Archive for Giugno, 2013

  • Un uomo siede sul marciapiede chiedendo qualche spicciolo per mangiare, un altro rovista nella spazzatura in cerca di qualche avanzo di cibo. Immagini drammatiche, rese ancora più sconcertanti dalla loro provenienza. Benvenuti a Washington, dimora di quello che un tempo veniva chiamato il “capo del mondo libero” e capitale della prima economia del mondo, gli Stati Uniti. Dal 2007 il numero di persone che richiedono assistenza è cresciuto in maniera drammatica del 25%, secondo gli organismi di beneficienza locali. I volontari sono preoccupati dal numero crescente di famiglie intere, giovani donne e bambini che cercano assistenza. “Cosa vediamo? Vediamo […] 0

    Gli ultimi tra i primi: a Washington è emergenza fame

    Un uomo siede sul marciapiede chiedendo qualche spicciolo per mangiare, un altro rovista nella spazzatura in cerca di qualche avanzo di cibo. Immagini drammatiche, rese ancora più sconcertanti dalla loro provenienza. Benvenuti a Washington, dimora di quello che un tempo veniva chiamato il “capo del mondo libero” e capitale della prima economia del mondo, gli Stati Uniti. Dal 2007 il numero di persone che richiedono assistenza è cresciuto in maniera drammatica del 25%, secondo gli organismi di beneficienza locali. I volontari sono preoccupati dal numero crescente di famiglie intere, giovani donne e bambini che cercano assistenza. “Cosa vediamo? Vediamo […]

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  • Redazione di Operai Contro, il delinquente Bondi è l’asso pigliatutto. E’ stato Enrico Bondi, nella qualità di amministratore delegato dell’Ilva( uomo di fiducia dell’assassino Riva), a firmare il ricorso al tribunale del riesame contro il sequestro, è sempre Enrico Bondi, nelle vesti di commissario straordinario voluto dal governo Letta, a dover gestire le somme sequestrate (dunque fa ricorso contro un sequestro di cui è incaricato di disporre, almeno riguardo al denaro liquido) ed è sempre Enrico Bondi, stavolta quale titolare di tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione, a dover procedere – stando al decreto salva […] 0

    ILVA, BONDI PIGLIA TUTTO

    Redazione di Operai Contro, il delinquente Bondi è l’asso pigliatutto. E’ stato Enrico Bondi, nella qualità di amministratore delegato dell’Ilva( uomo di fiducia dell’assassino Riva), a firmare il ricorso al tribunale del riesame contro il sequestro, è sempre Enrico Bondi, nelle vesti di commissario straordinario voluto dal governo Letta, a dover gestire le somme sequestrate (dunque fa ricorso contro un sequestro di cui è incaricato di disporre, almeno riguardo al denaro liquido) ed è sempre Enrico Bondi, stavolta quale titolare di tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione, a dover procedere – stando al decreto salva […]

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  • Caro Operai Contro, i tagli alle pensioni d’oro non si possono fare. Così ha deciso la Corte costituzionale, bocciando il decreto che Tagliava del 5% la parte eccedente delle pensioni oltre i 90 mila euro lordi, del 10% oltre i 150 mila e del 15 % oltre i 200 mila. Vista la decisione della Corte costituzionale, a ragion veduta possiamo dire che, questo decreto, nato col governo Berlusconi nel 2011 e poi “rafforzato” dal governo Monti, fingeva un Taglio alle pensioni d’oro, mentre Fornero tartassava tutte le altre pensioni, tranne (come leggevo su questo giornale) quelle di militari e […] 0

    SALTATI I TAGLI ALLE PENSIONI D’ORO

    Caro Operai Contro, i tagli alle pensioni d’oro non si possono fare. Così ha deciso la Corte costituzionale, bocciando il decreto che Tagliava del 5% la parte eccedente delle pensioni oltre i 90 mila euro lordi, del 10% oltre i 150 mila e del 15 % oltre i 200 mila. Vista la decisione della Corte costituzionale, a ragion veduta possiamo dire che, questo decreto, nato col governo Berlusconi nel 2011 e poi “rafforzato” dal governo Monti, fingeva un Taglio alle pensioni d’oro, mentre Fornero tartassava tutte le altre pensioni, tranne (come leggevo su questo giornale) quelle di militari e […]

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  • Gli avvocati degli agenti minacciano querele, i sindacati dei medici protestano, gli infermieri si inalberano e lasciano intendere che Stefano sia morto per colpa sua o peggio, nostra, i magistrati si sentono offesi. Io sono veramente commossa dall’attenzione e dal calore di tutti, tantissimi, coloro che ci danno manifestazione di solidarietà e vicinanza. Finché saranno con noi andremo avanti”. A due giorni dalla sentenza che confina a malasanità la morte del fratello Stefano, con l’assoluzione dei tre agenti di polizia penitenziaria e dei tre infermieri e le sole condanne – lievi – per i sei medici imputati, Ilaria Cucchi è tornata quella di sempre. Le lacrime hanno lasciato il posto […] 0

