Il 5 + 1 per blindare il potere. Ovvero l’Enalotto di Napolitano e De Rita

Caro Operai Contro

Napolitano ha imposto a Letta di blindare il governo che rischiava di essere travolto sul caso Alfano  – Shalabayeva. L’inciucione Pd, Pdl, ancora una volta ha funzionato.

La blindatura del governo è un segnale che i massimi livelli dello Stato, temono di non riuscire a formare un nuovo governo, senza sputtanarsi e senza sollevare le ire della piazza.

La blindatura messa in atto dalle massime istituzioni dello Stato, viene oggi raccolta e rilanciata in 5 punti da G. De Rita sul Corriere della Sera.

1° punto. Per rendere credibile la politica dei partiti serve un “aggettivo”, che sostituisca il vuoto lasciato da “comunista” e “democristiano”.

2° punto. I partiti devono muoversi rispetto ad un “blocco di riferimento”. (Si noti che De Rita non parla di “classe sociale”, ma “blocco sociale”, una definizione che viene dalle corporazioni).

3° punto. In terzo luogo dice De Rita, “serve almeno un’idea di forma partito” e da tale necessità, ne discende una quarta.

4° punto. “Regole certe e costanti nel tempo, per non navigare a vista”.

5° punto. “Un programma”.

Da questi 5 punti se ne ricava che De Rita è preoccupato per la classe politica in difficoltà a blindare gli attuali assetti istituzionali.

Da Napolitano al governo letta, ai cortigiani, vanno avanti a colpi di autoblindature, di un potere espressione dei padroni e delle classi agiate.

Il loro incubo è il vento dei paesi arabi, che arriva in altri continenti.

Saluti Oxervator.