Archive for Luglio, 2013

  • Redazione di operai Contro, in Italia i poveri sono costretti a rubare per non morire di fame Ti invio una notizia in merito SALICE SALENTINO (LECCE) – Ruba generi alimentari per necessità, il giudice «l’assolve». La sentenza, emessa l’altro ieri dal giudice monocratico Stefano Sernia della sezione distaccata di Campi Salentina del Tribunale di Lecce, riguarda una donna indigente di salice Salentino, da tempo separata dal marito, che vive da sola in un appartamento del centro storico. Nel dicembre pieno periodo pre-natalizio, la povera signora si recò nel supermercato «Penny market» di via Vescovo Faggiano dove s’impossessò di una confezione […] 0

    DONNA RUBA PER FAME

    Redazione di operai Contro, in Italia i poveri sono costretti a rubare per non morire di fame Ti invio una notizia in merito SALICE SALENTINO (LECCE) – Ruba generi alimentari per necessità, il giudice «l’assolve». La sentenza, emessa l’altro ieri dal giudice monocratico Stefano Sernia della sezione distaccata di Campi Salentina del Tribunale di Lecce, riguarda una donna indigente di salice Salentino, da tempo separata dal marito, che vive da sola in un appartamento del centro storico. Nel dicembre pieno periodo pre-natalizio, la povera signora si recò nel supermercato «Penny market» di via Vescovo Faggiano dove s’impossessò di una confezione […]

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  • di MIMMO MAZZA TARANTO – Enrico Bondi come Emilio Riva. Cambiano le governance all’Ilva, sotto la spinta di provvedimenti della magistratura e decreti del governo, ma non muta l’approccio al nocciolo della questione, ovvero il disastro ambientale a Taranto provocato per anni e anni da impianti ritenuti fonti di malattie e morte per operai e cittadini. Ieri i consulenti del patron Emilio Riva, agli arresti domiciliari dal 26 luglio scorso, definivano Taranto una delle città meno inquinate d’Italia, oggi il commissario straordinario nominato dal governo Letta mette nero su bianco che «i criteri adottati e Ia procedura valutativa seguita dall’Arpa […] 1

    BONDI COME RIVA, RINGRAZIA Pd E LETTA: I TUMORI DEI TARANTINI COLPA DELLE SIGARETTE

    di MIMMO MAZZA TARANTO – Enrico Bondi come Emilio Riva. Cambiano le governance all’Ilva, sotto la spinta di provvedimenti della magistratura e decreti del governo, ma non muta l’approccio al nocciolo della questione, ovvero il disastro ambientale a Taranto provocato per anni e anni da impianti ritenuti fonti di malattie e morte per operai e cittadini. Ieri i consulenti del patron Emilio Riva, agli arresti domiciliari dal 26 luglio scorso, definivano Taranto una delle città meno inquinate d’Italia, oggi il commissario straordinario nominato dal governo Letta mette nero su bianco che «i criteri adottati e Ia procedura valutativa seguita dall’Arpa […]

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  • Egregio Direttore figli della borghesia piccola e grande, cosidetti “naturali”, perché nati fuori dal matrimonio, d’ora in avanti con la nuova legge, potranno anche loro a pieno titolo, partecipare in egual misura alla torta di famiglia. Per i figli dei meno abbienti nati fuori dal matrimonio, c’è poco da esultare, non ci sono torte da spartire, ma l’osso spolpato di famiglia, ristretta o allargata che sia. La civiltà capitalistica è una barbarie per l’umanità, che riconosce al massimo le “disuguaglianze” al suo interno, come nel caso dei figli “naturali”, che ora saranno riconosciuti e non più “illegittimi”. Gli operai […] 0

    IL DIRITTO DELLA FILIAZIONE BORGHESE

    Egregio Direttore figli della borghesia piccola e grande, cosidetti “naturali”, perché nati fuori dal matrimonio, d’ora in avanti con la nuova legge, potranno anche loro a pieno titolo, partecipare in egual misura alla torta di famiglia. Per i figli dei meno abbienti nati fuori dal matrimonio, c’è poco da esultare, non ci sono torte da spartire, ma l’osso spolpato di famiglia, ristretta o allargata che sia. La civiltà capitalistica è una barbarie per l’umanità, che riconosce al massimo le “disuguaglianze” al suo interno, come nel caso dei figli “naturali”, che ora saranno riconosciuti e non più “illegittimi”. Gli operai […]

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  • di Enrico Piovesana Con tre mesi di ritardo, il governo ha finalmente trasmesso al Parlamento la relazione annuale sull’export di armamenti italiani. Dal documento, di cui il Fatto Quotidiano è riuscito ad avere una copia in anteprima, emerge che l’anno passato il governo Monti ha autorizzato contratti di vendita per 2,7 miliardi di euro (al netto dei programmi intergovernativi di cooperazione industriale): una lieve flessione rispetto ai 3 miliardi dell’anno precedente. Ai primi posti per valore contrattuale delle commesse, quasi tutte aziende possedute o partecipate da Finmeccanica: svetta su tutte Alenia Aermacchi (con un miliardo di export ‘puro’), seguita daAgusta Westland (490 milioni), Selex Galileo (189), Mbda (172), Oto Melara (142), Fincantieri(68), Avio (66), Rheinmetall Italia (63), Piaggio Aero […] 0

