rassegna stampa
Faz 130703
Il 50% non è la metà – Cosa indica il tasso di disoccupazione/Vertice per l’occupazione – 24 MD di € contro la disoccupazione
– Nella UE sono disoccupati circa 5,6 milioni di giovani sotto i 25 anni.
– Dai fondi UE saranno messi a disposizione €24MD, €18MD da subito e gli altri 6 dal 2014 (in precedenza si parlava di €16MD); dovrebbero andare a regioni con una disoccupazione giovanile superiore al 25%, e servire a circa 780mila giovani e 55mila imprese.
– I paesi UE definiranno un piano che prevede una “garanzia per i giovani”: la promessa che entro 4 mesi dal termine degli studi o dalla disoccupazione potranno avere una formazione, qualificazione o occupazione
I capi delle varie le agenzie per il lavoro suggeriscono di non avere però troppe aspettative … la politica del mercato del lavoro può dare solo un piccolo contributo in tempi di crisi economica e debole offerta di lavoro.
Tesi FAZ:
Perché in Grecia e Spagna e nel nuovo paese UE, Croazia non ci sono ancora forti proteste se in essi secondo i dati Eurostat la disoccupazione giovanile è oltre il 50%?
– Perché i dati non sono riferiti a coloro che sono effettivamente a disposizione del mercato del lavoro, cioè che vogliono e possono lavorare.
– Per i giovani al di sotto dei 25 anni, una grossa percentuale è ancora nel sistema educativo.
– Il tasso reale dei giovani disoccupati sulla loro classe di età diventa per la Spagna nel 2012 mediamente del 20%; per la Grecia del 16%, e per la Croazia del 18%.
– Il problema rimane grave, considerando la tendenza:
– dal 2003 questo tasso nei tre paesi indicati è quasi raddoppiato; per l’Irlanda è triplicato;
– in Germania invece si è quasi dimezzato ed è il 4%.
– Inoltre in diversi paesi c’è una forma nascosta di disoccupazione: molti giovani rimangono nel Sistema educativo per necessità, preferirebbero lavorare se trovassero un posto di lavoro accettabile.
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