Archive for Luglio, 2013

  • Natuzzi ha sospeso fino a ottobre i licenziamenti per i 1.726 dipendenti. I sindacalisti stanno lavorando alacremente per lui! Alè, scusate, è stato tutto uno scherzo, ma quale mobilità! Era solo una candid camera! Ci siamo divertiti così tanto. Perdonateci, cari operai, non c’è nessuna intenzione di licenziarvi, anzi vi vogliamo tanto bene, ma a giocare con voi e a prendervi in giro ci divertiamo un casino! Non sembrano molto diversi i commenti di politici e sindacalisti al termine del primo incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Natuzzi, subito dopo la sospensione da parte del padrone del […] 0

    MOBILITÀ? MACCHÈ, È STATO SOLO UNO SCHERZO!

    Natuzzi ha sospeso fino a ottobre i licenziamenti per i 1.726 dipendenti. I sindacalisti stanno lavorando alacremente per lui! Alè, scusate, è stato tutto uno scherzo, ma quale mobilità! Era solo una candid camera! Ci siamo divertiti così tanto. Perdonateci, cari operai, non c’è nessuna intenzione di licenziarvi, anzi vi vogliamo tanto bene, ma a giocare con voi e a prendervi in giro ci divertiamo un casino! Non sembrano molto diversi i commenti di politici e sindacalisti al termine del primo incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Natuzzi, subito dopo la sospensione da parte del padrone del […]

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  • Redazione di  Operai Contro, chi inquina non dovrà più pagare. Il prezioso regalo alle industrie “sporche” è contenuto nel cosiddetto decreto del Fare, confezionato dal governo Letta ed ora all’esame del Parlamento per la conversione in legge. In sostanza l’intervento di bonifica di un sito inquinato è un processo lungo e complesso, ma soprattutto, sottolinea neppure troppo velatamente il decreto, costoso. Ed è proprio per questo che l’esecuzione diventa quasi un optional. Richiede infatti, in un primo tempo, uno studio approfondito d’indagine ambientale e, successivamente, la rimozione dei terreni contaminati dall’immissione di sostanze pericolose, connesse all’attività industriale. Una norma che avrebbe un impatto devastante […] 0

    IL GOVERNO LETTA A FAVORE DEI GRANDI INQUINATORI

    Redazione di  Operai Contro, chi inquina non dovrà più pagare. Il prezioso regalo alle industrie “sporche” è contenuto nel cosiddetto decreto del Fare, confezionato dal governo Letta ed ora all’esame del Parlamento per la conversione in legge. In sostanza l’intervento di bonifica di un sito inquinato è un processo lungo e complesso, ma soprattutto, sottolinea neppure troppo velatamente il decreto, costoso. Ed è proprio per questo che l’esecuzione diventa quasi un optional. Richiede infatti, in un primo tempo, uno studio approfondito d’indagine ambientale e, successivamente, la rimozione dei terreni contaminati dall’immissione di sostanze pericolose, connesse all’attività industriale. Una norma che avrebbe un impatto devastante […]

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  • Redazione di Operai contro. l’expo 2015 viene ora presentato come il miracolo che ci porterà fuori dalla crisi. Cinque milioni di operai disoccupati, migliaia in cassa integrazione, pensionati ridotti alla fame, operai costretti a lavorare con il salario ridotto, devono aspettare e sperare. Per ora l’expo 2015 ha fatto la fortuna dei palazzinari, delle aziende dei mafiosi e dei camorristi, dei politici e dei loro familiari Napolitano sentenzia:”L’Expo 2015 a Milano è “un’occasione straordinaria per un nuovo sviluppo dell’Italia nel suo insieme, Nord e Sud, per il superamento della crisi che stiamo vivendo” che sta “mettendo a dura prova” […] 0

    IL MIRACOLO EXPO 2015

    Redazione di Operai contro. l’expo 2015 viene ora presentato come il miracolo che ci porterà fuori dalla crisi. Cinque milioni di operai disoccupati, migliaia in cassa integrazione, pensionati ridotti alla fame, operai costretti a lavorare con il salario ridotto, devono aspettare e sperare. Per ora l’expo 2015 ha fatto la fortuna dei palazzinari, delle aziende dei mafiosi e dei camorristi, dei politici e dei loro familiari Napolitano sentenzia:”L’Expo 2015 a Milano è “un’occasione straordinaria per un nuovo sviluppo dell’Italia nel suo insieme, Nord e Sud, per il superamento della crisi che stiamo vivendo” che sta “mettendo a dura prova” […]