    Armi, l’export italiano vale 2,7 miliardi.

    di Enrico Piovesana Con tre mesi di ritardo, il governo ha finalmente trasmesso al Parlamento la relazione annuale sull’export di armamenti italiani. Dal documento, di cui il Fatto Quotidiano è riuscito ad avere una copia in anteprima, emerge che l’anno passato il governo Monti ha autorizzato contratti di vendita per 2,7 miliardi di euro (al netto dei programmi intergovernativi di cooperazione industriale): una lieve flessione rispetto ai 3 miliardi dell’anno precedente. Ai primi posti per valore contrattuale delle commesse, quasi tutte aziende possedute o partecipate da Finmeccanica: svetta su tutte Alenia Aermacchi (con un miliardo di export ‘puro’), seguita daAgusta Westland (490 milioni), Selex Galileo (189), Mbda (172), Oto Melara (142), Fincantieri(68), Avio (66), Rheinmetall Italia (63), Piaggio Aero […]

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  • Incompatibilità anziché ineleggibilità. E’ la modifica principale alla legge del 1957 (sollevata per il caso di Silvio Berlusconi) proposta da un disegno di legge del Pd depositato al Senato di cui sono primi firmatari Massimo Mucchetti e il capogruppo democratico di Palazzo Madama Luigi Zanda. La modifica scioglierebbe definitivamente il conflitto d’interessi che riguarda il Cavaliere. Il provvedimento sarebbe infatti applicabile anche nella legislatura in corso: contiene infatti anche una norma transitoria che prevede che le disposizioni della legge avranno effetto all’entrata in vigore della legge, cioè all’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. In pratica con le nuove norme la Giunta delle elezioni invece di dover decidere sulla ineleggibilità, che porterebbe alla decadenza immediata dal seggio, […] 0

    IL PD PROPONE UNA LEGGE SALVA BERLUSCONI

    Incompatibilità anziché ineleggibilità. E’ la modifica principale alla legge del 1957 (sollevata per il caso di Silvio Berlusconi) proposta da un disegno di legge del Pd depositato al Senato di cui sono primi firmatari Massimo Mucchetti e il capogruppo democratico di Palazzo Madama Luigi Zanda. La modifica scioglierebbe definitivamente il conflitto d’interessi che riguarda il Cavaliere. Il provvedimento sarebbe infatti applicabile anche nella legislatura in corso: contiene infatti anche una norma transitoria che prevede che le disposizioni della legge avranno effetto all’entrata in vigore della legge, cioè all’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. In pratica con le nuove norme la Giunta delle elezioni invece di dover decidere sulla ineleggibilità, che porterebbe alla decadenza immediata dal seggio, […]

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  • Redazione di operai contro, Alma Shalabayevaè la moglie del dissidente kazako è stata espulsa dall’Italia e consegnata al dittatore Kazako. Gli interessi dei padroni italiani in Kazakistan sono molti. “A seguito della revoca del provvedimento di espulsione, che verrà immediatamente resa nota alle autorità kazake attraverso i canali diplomatici, la signora Alma Shalabayeva potrà rientrare in Italia, dove potrà chiarire la propria posizione”. E’ quanto si legge in un comunicato di Palazzo Chigi. Peccato che Alma è stata posta agli arresti dal dittatore Un governo tanto servile con i dittatori non si era mai visto Un lettore 0

    Governo: la moglie del dissideten kazako potrà rientrare

    Redazione di operai contro, Alma Shalabayevaè la moglie del dissidente kazako è stata espulsa dall’Italia e consegnata al dittatore Kazako. Gli interessi dei padroni italiani in Kazakistan sono molti. “A seguito della revoca del provvedimento di espulsione, che verrà immediatamente resa nota alle autorità kazake attraverso i canali diplomatici, la signora Alma Shalabayeva potrà rientrare in Italia, dove potrà chiarire la propria posizione”. E’ quanto si legge in un comunicato di Palazzo Chigi. Peccato che Alma è stata posta agli arresti dal dittatore Un governo tanto servile con i dittatori non si era mai visto Un lettore

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  • Caro Operai Contro gentiluomini del Pd e gentiluomini del Pdl, hanno concordato la sospensione del calendario  parlamentare per un giorno, per consentire alla banda Berlusconi di riunirsi e decidere come proseguire dopo l’annuncio che la Cassazione si pronuncerà il 30 luglio, sul terzo e definitivo grado di giudizio del processo Mediaset. Gentiluomini del Pd e gentiluomini del Pdl, hanno dato la precedenza ad un fatto privato giudiziario, che non dovrebbe centrare con l’attività parlamentare. I gentiluomini dei 2 partiti hanno voluto con questa decisione riconfermare il sodalizio con il processato di turno, oggi Berlusconi……ma domani chi lo sa? Quanti […] 0