    “Non è stato solo un caso di malasanità Fratture e lesioni: fu un pestaggio”

    Gli avvocati degli agenti minacciano querele, i sindacati dei medici protestano, gli infermieri si inalberano e lasciano intendere che Stefano sia morto per colpa sua o peggio, nostra, i magistrati si sentono offesi. Io sono veramente commossa dall’attenzione e dal calore di tutti, tantissimi, coloro che ci danno manifestazione di solidarietà e vicinanza. Finché saranno con noi andremo avanti”. A due giorni dalla sentenza che confina a malasanità la morte del fratello Stefano, con l’assoluzione dei tre agenti di polizia penitenziaria e dei tre infermieri e le sole condanne – lievi – per i sei medici imputati, Ilaria Cucchi è tornata quella di sempre. Le lacrime hanno lasciato il posto […]

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  • Redazione di Operai Contro., Marchionne rassicura: L’ho detto al ministro Zanonato e lo ripeto: non chiuderemo fabbriche in Italia». Marchionne ha chiuso Termoli Imerese, ha dimezzato Pomigliano, ha chiuso L’iribus Marchionne assicura che continuerà a licenziare Un operaio FIAT 0

    Fiat, Marchionne : «L’ho detto e lo ripeto: non chiuderemo gli stabilimenti in Italia»

    Redazione di Operai Contro., Marchionne rassicura: L’ho detto al ministro Zanonato e lo ripeto: non chiuderemo fabbriche in Italia». Marchionne ha chiuso Termoli Imerese, ha dimezzato Pomigliano, ha chiuso L’iribus Marchionne assicura che continuerà a licenziare Un operaio FIAT

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  • Redazione di Operai Contro, le truppe dell’esercito della repubblica dei padroni italiani proseguono nella loro guerra di occupazione dell’Afghanistan. Molte volte sono apparsi articoli di denuncia dell’aggressione al popolo Afghano. Denunce che dimostravano che l’occupazione dell’Afghanistan non ha niente di umanitario. Le truppe di diversi paesi occidentali sono anni che occupano l’Afghanistan e con i loro bombardamenti hanno fatto migliaia di vittime civili. L’occupazione ha dato vita ha un movimento Afghano di resistenza Quando si scatena una guerra si uccide e si viene ucciso. Ieri in un attacco contro i militari italiani in Afghanistan: uno e’ morto, tre sono […] 0

    LA GUERRA CONTRO IL POPOLO AFGHANO

    Redazione di Operai Contro, le truppe dell’esercito della repubblica dei padroni italiani proseguono nella loro guerra di occupazione dell’Afghanistan. Molte volte sono apparsi articoli di denuncia dell’aggressione al popolo Afghano. Denunce che dimostravano che l’occupazione dell’Afghanistan non ha niente di umanitario. Le truppe di diversi paesi occidentali sono anni che occupano l’Afghanistan e con i loro bombardamenti hanno fatto migliaia di vittime civili. L’occupazione ha dato vita ha un movimento Afghano di resistenza Quando si scatena una guerra si uccide e si viene ucciso. Ieri in un attacco contro i militari italiani in Afghanistan: uno e’ morto, tre sono […]

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  • Redazione di Operai Contro, l’attuale crisi mondiale è peggiore di quella del 1929. I politici imbecilli del Pd e Pdl continuano a parlare di crescita. Crescerà solo la disoccupazione e la miseria. La piccola borghesia del M5S continua a pensare che basterà la moralità e l’onesta per salvare il capitale La piccola borghesia di “sinistra” tenta di mettersi alla testa di ogni lotta che oppone lavoratori e padroni. Il parlamento è un cimitero al servizio dei padroni. Operai dalla crisi del 1929 i padroni uscirono con la seconda guerra mondiale. La loro unica speranza è una nuova guerra mondiale. […] 1

    QUESTA CRISI ECONOMICA E’ PEGGIORE DI QUELLA DEL 1929

    Redazione di Operai Contro, l’attuale crisi mondiale è peggiore di quella del 1929. I politici imbecilli del Pd e Pdl continuano a parlare di crescita. Crescerà solo la disoccupazione e la miseria. La piccola borghesia del M5S continua a pensare che basterà la moralità e l’onesta per salvare il capitale La piccola borghesia di “sinistra” tenta di mettersi alla testa di ogni lotta che oppone lavoratori e padroni. Il parlamento è un cimitero al servizio dei padroni. Operai dalla crisi del 1929 i padroni uscirono con la seconda guerra mondiale. La loro unica speranza è una nuova guerra mondiale. […]