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  • L’aereo con a bordo Papa Francesco, un Falcon della Repubblica Italiana, è atterrato all’aeroporto di Lampedusa. Secondo il programma, il Papa raggiungerà ora Cala Pisana per imbarcarsi su una motovedetta della Guarda Costiera per andare a gettare una corona di fiori in mare in ricordo di tutti i migranti morti nel Mediterraneo. E’ il primo viaggio apostolico dall’inizio del suo Pontificato. L’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare, con a bordo il Pontefice è decollato poco prima delle 8.00 dall’ aeroporto militare di Ciampino. All’arrivo nell’isola delle Pelagie, terra più a sud del continente, ribattezzata ‘la Porta d’Europà, che ha […] 0

    FRANCESCO LO SCENOGRAFO

    L’aereo con a bordo Papa Francesco, un Falcon della Repubblica Italiana, è atterrato all’aeroporto di Lampedusa. Secondo il programma, il Papa raggiungerà ora Cala Pisana per imbarcarsi su una motovedetta della Guarda Costiera per andare a gettare una corona di fiori in mare in ricordo di tutti i migranti morti nel Mediterraneo. E’ il primo viaggio apostolico dall’inizio del suo Pontificato. L’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare, con a bordo il Pontefice è decollato poco prima delle 8.00 dall’ aeroporto militare di Ciampino. All’arrivo nell’isola delle Pelagie, terra più a sud del continente, ribattezzata ‘la Porta d’Europà, che ha […]

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  • Essere Paesi dell’Unione Europea che si affacciano sul Mediterraneo non è più un vantaggio, neanche in senso economico. La Grecia che vive il suo sesto anno consecutivo di recessione subisce i diktat della famigerata Troika, che di fatto ha commissariato il Paese piazzando i suoi funzionari, di “destra” e di “sinistra” al governo. Non è solo una questione di conti pubblici di un membro UE: si tratta anche di sfruttare la situazione vista la posizione geografica che la Grecia occupa. Insieme alla Turchia ed ai Balcani, infatti, è uno dei ponti ad Est, zona di influenza russa. La Troika impone la privatizzazione di beni e servizi, […] 0

    DOPPIA CATENA PER L’EUROPA MEDITERRANEA

    Essere Paesi dell’Unione Europea che si affacciano sul Mediterraneo non è più un vantaggio, neanche in senso economico. La Grecia che vive il suo sesto anno consecutivo di recessione subisce i diktat della famigerata Troika, che di fatto ha commissariato il Paese piazzando i suoi funzionari, di “destra” e di “sinistra” al governo. Non è solo una questione di conti pubblici di un membro UE: si tratta anche di sfruttare la situazione vista la posizione geografica che la Grecia occupa. Insieme alla Turchia ed ai Balcani, infatti, è uno dei ponti ad Est, zona di influenza russa. La Troika impone la privatizzazione di beni e servizi, […]

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  • Redazione di operai Contro, Francesco insegna a non dare nell’occhio: A me fa male quando vedo un prete o una suora con un’auto di ultimo modello: ma non si può!”. Lo ha detto papa Francesco durante l’incontro con i seminaristi, i novizi e le novizie nell’Aula Paolo VI. Cazzo seminaristi, novizi e novizie vanno in giro con le Ferrari Lampedusa si prepara ad accogliere il Pontefice, la messa sarà ispirata a sobrietà e condivisione. Il campo sportivo è già stato transennato con gli spazi dove passerà Bergoglio tra la gente sulla campagnola scoperta( nessuna paura è usata). Il Papa […] 1

    FRANCESCO: COMPRATE AUTO USATE

    Redazione di operai Contro, Francesco insegna a non dare nell’occhio: A me fa male quando vedo un prete o una suora con un’auto di ultimo modello: ma non si può!”. Lo ha detto papa Francesco durante l’incontro con i seminaristi, i novizi e le novizie nell’Aula Paolo VI. Cazzo seminaristi, novizi e novizie vanno in giro con le Ferrari Lampedusa si prepara ad accogliere il Pontefice, la messa sarà ispirata a sobrietà e condivisione. Il campo sportivo è già stato transennato con gli spazi dove passerà Bergoglio tra la gente sulla campagnola scoperta( nessuna paura è usata). Il Papa […]

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  • Egregio Direttore Si torna al punto di partenza, come al gioco dell’oca! Solo 2 giorni fà la consulta ha dichiarato illegittimo l’abolizione delle provincie e già il governo Letta è tornato al punto di partenza, come al gioco dell’oca, ripartendo per rimuovere le provincie dalla costituzione. Un altro giro di giostra anche per la regolamentazione delle lobby: dopo 54 (cinquantaquattro) progetti di leggi falliti, anche qui come al gioco dell’oca, si riparte da capo per il 55° tentativo di regolamentare le lobby. Il governo dell’inciucione Pd – Pdl, ha il gioco dell’oca come basa del suo programma. Saluti Oxervator 0

    Letta: la lobby del gioco dell’oca.

