Redazione di Operai Contro,
il ministro Idem si scusa:
“Ritengo opportuno comunicare che, come è noto, durante la mia carriera da atleta sono stata per lunghi periodi lontana da casa. Per questo ho affidato la gestione dei miei interessi a persone e tecnici di mia fiducia”. Per questo la Idem ha deciso di affidare al legale Luca Di Raimondo il compito di verificare la situazione”. Dunque la parziale ammissione: “Dalle prime verifiche fatte dal mio avvocato – si legge – sembrano emergere alcuni profili di irregolarità e, ovviamente, sono pronta come qualunque cittadina ad assumermi ogni responsabilità, versando le eventuali sanzioni amministrative conseguenti, se dovessero essere confermate, sulla base degli accertamenti disposti, delle irregolarità di tipo amministrativo per quanto riguarda il pagamento dell’Ici, o edilizio e urbanistico per quanto riguarda il cambio di destinazione d’uso della palestra che occupa una parte dell’immobile dove risiedo”.
Ma quali irregolarità, si tratta di imbrogli.
Il ministro del Pd ora guadagna 20 mila euro al mese e non rinuncia al suo guadagno.
Un pensionato
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