Caro Operai Contro
E’ il secondo operaio in pochi giorni ucciso per il profitto a Milano.
Era toccato prima a un muratore albanese di 40 anni, colpito da una canna fumaria durante la ristrutturazione di una scuola elementare. L’altro ieri invece ad un operaio veneto di 45 anni, rimasto schiacciato dalla pesante ruspa che manovrava, davanti alla stazione ferroviaria di Rogoredo,
Le indagini chiariranno o forse no, la esatta dinamica e i particolari di questi tragici “incidenti”.
La causa è comunque data dal fatto che questi uomini, in quanto operai, si trovavano lì in quel momento, a quelle determinate condizioni, in quel rapporto di lavoro in subalternità ad un padrone, che in cambio di un pezzo di pane, li sfruttava per arricchirsi.
Uccisi per il profitto da un sistema sociale fondato sullo sfruttamento degli operai.
Un sistema sociale da capovolgere, se il Partito Operaio va in questa direzione ci stò anchio.
Saluti G.P.
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