più della FIOM o del SI-COSACC.
    Vuoi boicottargli la produzione? E’ stato leso il tuo diritto a vederti pagate le prestazioni straordinarie? Cosa fai per convincere i tuoi colleghi che il sabato straordinario in fabbrica è una cazzata di un maiale proto-neo-fascista?
    Non si può più aspettare la buona volontà degli “altri che lavorano con me”. Ci vuole il faccione davanti ai cancelli. A mio parere, partecipare a queste iniziative (peraltro non esclusive di FIOM o COBAS, vedasi autorganizzazione dell’ASLO Napoli) è già segno di rivolta. Per i bazooka…ci stiamo organizzando, tutte e tutti. Un passo alla volta.

    Con massima solidarietà, stima e rispetto per il tuo lavoro. Saluti Operai da Pavia,

    m.