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  • RASSEGNA STAMPA Germania, gruppi energia, Ucraina, Russia Gfp     130605 La lotta per l’Ucraina Berlino e Bruxelles cercano di accelerare la sottoscrizione finale entro il prossimo autunno di un accordo di associazione con Kiev. –  Mosca vorrebbe invece far entrare l’Ucraina nella comunità economica euro-asiatica, o   a questo fine, nel 2010, Russia, Bielorussia e Kazakistan hanno creato una unione doganale euroasiatica e, ad inizio 2012 uno spazio economico comune.   –  La lotta per l’influenza sull’Ucraina tra UE (e Germania in primo luogo) e Russia – in corso dal crollo dell’Urss a fine 1991 –  è attualmente condotto tramite quello […] 0

    Germania, gruppi energia, Ucraina, Russia

    RASSEGNA STAMPA Germania, gruppi energia, Ucraina, Russia Gfp     130605 La lotta per l’Ucraina Berlino e Bruxelles cercano di accelerare la sottoscrizione finale entro il prossimo autunno di un accordo di associazione con Kiev. –  Mosca vorrebbe invece far entrare l’Ucraina nella comunità economica euro-asiatica, o   a questo fine, nel 2010, Russia, Bielorussia e Kazakistan hanno creato una unione doganale euroasiatica e, ad inizio 2012 uno spazio economico comune.   –  La lotta per l’influenza sull’Ucraina tra UE (e Germania in primo luogo) e Russia – in corso dal crollo dell’Urss a fine 1991 –  è attualmente condotto tramite quello […]

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  • Per più di un anno si è riunito settimanalmente il presidio delle  operaie della New.Co.Cot in CIG e poi in mobilità. Certe volte presenti  anche 60 operaie. Ora si è sfilacciato ma resta la convinzione di aver  fatto la cosa giusta… ciao Piero Ciao a tutte. Oggi pomeriggio non ho potuto essere a Perosa con voi per improvvisi impedimenti. La cosa mi è dispiaciuta molto perchè,  in questi dodici  abbondanti mesi, ho ulteriormente compreso l’importanza del ricevere. Ho condiviso con voi momenti di estrema difficoltà, impotenza, privazione della dignità umana, ma nello stesso tempo ho sperimentato sempre di più cosa […] 0

    Lettere di due operaie del presidio New Co:cot di Perosa Argentina (TO)

    Per più di un anno si è riunito settimanalmente il presidio delle  operaie della New.Co.Cot in CIG e poi in mobilità. Certe volte presenti  anche 60 operaie. Ora si è sfilacciato ma resta la convinzione di aver  fatto la cosa giusta… ciao Piero Ciao a tutte. Oggi pomeriggio non ho potuto essere a Perosa con voi per improvvisi impedimenti. La cosa mi è dispiaciuta molto perchè,  in questi dodici  abbondanti mesi, ho ulteriormente compreso l’importanza del ricevere. Ho condiviso con voi momenti di estrema difficoltà, impotenza, privazione della dignità umana, ma nello stesso tempo ho sperimentato sempre di più cosa […]

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  • In Sicilia, con due settimane di ritardo rispetto al resto d’Italia, si stanno svolgendo le elezioni amministrative in diversi comuni dell’Isola. Quest’anno c’è una novità, non si voterà per le provincie, in precedenza abolite, ma solo per i comuni, comunque sono interessati quattro capoluoghi di (ex) provincie: Catania, Siracusa, Ragusa e Messina. Diversamente da altre volte, però, le elezioni siciliane non stanno attirando molto l’attenzione dei leader politici nazionali, Berlusconi e Letta hanno snobbato l’Isola e si sono concentrati più sul ballottaggio di altri “comuni chiave” nazionali, in Sicilia ci sono troppi “gatti da pelare”, meglio stare alla larga. […] 0

    ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN SICILIA: SI RIAPRONO I TEATRINI DELLA POLITICA

    In Sicilia, con due settimane di ritardo rispetto al resto d’Italia, si stanno svolgendo le elezioni amministrative in diversi comuni dell’Isola. Quest’anno c’è una novità, non si voterà per le provincie, in precedenza abolite, ma solo per i comuni, comunque sono interessati quattro capoluoghi di (ex) provincie: Catania, Siracusa, Ragusa e Messina. Diversamente da altre volte, però, le elezioni siciliane non stanno attirando molto l’attenzione dei leader politici nazionali, Berlusconi e Letta hanno snobbato l’Isola e si sono concentrati più sul ballottaggio di altri “comuni chiave” nazionali, in Sicilia ci sono troppi “gatti da pelare”, meglio stare alla larga. […]

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