    Egregio Direttore Si torna al punto di partenza, come al gioco dell’oca! Solo 2 giorni fà la consulta ha dichiarato illegittimo l’abolizione delle provincie e già il governo Letta è tornato al punto di partenza, come al gioco dell’oca, ripartendo per rimuovere le provincie dalla costituzione. Un altro giro di giostra anche per la regolamentazione delle lobby: dopo 54 (cinquantaquattro) progetti di leggi falliti, anche qui come al gioco dell’oca, si riparte da capo per il 55° tentativo di regolamentare le lobby. Il governo dell’inciucione Pd – Pdl, ha il gioco dell’oca come basa del suo programma. Saluti Oxervator

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  • Redazione di Operai Contro, il senatore Francesco D’Onofrio, uno dei trentacinque della Commissione per le riforme costituzionali, è stupito “della meraviglia delle persone che si chiedono che cosa facciamo. “Noi pensiamo. Il pensiero è un’attività libera. Pensiamo! E’ legittimo pensare o no? E siccome non siamo retribuiti possiamo pensare gratuitamente o no? Noi non prendiamo lo stipendio, soltanto un rimborso del cazzo”. D’Onofrio, ex ministro e professore emerito di diritto pubblico all’Università La Sapienza, dice: “E’ importante che la gente sappia che ci sono persone che non sono pagate per pensare. Va ripetuto fino alla fine. Non prendiamo lo stipendio, soltanto un rimborso […] 0

    “Noi saggi pensiamo e prendiamo solo un rimborso del cazzo”

    Redazione di Operai Contro, il senatore Francesco D’Onofrio, uno dei trentacinque della Commissione per le riforme costituzionali, è stupito “della meraviglia delle persone che si chiedono che cosa facciamo. “Noi pensiamo. Il pensiero è un’attività libera. Pensiamo! E’ legittimo pensare o no? E siccome non siamo retribuiti possiamo pensare gratuitamente o no? Noi non prendiamo lo stipendio, soltanto un rimborso del cazzo”. D’Onofrio, ex ministro e professore emerito di diritto pubblico all’Università La Sapienza, dice: “E’ importante che la gente sappia che ci sono persone che non sono pagate per pensare. Va ripetuto fino alla fine. Non prendiamo lo stipendio, soltanto un rimborso […]

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  • Redazione di Operai Contro, in Egitto è ripresa la guerra civile Ancora una volta l’esercito è costretto ad intervenire per salvare la democrazia borghese. L’esercito fallirà come è fallito il tentativo dei fratelli mussulmani E’ il tempo degli operai Vi invio un video interessante http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/07/04/legitto-e-rivoluzioni-2-0-nel-mondo/238672/ saluti 0

    L’Egitto e le rivoluzioni 2.0 nel mondo

    Redazione di Operai Contro, in Egitto è ripresa la guerra civile Ancora una volta l’esercito è costretto ad intervenire per salvare la democrazia borghese. L’esercito fallirà come è fallito il tentativo dei fratelli mussulmani E’ il tempo degli operai Vi invio un video interessante http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/07/04/legitto-e-rivoluzioni-2-0-nel-mondo/238672/ saluti

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  • Redazione di Operai contro, E accaduto alla  Joint & Welding di Sedico in provincia di Belluno. Eddi Della Rosa, proprietario dell’azienda siderurgica (30 addetti), ha chiesto ai suoi dipendenti di lavorare mezz’ora in più al giorno a parità di salario per tenere in piedi l’attività e non chiudere i battenti. La stragrande maggioranza degli operai ha ceduto al ricatto. Gli operai in pratica sono stati costretti ad accettare una riduzione di salario. Ora i sindacalisti della FIOM e della FIM fanno gli scandalizzati La Fiom-Cgil provinciale ha tuonato contro l’accordo, l’ha definito illegale Franca Porto, segretario regionale della Cisl secondo […] 0

    Il ricatto del padrone agli operai: Mezz’ora in più di lavoro gratis o vi licenzio

    Redazione di Operai contro, E accaduto alla  Joint & Welding di Sedico in provincia di Belluno. Eddi Della Rosa, proprietario dell’azienda siderurgica (30 addetti), ha chiesto ai suoi dipendenti di lavorare mezz’ora in più al giorno a parità di salario per tenere in piedi l’attività e non chiudere i battenti. La stragrande maggioranza degli operai ha ceduto al ricatto. Gli operai in pratica sono stati costretti ad accettare una riduzione di salario. Ora i sindacalisti della FIOM e della FIM fanno gli scandalizzati La Fiom-Cgil provinciale ha tuonato contro l’accordo, l’ha definito illegale Franca Porto, segretario regionale della Cisl secondo […]

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