    IL PATTO TRA GENTILUOMINI

    Caro Operai Contro gentiluomini del Pd e gentiluomini del Pdl, hanno concordato la sospensione del calendario  parlamentare per un giorno, per consentire alla banda Berlusconi di riunirsi e decidere come proseguire dopo l’annuncio che la Cassazione si pronuncerà il 30 luglio, sul terzo e definitivo grado di giudizio del processo Mediaset. Gentiluomini del Pd e gentiluomini del Pdl, hanno dato la precedenza ad un fatto privato giudiziario, che non dovrebbe centrare con l’attività parlamentare. I gentiluomini dei 2 partiti hanno voluto con questa decisione riconfermare il sodalizio con il processato di turno, oggi Berlusconi……ma domani chi lo sa? Quanti […]

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  • rassegna stampa Crisi al Cairo – Washington intende consegnare altri caccia/La preoccupazione israeliana – Il denaro e i generali –       Nonostante la destituzione del primo ministro Morsi, nessun cambiamento di programma degli “aiuti” USA all’Egitto, che ammontano a circa $1,5 MD, la gran parte destinati ai militari: –       dopo gli 8 caccia F-16 già in possesso dell’aeronautica egiziana, in agosto saranno ne consegnati altri 4 dei 20 previsti (costruiti da Lockheed Martin),  altri 8 seguiranno a dicembre.   –       Gli Usa appoggiano finanziariamente i governanti egiziani dalla pace dell’Egitto con Israele nel 1979, una specie di compensazione per il […] 0

    EGITTO – USA

    rassegna stampa Crisi al Cairo – Washington intende consegnare altri caccia/La preoccupazione israeliana – Il denaro e i generali –       Nonostante la destituzione del primo ministro Morsi, nessun cambiamento di programma degli “aiuti” USA all’Egitto, che ammontano a circa $1,5 MD, la gran parte destinati ai militari: –       dopo gli 8 caccia F-16 già in possesso dell’aeronautica egiziana, in agosto saranno ne consegnati altri 4 dei 20 previsti (costruiti da Lockheed Martin),  altri 8 seguiranno a dicembre.   –       Gli Usa appoggiano finanziariamente i governanti egiziani dalla pace dell’Egitto con Israele nel 1979, una specie di compensazione per il […]

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  • Redazione di Operai Contro, nuovi blocchi davanti ai cancelli della Om Carrelli, lo stabilimento nella zona industriale di Bari-Modugno che rischia la chiusura. Gli operai, che da mesi presidiano i cancelli della fabbrica 24 ore su 24, oggi hanno bloccato due tir della ‘Conserva trasportì (che si occupava della logistica nello stabilimento) che tentavano di entrare nell’azienda. Gli operai temono che nei camion vengano caricati i carrelli prodotti mesi fa e da allora bloccati in fabbrica, in attesa che si chiarisca l’intera vicenda. I tir sono ora fermi davanti al cancello aperto della fabbrica, presidiato da un cordone di […] 0

    Bari: alla Om operai bloccano cancelli

    Redazione di Operai Contro, nuovi blocchi davanti ai cancelli della Om Carrelli, lo stabilimento nella zona industriale di Bari-Modugno che rischia la chiusura. Gli operai, che da mesi presidiano i cancelli della fabbrica 24 ore su 24, oggi hanno bloccato due tir della ‘Conserva trasportì (che si occupava della logistica nello stabilimento) che tentavano di entrare nell’azienda. Gli operai temono che nei camion vengano caricati i carrelli prodotti mesi fa e da allora bloccati in fabbrica, in attesa che si chiarisca l’intera vicenda. I tir sono ora fermi davanti al cancello aperto della fabbrica, presidiato da un cordone di […]

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  • Redazione di Operai Contro, oggi giornata di protesta degli operai dell’INDESIT. Un gruppo di manifestanti sta tentando di entrare negli uffici della Indesit a Fabriano forzando l’ingresso. Le forze di polizia stanno cercando di respingerli. Le forze di polizia, in assetto antisommossa, sono riuscite fino a questo momento a respingere i manifestanti “Lavoro, lavoro” é lo slogan che si leva più spesso contro il piano di riorganizzazione di Indesit Company, Non ci sono solo tute blu: gli operai hanno portato con sé le famiglie, Al corteo si sono uniti gli operai di altri comparti. Un operaio 0

    INDESIT, LA PROTESTA DEGLI OPERAI

    Redazione di Operai Contro, oggi giornata di protesta degli operai dell’INDESIT. Un gruppo di manifestanti sta tentando di entrare negli uffici della Indesit a Fabriano forzando l’ingresso. Le forze di polizia stanno cercando di respingerli. Le forze di polizia, in assetto antisommossa, sono riuscite fino a questo momento a respingere i manifestanti “Lavoro, lavoro” é lo slogan che si leva più spesso contro il piano di riorganizzazione di Indesit Company, Non ci sono solo tute blu: gli operai hanno portato con sé le famiglie, Al corteo si sono uniti gli operai di altri comparti. Un operaio

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